Il manager dell’azienda australiana a 59 anni ha deciso di dimettersi per dedicare più tempo alla sua passione principale: il surf
Dopo aver iniziato la sua carriera nel 1972, quando fondò la sua società di tavole in un garage della Florida, Ed Leasure ha intrapreso la carriera del manager facendo crescere il brand fino al raggiungimento dell’apice di capitalizzazione nel 2007, con oltre 3,8 miliardi di dollari. Gli anni seguenti il famoso brand di surf, snowboard e skate ha subito gli effetti della crisi e solo nel 2013, con l’arrivo di Neil Fisk come amministratore delegato, ha iniziato il rilancio. Attualmente il capitale si attesta intorno ai 400 milioni di dollari, ma nel 2015 è stato molto positivo con chiusura in attivo dopo 4 anni.
Leasure ha annunciato la sua decisione in un comunicato ufficiale, dove ha spiegato che a fine gennaio abbandonerà il suo incarico di presidente per “surfare di più”. Negl’anni il manager ha collezionato numerosi successi: partito come shaper a 16 anni prima di approdare in Billabong ha fondato una catena di surf shop (la Quiet Flight) ma col passare del tempo, come spesso capita a molti di noi, si è trovato troppo assorbito dal lavoro dovendo rinunciare a qualche ora di surf, cosa che giustamente è stata difficile da digerire.
Ispirato dal free surfer Billabong per eccellenza Dave Rastovich o forte passione mai scomparsa? Forse più probabile la seconda per Ed Leasure
“Dopo aver iniziato questo lavoro per surfare di più” – ha comunicato Leasure – “lascio questo lavoro per surfare di più“. E come non dargli torto? Chi di noi non ha mai pensato di intraprendere un lavoro che gli permettesse di surfare il più possibile?
Al suo posto ora entrerà Shannan North, a completare un team tra i migliori di sempre per il quartier generale americano del solido brand australiano.
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
