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Lapierre Aircode DRS ecco la bici di Demare

di - 16/10/2020

Lapierre Aircode DRS ecco la bici di Demare

Il poker di Demare al Giro 2020 è la conferma di una stagione vincente per il Campione di Francia, atleta sostenitore anche delle bici con i freni a disco. La sua bicicletta è una Lapierre Aircode DRS Ultimate, ultima versione della bicicletta aero del marchio francese. Di seguito la presentazione ufficiale della piattaforma e alcune curiosità del mezzo di Demare.

Lapierre e la nuova Aircode DRS aero e oltre

Una aero che non dimentica il design Lapierre

Come scritto in precedenza, la Aircode DRS di Arnaud Demare (e in dotazione anche ai compagni dell’Equipe FDJ-Groupama) è la versione Ultimate SL, la più leggera della gamma. Il montaggio non è presente nel catalogo ufficiale Lapierre, ricordando che il sodalizio transalpino fa parte dei team development Shimano (squadre selezionate dall’azienda nipponica per lo sviluppo di alcune categorie di componenti).

https://www.4actionsport.it/lapierre-e-la-nuova-aircode-drs-aero-e-oltre/
Arnaud Demare con la sua Lapierre Aircode DRS ciclamino

La componentistica

  • Frame kit Lapierre Aircode DRS size L.
  • Trasmissione Shimano Dura-Ace Di2 11v. Per la tappa di ieri, quella di Cesenatico, Demare ha utilizzato un pacco pignoni 11/30.
  • Pedali Shimano Dura-Ace e dischi dei freni 160-140 mm, anteriore e posteriore.
  • Ruote Dura-Ace C60 per tubolare, serie R9100.
  • Tubolari Continental Competition Pro LTD con sezione da 26.
  • Stem e seat-post full carbon Lapierre, specifici per il progetto Aircode DRS.
  • Piega manubrio full carbon, presumibilmente un nuovo prodotto Pro Bike Gear e di concezione aero. Si nota il profilo alare costante. Nastro manubrio Pro.
  • Sella Prologo Nago Evo Nack.

A cura della redazione tecnica, foto courtesy Lapierre, FDJ-Groupama Nicolas Gὃtz.

shop.lapierrebikes.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.