Insiste il flusso anti-zonale sul Mediterraneo, dove prenderà vita una insidiosa bassa pressione con forte maltempo sulle Isole, ma anche mareggiate in ripiego da S-E e S-O
Un’estesa e anomala area di alta pressione la ritroviamo parcheggiata ormai da giorni fra l’Inghilterra e la Scandinavia: la stessa lascia l’Italia esposta alle fresche correnti in moto retrogrado da est verso ovest, le quali continueranno a generare swell su tutte le coste esposte ad oriente del Bel Paese, con un’eccezionale frequenza di onde soprattutto lungo la costa adriatica (oltre 1 settimana consecutiva di surf, senza badare troppo alla qualità).
L’aria fredda che ha raggiunto anche il Mediterraneo occidentale nei prossimi giorni interagirà con quella più umida e calda preesistente, dando vita ad una insidiosa area di bassa pressione afro-mediterranea la quale punterà verso le nostre isole maggiori, dove è attesa un’ondata di maltempo abbastanza forte a partire da giovedì.
VENTO e ONDE. Tale situazione meteo sarà alla base non solo di swell dai quadranti orientali, ai quali siamo ormai abituati da giorni e che hanno costretto ad una piatta forzata tutta la costa ovest: stavolta il minimo di bassa pressione chiuso darà forza anche ad altre mareggiate in formazione sull’ovest del Mediterraneo, le quali risulteranno interessanti in un primo momento sulle isole maggiori, lo Ionio ed in parte il Tirreno. Si tratta di un circolazione chiusa in grado di dar vita a swell lungo da O-SO, preceduto dal S-E sulle Isole e probabilmente anche sul Tirreno (qui potrebbe entrare di buona qualità venerdì 2, grazie ai venti che resteranno per lo più da terra sottocosta). Inoltre, l’insistenza del forte N-E al largo del mar Ligure, oltre a portare piccolissime onde sul settore di ponente, potrebbe dar vita ad una mareggiata diffratta da N-NE diretta sulla north shore Sarda.
Altrove ci sarà ancora da aspettare, ma la circolazione in atlantico sta prendendo una piega molto interessante….restate sintonizzati su 4surf.it!
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Lo swell girerà prima da N-NE sulla Sardegna, poi da S-E ed infine possibile ingresso del mare lungo da S-O. La mappa delle ore 8:00 di giovedì 1 ottobre – Modello ARPAL / Dicca