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Migliora la tua bici spendendo poco

di - 21/03/2024

Migliora la tua bici spendendo poco - cover

Non sprecare i tuoi soldi in accessori lussuosi: questi sono gli investimenti più efficaci che puoi apportare alla tua mountain bike con poche decine di euro

Se il tuo gioiello ha perso smalto, non iniziare a desiderare una nuova bicicletta. Con una manciata di aggiornamenti economici scelti con cura, puoi dare alla tua bici un nuovo look performante senza spendere una fortuna.

Tutti questi aggiornamenti costano meno di 100 euro, ma ognuno di essi migliorerà significativamente la tua esperienza di guida.

Migliora la tua bici spendendo poco - tubeless
Kit tubeless con liquido sigillante, valvola ad elevato flusso d’aria, e inserto protettivo per l’Enduro

Converti i tuoi pneumatici in tubeless

A proposito di tubeless, se hai ancora le camere d’aria nei tuoi pneumatici, è il momento di abbandonarle. Anche se ci sono alcune frustranti eccezioni, la conversione a tubeless è oggi molto semplice e senza stress. La maggior parte delle ruote e dei pneumatici è predisposta per il tubeless, quindi è sufficiente acquistare valvole e sigillante per partire. I vantaggi sono: un risparmio di circa 100 g per ruota grazie all’eliminazione della camera d’aria (dipende dal tipo di pneumatico), un minor rischio di pizzicature, e una minore probabilità di forare se si incappa in una spina.
Con le migliori valvole tubeless che costano una decina d’euro e un sigillante di qualità sufficiente per entrambe le ruote, si può essere operativi con meno di 40 euro.

Usa un manometro prima di ogni uscita
Per quanto riguarda gli pneumatici, consigliamo di dotarti di un manometro preciso. Con un investimento intorno ai 20-30 euro puoi assicurarti che la tua bicicletta abbia un comportamento costante a ogni uscita. Controlla la pressione prima di partire e aggiornala se necessario, regolandola in base alla temperatura, al periodo dell’anno e ai sentieri che stai percorrendo.

Migliora la tua bici spendendo poco - manopole ergonomiche
Manopole ergonomiche SQlab

Personalizza i punti di contatto

Dopo aver sistemato gli pneumatici, è ora di rivolgere l’attenzione ai punti di contatto. Sono l’interfaccia con la bici, il modo in cui interagiamo con essa e la controlliamo. Quindi, se le manopole, i pedali e la sella sono scomodi, non riuscirai mai a sfruttare al meglio la tua bicicletta.

L’aggiornamento delle manopole rientra in pieno nell’ambito “poca spesa tanta resa”.

Per circa 20 euro ci sono molte manopole eccellenti che offrono un ottimo comfort e controllo. Cerca un design lock-on con un solo terminale. Sceglile spesse per mani grandi e smorzamento delle vibrazioni, altrimenti sottili per mani piccole e controllo più sensibile.

Migliora la tua bici spendendo poco - rotore freno
Rotore SRAM HS2 spesso 2 mm

Potenzia i tuoi freni

È possibile aumentare la potenza e la durata dei tuoi attuali freni con un paio di aggiornamenti a basso costo. Innanzitutto, sostituendo le pastiglie organiche di cui sono dotate molte biciclette entry-level con versioni metalliche sinterizzate, la loro durata migliorerà notevolmente. Un upgrade fortemente consigliabile anche per la guida su terreni umidi.

Per migliorare la potenza dei freni si possono montare rotori più grandi o più spessi. I primi hanno una leva maggiore e una superficie più ampia per ridurre il surriscaldamento, ma sono più vulnerabili ai danni e dovrai anche acquistare nuovi adattatori.

Un’altra opzione è quella di scegliere qualcosa come i rotori più spessi, come HS2 di SRAM (e molte altre opzioni compatibili). Hanno uno spessore di 2 mm e offrono una migliore dissipazione del calore. Questo dovrebbe garantire una frenata più consistente nelle lunghe discese. SRAM sostiene che contribuiscono anche a migliorare la potenza. In questo modo è possibile mantenere le dimensioni dei rotori invariate e migliorare le prestazioni.

Migliora la tua bici spendendo poco - supporto tool sul telaio
Porta attrezzi e ricambi fissato in basso sul supporto portaborraccia, e in alto strap in velcro per camere d’aria

Trasporta attrezzi e ricambi sul telaio

La tendenza attuale, ereditata dal mondo agonistico, più Enduro che Cross Country, è quella di trasportare tool e ricambi sul e dentro il telaio, liberando spazio da tasche della maglietta o dal marsupio/zaino.

Sistemi di trasporto integrato, come su molte mountain bike di ultima generazione, sono sempre più diffusi. Interni al telaio per bici Trail/Enduro, in prevalenza esterni per le XC (con qualche gradita eccezione come le più recenti Specialized Epic 8 e Canyon Lux).

Sempre e comunque, è una grande comodità per avere a portata di mano quello che serve per intervenire al volo, dalle piccole regolazioni alla riparazione di uno pneumatico tubeless o sostituzione di una camera d’aria.

Nel caso il tuo telaio non sia predisposto, esistono numerose soluzioni, come gli essenziali e comodissimi strap in velcro offerti da numerosi marchi (tra cui Jeko Strap di RaceOne), per fissare multitool, camere d’aria, bombolette CO2 con relativo diffusore, punteruolo e vermicelli per tubeless, leve caccia-gomme, ecc.

Anche in questo caso, si va da una decina d’euro per un set di fasce in velcro a una spesa superiore ai 50 euro per un set completo, da fissare sul supporto portaborraccia o sugli appositi due bulloni spesso collocati al di sotto del tubo orizzontale del triangolo anteriore.

proteggi la tua bici - guida pratica - parafango RaceOne AlpGuard - lato
RaceOne AlpGuard montato sulla forcella di una moderna full Downcountry

Acquista un parafango anteriore

Un parafango anteriore di qualità è un must per tutti i rider che amano girare anche in condizioni umide e fangose. Oltre ad aiutare a mantenere la visuale libera, le migliori soluzioni impediscono al fango di accumularsi intorno alle guarnizioni della forcella, aiutandola a mantenersi più a lungo in condizioni ottimali.

Ci sono molte opzioni sul mercato, tra cui il più recente AlpGuard di RaceOne, in materiale plastico robusto e flessibile, e con la giusta lunghezza davanti e dietro l’archetto della forcella. Vale comunque la pena scegliere un modello giustamente lungo per ottenere la massima protezione.

Ricordati in ogni caso di indossare sempre occhiali o mascherina per evitare che il fango e i detriti ti finiscano negli occhi.

Migliora la tua bici spendendo poco - pellicola telaio
Pellicola protettiva per il telaio della mountain bike

Proteggi telaio e forcella

Sempre in tema di protezione, ricordati di applicare una pellicola protettiva sulle zone più delicate, e soggette a urti e sfregamenti, del telaio senza dimenticare i foderi della forcella.

Esistono numerosi kit, di spessore e qualità differente, anche già pre-tagliati a seconda del telaio e della sospensione anteriore su cui saranno applicati. La spesa varia da una manciata di banconote da 10 euro a una da 100 euro, ma ne vale assolutamente la pena per preservare la bellezza e l’efficienza della tua amata mountain bike.

Migliora la tua bici spendendo poco - portaborraccia
A sinistra, portaborraccia super leggero in carbonio, a destra con estrazione laterale

Monta un portaborraccia

Ultimo ma non meno importante, un aggiornamento spesso sottovalutato, perché ritenuto banale. Molti telai presentano uno spazio ridotto all’interno del triangolo anteriore, e sebbene siano compatibili almeno in teoria, nella pratica usare una borraccia diventa complicato. Sia per la dimensione, sia per la facilità nell’estrarla per bere e poi riporla in posizione.

Vengono in aiuto sistemi magnetici come FidLock, a estrazione laterale senza l’ingombro della gabbia del portaborraccia, e con la possibilità di usare borracce più piccole – da 400 ml circa – e opportunamente sagomate. Ma anche i più comuni sistemi ma sempre a estrazione laterale – esemplare quello di RaceOne che vedete in foto –, che il più delle volte consentono di usare una borraccia da 600 ml, un toccasana per le uscite tra l’ora e le due ore.

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.