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Michelin: 4 nuove gomme per ogni disciplina

di - 10/05/2023

L’ultimo rapporto di CONEBI relativo al mercato delle due ruote a pedali in Europa, racconta di un mondo biciclette ed eBike che ha registrato un record di vendite storico nel 2021, superando per la prima volta la soglia dei 22 milioni di unità.
Anche l’industria italiana del ciclo ha registrato una forte crescita nel settore che, nonostante il naturale calo di vendite del 2022 rispetto al 2021 (- 10%), non intacca le ottime performance di vendita degli ultimi anni, che attestano un volume d’affari in crescita del 52% rispetto al 2019.

Il mercato degli pneumatici

L’andamento positivo del settore ha generato una crescita strutturale in Europa anche nel mercato dei pneumatici che, tra il 2019 e il 2021, ha segnato un incremento dei volumi del 18%, per poi stabilizzarsi tra 2021 e il 2022 nonostante una situazione globale non favorevole. La flessione prevista nel 2023 è legata alla situazione congiunturale naturalmente creatasi di over stock, che si risolverà in corso d’anno. Secondo studi interni Michelin, il trend è destinato a invertire nuovamente la tendenza con una crescita previsionale dal 2024 al 2028 stimata al 4% l’anno.
In questo contesto, per rispondere alle esigenze del mercato e dei ciclisti più esigenti, Michelin ha previsto di lanciare entro il 2028 oltre 20 gamme destinate al mercato delle biciclette premium, strada, MTB, Gravel e City.

Di queste, 4 sono appena state introdotte:
Power Adventure: pneumatico Gravel con battistrada dal design ibrido, pensato per i ciclisti che pedalano l’80% su strada e il 20% sui sentieri, disponibile in due colorazioni.
Power Cup: pneumatico stradale in doppia colorazione e nelle tre le versioni Tubolare, Tubetype e Tubeless Ready. È un prodotto ad alta tecnologia dedicato alle competizioni.
– XC: gamma MTB dedicata al Cross Country è composta dalle famiglie di pneumatici Racing Line, sviluppati da ciclisti professionisti per offrire alte prestazioni in gara, e Performance Line, che offrono un buon rapporto qualità/prezzo, controllo in tutte le condizioni di guida e massima resistenza alle forature.

Mi piacciono le biciclette, tutte, e mi piace pedalare. Mi piace ascoltare le belle storie di uomini e di bici, e ogni tanto raccontarne qualcuna. L'amore è nato sulla sabbia, con le biglie di Bitossi e De Vlaeminck ed è maturato sui sentieri del Mottarone in sella a una Specialized Rockhopper, rossa e rigida. Avevo appena cominciato a scrivere di neve quando rimasi folgorato da quelle bici reazionarie con le ruote tassellate, i manubri larghi e i nomi americani. Da quel momento in poi fu solo Mountain Bike, e divenne anche il mio lavoro. Un lavoro bellissimo, che culminò con la direzione di Tutto MTB. A quei tempi era la Bibbia. Dopo un po' di anni la vita e la penna parlarono di altro, ma il cuore rimase sempre sui pedali. Le mountain bike diventarono front, full, in alluminio, in carbonio, le ruote si ingrandirono e le escursioni aumentarono, e io maturavo come loro. Cominciai a frequentare anche l'asfalto, scettico ma curioso. Iscrivendomi alle gare per pedalare senza le auto a fare paura. Poi, finalmente arrivò il Gravel, un meraviglioso dejavu, un tuffo nelle vecchie emozioni. La vita e la penna nel frattempo erano tornate a parlare di pedali: il cerchio si era meravigliosamente chiuso.