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Le granfondo del trittico Santangiolino

di - 16/01/2019

Granfondo Valtidone, Granfondo Ti-Rex del Penice e Granfondo di Casteggio. Questi gli eventi proposti dalla ASD Santangelo per la stagione 2019, più precisamente il 24 Marzo, il 2 Giugno e il 22 Settembre. Andiamo a scoprire le principali caratteristiche dei tre percorsi.

2018 – Granfondo di Casteggio

Si tratta in tutti e tre i casi di manifestazioni di recente ideazione (la granfondo della Valtidone sarà una prima edizione e di fatto va a sostituire la granfondo di Sant’Angelo Lodigiano) che si svolgono sulle colline dell’Oltrepo’ Pavese e Piacentino.

I percorsi sono stati disegnati, nella forma proposta in questo 2019, da alcuni ciclisti praticanti e nello specifico da granfondisti che corrono abitualmente in mezzo al gruppo, con l’intento di mettere la sicurezza e il divertimento dei partecipanti al primo posto, sfruttando le strade disponibili in un territorio dove la manutenzione delle strade è un aspetto critico anche per un meteo che nei mesi invernali non fa sconti. Per questo motivo, ad esempio, nella inedita Granfondo Valtidone si avrà subito la divisione tra il percorso lungo e quello corto, dimezzando cosi’ le criticità legate alla dimensione dei gruppi. Per tutte le granfondo inoltre e’ prevista la presenza di una salita collocata pochi chilometri dopo il via. Una salita pedalabile che potrà essere affrontata dai più preparati con la catena sulla corona grande. Questo contribuirà ad allungare e frammentare i gruppi, senza tuttavia creare pericolosi tappi, come potrebbe avvenire in caso di pendenze maggiori, agevolando la prosecuzione in sicurezza della manifestazione.

L’appennino offre scorci affascinanti, il borgo di Golferenzo

Vediamo ora con maggior dettaglio i singoli percorsi.

Per quanto riguarda la granfondo Valtidone, collocata ad inizio stagione, sono proposti due percorsi da 107km e circa 1900m di dislivello e 60km e 1000m di dislivello, rispettivamente.

Il suggestivo passaggio di Pietra di Parcellara

Come anticipato, la divisione avverrà subito e il corto svolterà a destra appena superato il ponte sul torrente Tidone. Dopo un breve tratto in falso piano, si inizierà a salire lungo la statale per Agazzano. Giunti qui, dopo un breve tratto in discesa, si riprenderà a salire con maggiore decisione per Momeliano, ove sarà collocato il ristoro.

A seguire un mangia e bevi da non sottovalutare prima di una breve discesa che porterà i concorrenti sulla provinciale per Travo da cui inizia l’ascesa verso il passo Caldarola, zona paesaggisticamente notevole in particolar modo per la presenza delle cosiddette “pietre”, affioramenti rocciosi nel altrimenti dolce paesaggio collinare. Giunti al passo sara’ praticamente solo discesa, a tratti tecnica, per rientrare a Pianello Val Tidone e affrontare la volata finale.

Il Lungo invece subito dopo il via andrà a sinistra per affrontare la pedalabile ascesa per Montalbo e da li’ verso Pizzofreddo, con alcuni strappi più severi.

Attraversando l’abitato di Tassara, si salirà ancora prima di ritornare sul fondo della Val Tidone a Caminata, attraverso una strada recentemente riasfaltata. Dopo un breve tratto in falso piano si riprenderà a salire verso Pometo, lungo quello che i ciclisti locali chiamano”piccolo Stelvio” per i numerosi tornanti. Quindi ancora salita fino al Passo del Carmine. In discesa si giungerà alla diga del Molato per riprende, stavolta in discesa, il fondo valle in direzione di Pianello Val Tidone. Ma non si entrerà subito in paese perché prima anche il lungo andrà a percorrere l’anello effettuato dal percorso corto, già descritto sopra.

A questo link potete vedere il relive del percorso testato lo scorso Ottobre 

La Val Tidone come si presenta da Stadera all’imbocco della prima discesa del percorso lungo

Passiamo alla Granfondo Ti-rex del Penice: dopo il buon successo della precedente edizioni, avrà luogo il 2 Giugno 2019 e pur mantenendo un importante rapporto tra i metri di dislivello ed i chilometri percorsi, andrà ad addolcire leggermente il suo carattere proponendo due nuovi itinerari con le seguenti caratteristiche: il lungo da 116km e 2660m di dislivello e il medio da 70km e 1660m di dislivello.

Per motivi di sicurezza il via sarà volante e verrà dato a 3.5km di distanza dalle griglie di raggruppamento poste nell’abitato di Zavattarello, poco prima dell’inizio della lunga e progressivamente sempre più impegnativa ascesa che porterà i corridori al Passo del Penice dopo appena 19km dal via ma già con 700m di dislivello nelle gambe. La successiva discesa in direzione di Bobbio si svolgerà su una strada ampia con asfalto in buone condizioni. Ma non si giungerà nella celebre località turistica piacentina poiché con una deviazione sulla destra il tracciato tornerà a salire per ben 10km fino a Vallette di Ceci da cui si scenderà poi al passo del Brallo.

2017 – Granfondo Ti-Rex del Penice, L’ascesa verso Ceci presente in entrambi i percorsi

Proprio qui, Al Brallo di Pregola, avverrà la divisione tra i due percorsi: il lungo attraverso un nuovo itinerario con una discesa su strada in ottime condizioni condurrà gli atleti di nuovo in territorio piacentino, attraverso il paese di Lago e poi sul fondo della Val Trebbia da dove i partecipanti risaliranno di nuovo al Brallo. Qui, come già fatto dagli atleti impegnati sul medio, scenderanno in direzione di Varzi.

A questo punto non resta che l’ultima salita di Pietragavina, comune ad entrambi i percorsi. Qui si vedrà chi meglio ha saputo gestire le proprie forze. Successivamente la strada prosegue in discesa fino alla periferia di Zavattarello. Dopo un tratto in piano e una curva a destra si affrontano gli ultimi 100m di strada che si inerpica a ridosso del centro sportivo di Zavattarello ove è posto l’arrivo oltre che la logistica.

Arrivo in salita alla Granfondo del Penice

L’ultimo evento granfondistico in programma è la Granfondo di Casteggio che si svolgerà domenica 22 settembre. Due i percorsi pensati per la terza edizione, ben equilibrati per distanza e dislivello: il lungo propone 136km e 2340m di dislivello mentre il medio 87km e 1430m .

Poco dopo il via, si inizierà a salire alla volta di Montalto Pavese, dove si giungerà in 10 km di salita pedalabile alternati a lunghi tratti di falsopiano. Da qui, attraversando l’abitato di Lirio, si scenderà nella Vallescuropasso ove si imboccherà l’ascesa al Passo del Carmine (ristoro idrico allo scollinamento) caratterizzata dai tratti iniziali e finale di un certo impegno. Al termine della discesa che conduce alla diga del Molato avverrà la separazione tra i percorsi Lungo e Medio.

2018 – Granfondo di Casteggio

Il Medio prendendo a destra risalirà dolcemente la Val Tidone. Il Lungo invece prenderà a sinistra per scendere fino a Nibbiano prima di risalire verso Pecorara e Cicogni, dove sarà posto un ristoro. Da qui una breve discesa condurrà alla strada che da Bobbio sale verso il Penice. Non si giungerà in vetta ma, privilegiando una discesa su strada ampia e in buone condizioni, si scenderà verso Romagnese e ancora oltre lungo la Val Tidone fino a frazione le Moline, dove avverrà il ricongiungimento con il percorso Medio. Insieme, i due percorsi si inerpicheranno verso Valverde e da lì, sempre in leggera salita, fino a giungere all’abitato di Sant’Albano. Da qui un’ampia e ben tenuta strada sempre in leggera discesa condurrà velocemente a Ponte Nizza e poi a Godiasco.

2018 – Granfondo di Casteggio

Di nuovo all’insù lungo la valle Ardivestra fino al bivio per Sant’Eusebio dove l’ultima breve ma severa salita del tracciato condurrà i corridori nei pressi di Fortunago, prima di iniziare gli ultimi 20km di discesa verso l’abitato di Casteggio. Giunti nei pressi dell’abitato, un breve tratto vallonato consentirà di evitare il centro città e dopo due ampie curve si arriverà sul rettilineo di arrivo.

Qui il relieve relativo alla nostra partecipazione alla scorsa edizione

Queste tre manifestazioni vanno a comporre il “Trofeo santangiolino”, un’iniziativa volta a premiare la partecipazione dei team alle granfondo santangioline. Si tratta di un trofeo che al termine della stagione darà un riconoscimento alle prime cinque squadre per numero di iscritti complessivi sulle 3 prove

Tutti i dettagli relativi alle manifestazioni sono disponibili sul sito ufficiale.

foto Playfull, C.O., Daniela Zacchi e Sara Carena

grazie a Davide Sanzogni per l’articolo