E’ sempre emozionante, quando si fa parte di un progetto, fermarsi un attimo ad osservare tutto ciò che ha fatto si che quel progetto potesse nascere. Spesso ci si trova a notare tutta una serie di coincidenze quasi astrali che ripensandoci fanno sorridere…
La mia mamma e il suo coraggio di cambiare. Una gelateria in Sénégal. Un viaggio in un posto nuovo. Due pancioni inaspettati e due fantastiche nuove vite…E’ il caso della stagione che sta iniziando in Portogallo, alla Moka Surfhouse.
La prima immagine è di noi davanti a un caffè e un Pastel de Nata, tipico dolce portoghese che crea dipendenza, un po’ come il Mare.
Contenti della stagione appena trascorsa sulla collina di Sao Juliao, contenti di aver avuto tanti ospiti felici e solari, contenti delle bellissime onde che l’estate ci ha regalato ma consci che il progetto era ancora “in divenire”, come qualcuno l’ha definito, e con la voglia di fare qualcosa di nuovo.
Finché qualcuno tira fuori la magica frase: “Pensa che figo sarebbe…” … e capisci che qualcosa di interessante succederà, la potenza del pensiero.
L’idea è di creare una spazio nel quale il surfista che voglia dedicarsi a migliorare davvero il proprio surf abbia i mezzi per farlo, qualsiasi sia il suo livello. Tutti veneriamo i grandi atleti, ma perché non provare, nel pieno rispetto del nostro corpo, a tirare fuori l’atleta che è in noi.
Potendo contare sulla collaborazione di uno staff specializzato e dopo un serio rinnovamento delle proprie strutture, Moka Surfhouse ha quindi inserito nella sua offerta dei camp completamente dedicati al surf training con l’obbiettivo di riuscire, seppur in una breve vacanza, a portare a casa un miglioramento sensibile del nostro stile e livello di surf senza tralasciare il relax ed il divertimento in acqua.
STUDIO DELLA TECNICA: Da surfista e allenatore torinese prediligo l’allenamento in skate non solo per necessità ma anche perché permette di ripetere e apprendere dei movimenti in maniera semplificata e di interiorizzarli, schematizzarli, renderli automatici. Una volta che il movimento è automatico, in acqua non dovremo più imparare un movimento nuovo ma semplicemente trasferire un movimento conosciuto in un contesto diverso, ovviamente impiegando meno tempo. Ancora di più se per allenarci abbiamo a disposizione una super rampa 7,5 x 5,5 metri con la forma di un’onda e bank di ritorno! Ottima per imparare a prendere velocità, rendere più fluidi i movimenti, impostare bottom turn, manovre sul lip e airs! Il passo successivo sarà abbinare le video analisi in skate a quelle in acqua per portare il movimento sull’onda.
All’interno della Shala, luogo appositamente studiato per la pratica dello yoga e del training indoor, sarà invece possibile concentrarsi su altri due aspetti fondamentali:
ALLENAMENTO FUNZIONALE: Esercizi propedeutici, rinforzo della muscolatura profonda, preparazione atletica specifica, visualizzazione. Tutto ciò che può servire a rendere il nostro corpo il più possibile pronto alla prestazione surfistica.
FLESSIBILITA’: Fondamentale per migliorare nel surf, fondamentale per mantenere il proprio corpo sano e armonico. Yoga, pilates, stretching: qualsiasi sia il metodo l’obiettivo è dare spazio al nostro corpo mettendolo in condizione di vivere ed esprimersi al meglio.
…e infine loro.. be, è ovvio, senza di loro saremmo rimasti al Pastel de Nata: le onde di Ericeira, prima World Surfing Reserve europea, 4 km di costa con un incredibile numero, varietà e qualità di spot da diventare matti! …Noi già un po’ lo siamo diventati, vi aspettiamo…
Per info su staff, servizi, costi visita il sito >> www.mokasurfhouse.com
