Ogni estate si torna a parlare di ordinanze contro la pratica del surf ma poco si considera l’importanza della presenza di surfisti in mare durante le giornate di onde, quando il rischio di annegamento è sempre alto per chi non conosce bene il mare e la prontezza d’intervento di chi lo vive tutto l’anno come noi può essere spesso fondamentale.
E’ successo ieri a Lido Di Fermo, più precisamente al Fogna Beach (sede del contest adriatico di cui potete leggere di più in questo articolo), spot noto del sud delle Marche: Emiliano Iagatti (titolare del BOARDROOM surfshop) e Matteo Laslo, dopo aver surfato le piccole onde in scaduta da N-E erano in spiaggia a riposarsi, mentre molti bagnanti giocavano ancora tra le onde.
Una famiglia di Tolentino composta da padre, madre e due bambini stava facendo il bagno nei pressi della della foce del fosso Rio quando all’improvviso è finita in una buca, trovandosi in difficoltà di rimanere a galla. Emiliano e Matteo si trovavano sulla spiaggia e non appena hanno notato la famiglia che rischiava di annegare, si sono subito buttati in mare con le loro tavole per salvarli. Il soccorso è stato completato insieme all’intervento del bagnino della cooperativa Marina Service. La famiglia è stata così riportata a riva, sotto shock la madre e i due bambini ma senza rischio di vita, mentre il padre 45enne era in principio di annegamento. L’uomo è finito sott’acqua nel tentativo di tenere a galla i due bambini: dopo essere stato soccorso dai medici del 118, dai volontari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio e dalla Guardia Costiera, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso ma non è in rischio di vita.
Con questo articolo vogliamo sottolineare l’importanza della presenza di surfisti in mare durante l’estate, spesso cacciati dalla lineup a causa di ordinanze inadeguate che non tengono conto dell’altruismo e della capacità di soccorso della surf community italiana.
Fonte articolo: CRONACHE FERMANE
