Il Comitato Olimpico Internazionale ha approvato l’inclusione del surf ai giochi olimpici LA28: dopo Tokyo 2020 e Parigi 2024 il surf viene confermato per tre Olimpiadi consecutive.
La notizia è stata diffusa da poco dal presidente dell’ISA (International Surfing Association) Fernando Aguerre. L’approvazione del surf è giunta al termine della 139esima sessione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), tenutasi ieri a Pechino, in Cina.
A seguito del voto di adesione del CIO, il surf è ora integrato ufficialmente nel gruppo dei 28 sport olimpici in programma, che ricordiamo di seguito sono: nuoto, tiro con l’arco, atletica, badminton, pallacanestro, canoa, ciclismo, equitazione, scherma, golf, ginnastica, palla a mano, hockey, judo, canottaggio, rugby, barca a vela, tiro a piattello, skateboard, calcio, arrampicata, surf, taekwondo, tennis, tennis da tavolo, triathlon, pallavolo, lotta.
L’annuncio consolida il surf come un appuntamento fisso a lungo termine nel programma olimpico. Il presidente Aguerre ha confermato l’entusiasmo suo e dell’ISA nel mostrare il grande valore di questo sport anche ai Giochi Olimpici di Brisbane 2032, dato che in Australia il surf è parte essenziale della cultura del paese.
Il presidente dell’ISA, Fernando Aguerre, ha dichiarato:
“Dall’inizio della mia presidenza, 27 anni fa, era il mio sogno e la mia speranza di dimostrare che il surf era degno di essere incluso a lungo termine nei Giochi Olimpici. Oggi è un giorno davvero meraviglioso in cui quel sogno diventa una realtà permanente. Il mio cuore è pieno di gratitudine in questo momento di festa, per tutti i surfisti e gli appassionati di waveriding” – e poi ha aggiunto: “Abbiamo sempre saputo che il surf era una scelta naturale per LA28. In quanto sport ufficiale della California, il surf è azione, giovinezza ed energia combinate. E abbiamo una forte connessione con l’ambiente naturale ed uno stile di vita sostenibile. Una ricetta perfetta per il futuro del Programma Giochi.”
Carissa Moore, medaglia d’oro olimpica a Tokyo 2020, ha dichiarato: “Uno dei motivi per cui amo così tanto il surf è che il mondo in cui viviamo oggi è così veloce e, nell’oceano, devi essere presente. Il mio obiettivo è ispirare anche una sola persona, accendere la sua passione nel provare a salire su una tavola da surf per la prima volta”.
Per saperne di più:
isasurf.org
la28.org
