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Protezioni per la MTB: guida alla scelta

di - 11/03/2024

protezioni mtb - guida pratica - cover

I migliori sistemi di protezione per la mountain bike assicurano che il vostro gioiello non subisca danni durante la pedalata, il trasporto e il rimessaggio in cantina o garage

La mountain bike è un’attività impegnativa sia per il corpo sia per la bici, e gli incidenti capitano anche ai ciclisti più esperti. Che siate rider del fine settimana, incoraggiati da amici o aspiranti atleti che cercano di essere i più veloci della giornata, superare i propri limiti fa parte del gioco.

Come ciclisti, proteggiamo la testa con i migliori caschi da mountain bike e gli arti con le migliori ginocchiere e protezioni per i gomiti, quindi perché non installare anche una qualche forma di sicurezza per il telaio della nostra bicicletta?

protezioni mtb - guida pratica - RideWrap Essential Frame Kit
Foto: RideWrap

Il telaio è la spina dorsale della MTB e, come tale, può costare da poche centinaia a molte migliaia di euro. Non è solo una buona idea difenderlo dai danni provocati dagli urti, ma anche mantenerlo bello e sano più a lungo. Dopo tutto, una bici coperta di graffi e scheggiature di vernice non è una bella immagine.

Al giorno d’oggi, i ciclisti si impegnano al massimo per eliminare la necessità di portare con sé attrezzi e ricambi, il che significa legare al telaio oggetti di ogni tipo. Attrezzature come le camere d’aria, per non parlare dell’equipaggiamento da bikepacking, agiscono come carta vetrata contro il telaio in determinate aree. Un altro killer è lo sfregamento dei cavi e dei tubi dei freni. Poi ci sono gli assassini del trail: sassi e rocce che impattano al di sotto del tubo obliquo.

E vogliamo parlare del fango che si accumula sugli steli della forcella ma soprattutto sui parapolvere? Oltre a formare fastidiosi grumi sulla sospensione posteriore dello snodo principale?

Se non sono i sassi, il fango, le cadute e i cavi a consumare il telaio e le sospensioni, il fatto di caricare continuamente la bicicletta su e giù da una seggiovia, da un portabici o dal bagagliaio dell’auto, può contribuire all’usura del vostro fiore all’occhiello.

È un mondo difficile…

proteggi la tua bici - guida pratica - parafango RaceOne AlpGuard - lato
RaceOne AlpGuard montato sulla forcella di una moderna full Downcountry

Le protezioni per il telaio della MTB sono la chiave per garantire che la vostra bicicletta rimanga nuova più a lungo, a un costo tutto sommato contenuto. Se state cercando di preservare il vostro investimento per quando arriverà il momento di venderlo o se volete semplicemente mantenere il vostro mezzo da sogno in ottimo stato per gli anni a venire, dovreste prendere in considerazione la protezione del telaio e della sospensione anteriore.

Continuate a leggere per scoprire quali sono i migliori sistemi di protezione per la mountain bike attualmente disponibili.

protezioni mtb - guida pratica - RideWrap Hardtail Frame Kit
Kit essenziale per telaio hardtail di RideWrap

Che cosa sono i kit protettivi per i telai?

Sono in genere pellicole adesive che vengono applicate al telaio della bicicletta per offrire una barriera contro gli urti (cadute, impatti con rami, detriti scagliati dalle ruote), o di altri componenti, come la catena e lo sfregamento delle scarpe. Alcuni produttori propongono bici con design ben studiati che incorporano protezioni sagomate per il fodero basso da lato trasmissione o in poliuretano termoplastico (TPU) montate direttamente sotto il tubo obliquo e nell’area del movimento centrale.

Le protezioni aftermarket per MTB sono di solito costituite da pellicole di plastica adesive applicate alla superficie del telaio, realizzate in cloruro di polivinile (PVC) o in poliuretano.

protezioni mtb - guida pratica - InvisiFrame carro
Foto: InvisiFrame

Come proteggere il telaio MTB

Al giorno d’oggi si possono acquistare pellicole adesive che sono praticamente invisibili una volta installate, per un approccio discreto, oppure alcune opzioni offrono la possibilità di personalizzare il frameset aggiungendo un po’ di grafica e colore. I kit più completi e costosi coprono la maggior parte del telaio. Altri rivestono invece solo alcune aree ad alto rischio, come il tubo obliquo, l’orizzontale, e i foderi del carro.

Le protezioni per i telai MTB sono di tipo fai-da-te e possono essere applicati a casa con buoni risultati. Sono necessari un ambiente pulito, un po’ di pazienza e un paio d’ore dedicate. Potete anche chiedere al vostro negozio di biciclette di fiducia di installarlo per voi. Qualunque sia quello scelto per proteggere la vostra bici, è necessario assicurarsi che il telaio sia pulito e privo di fango, polvere, e unto. Suggeriamo di utilizzare una salvietta isopropilica per liberare la superficie da eventuali contaminanti di grasso od olio prima di iniziare, per garantire i migliori risultati e aumentare la possibilità che la pellicola aderisca e duri nel tempo.

Vale la pena montare un parafango?

Per i ciclisti più fortunati che non devono pedalare sotto la pioggia, il montaggio dei parafanghi è tutt’altro che necessario. Per tutti gli altri, aggiungere una protezione dal fango e dagli spruzzi può fare un’enorme differenza nella guida sul bagnato, oltre a rappresentare un perfetto complemento delle protezioni per i telai MTB.

Anche se molti dei parafanghi sul mercato sembrano molto minimali, in realtà fanno un lavoro impressionante per proteggere due aree importanti: il vostro viso e gli steli/parapolvere della vostra forcella. Pedalare sul bagnato diventa molto più facile se non si ha metà del sentiero che schizza sulla faccia. Anche se si indossano i migliori occhiali da mountain bike, un parafango dovrebbe mantenere gli occhiali puliti e la visione chiara fino al fondo del sentiero. Così come è un grande piacere non ritrovare enormi grumi di fango in quella parte delicata che sta nell’inserzione degli steli superiori nei foderi inferiori della sospensione anteriore, oltre che intorno all’archetto.

proteggi la tua bici - guida pratica - parafango RaceOne AlpGuard 01
In foto si vedono le asole per il fissaggio del parafango tramite fascette, con doppia opzione in zona foderi della forcella

Come si montano i parafanghi?

Le forcelle non sono generalmente progettate con i parafanghi in mente, quindi spetta ai produttori di accessori decidere il modo migliore per collocarli sulla sospensione anteriore. Nella maggior parte dei casi, le fascette (come RaceOne AlpGuard in foto) o il velcro sono i dispositivi di fissaggio preferiti, poiché sono leggeri e facili da applicare; tuttavia, alcuni parafanghi in plastica dura sono dotati di una staffa, oppure sfruttano i fori predisposti dietro l’archetto, per offrire una connessione più sicura.

Parafanghi VS auto

Sfortunatamente, non tutti vivono vicino a una rete di sentieri ampia e varia, e per molti ciclisti è un male necessario caricare la bici in macchina per raggiungere la più vicina destinazione a misura di mountain bike.

Alcuni dei migliori parafanghi per MTB sporgono davanti all’arco della forcella e possono intralciare il braccio telescopico che afferra la ruota su alcuni portapacchi. Così come caricare la bici nel bagagliaio, con la ruota anteriore smontata e il manubrio girato, può piegare e/o danneggiare i parafanghi, sia quelli in plastica flessibile sia rigida.

proteggi la tua bici - guida pratica - parafango lungo rigido 01
Parafango rigido a tutta lunghezza, fissato direttamente sugli appositi supporti della forcella Fox

Rigido o flessibile?

Esistono due scuole di pensiero quando si parla di parafanghi: rigidi o flessibili. I primi coprono di solito una porzione maggiore della ruota per offrire una protezione sostanziale dagli spruzzi. Detto questo, il processo di installazione è un po’ più complesso, spesso devono essere rimossi se si monta la bicicletta su un portapacchi o si traporta all’interno dell’auto, e non tutti amano la loro estetica “invasiva”. Anche i parafanghi più rigidi possono urtare contro lo pneumatico di tanto in tanto e, con il tempo, possono deformarsi e diventare più inclini a flettersi.

Quelli flessibili, invece, sono solitamente più leggeri, più discreti e sembrano interferire meno con lo pneumatico, ma nella maggior parte dei casi non offrono lo stesso livello di protezione perché non sono capaci di garantire la stessa copertura.

proteggi la tua bici - guida pratica - parafango RaceOne AlpGuard - vista posteriore
I parafanghi sono protezioni per la MTB semplici e dal costo accessibile

Parafanghi VS forcella

I migliori parafanghi per MTB e le loro parti di montaggio sono sulla linea di tiro diretta di tutto ciò che viene scalciato dalla ruota anteriore. Se li lasciate sulla forcella per un periodo di tempo sufficientemente lungo, sfregheranno la vernice dei foderi bassi. Quindi, prima di fissare le fascette, prendete in considerazione l’idea di procurarvi un kit protettivo dedicato o del nastro isolante per schermare la vernice.

Usate la pellicola adesiva su tutti i punti in cui il parafango tocca la sospensione anteriore, non solo al di sotto degli elementi di fissaggio. Una volta protetta la forcella, seguite le istruzioni del produttore per l’installazione. Alcuni parafanghi presentano diverse opzioni di montaggio, quindi vale la pena di provarli per trovare il posizionamento migliore per la vostra configurazione.

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.