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Nalini presenta la collezione AHW winter 2018 2019

di - 11/10/2018

La stagione fredda autunno, inverno e la prima parte della primavera è un momento molto importante dell’anno in cui si costruiscono la base atletica e la condizione per le competizioni che verranno. Le avverse condizioni meteorologiche non fanno però più paura, e l’atleta moderno non rinuncia alle uscite in bicicletta, anche a quelle lunghe e impegnative.

Nalini Classica AHW

Oggi i modelli della collezione autunno/inverno ricoprono un ruolo di primaria importanza sia per il corridore, che esige la stessa qualità e prestazioni pari a quelle che trova nell’abbigliamento estivo, sia per i brand produttori, che non si fermano mai con la ricerca e lo sviluppo di tessuti e tecnologie all’avanguardia. Nalini ha pensato per la stagione fall/winter 2018/2019 a una serie di capi tecnici capaci di contrastare le condizioni climatiche poco favorevoli, combinando comfort e un certo stile.

AHW CLASSICA BIB SHORT

Partiamo della salopette termica garzata, un pantaloncino dalla tecnicità elevata, sviluppato per sportivi esigenti, con una vestibilità race concept. Classica bib short presenta un trattamento water repellent a lunga durata, capace di proteggere da umidità e pioggia.

Nalini Classica bib short AHW

Abbinandolo ai gambali, il ciclista può decidere il livello di protezione ottimale. Il pantaloncino ha una costruzione ergonomica, con inserto posteriore in tessuto comfort stretch, che scherma dagli agenti atmosferici senza comunque limitare il fitting. Inserti rifrangenti, cuciture piatte e il fondello Seam Stretch completano la struttura di questo capo. Il suo range d’utilizzo spazia dai 5° fino ai 15°. È disponibile nelle taglie dalla small fino alla 4xl.

AHW LOGO KNICKERS

Ci piace anche definirli, alla vecchia maniera: un capo sempre attuale, ideale per le condizioni climatiche non estreme. Come per Classica bib short, la costruzione è ergonomica, con un fitting race.

Nalini Classica knocher AHW

Il fondello Seam Stretch in dotazione ha la peculiarità di sostenere la zona ischiatica, proteggendo le ossa e donando comfort nel medio e lungo periodo: questo permette di avere un prodotto adatto alle lunghe pedalate, quello che si definisce “allenamento di distanza”. Il range d’impiego consigliato è tra i 5° e 12°; le taglie disponibili vanno dalla S alla 4XL.

AHW LW JERSEY

Dai pantaloni passiamo a una jersey della collezione Nalini. La maglia LW, sempre della gamma AHW, è costruita con un tessuto compatto, e può essere utilizzata in doppia versione. In caso di clima particolarmente freddo, può essere indossata sotto la giacca invernale, oppure impiegata come jersey in presenza di temperature miti e in primavera, quando è comunque necessario proteggere la parte alta del corpo: è una vera maglia termica!

Nalini lw AHW Jersey
Nalini lw AHW Jersey

È costruita con tessuto Comfort Stretch, morbido e che si adatta al meglio alle forme dell’atleta, restando aderente a torace e braccia. Il collo offre protezione senza limitare la comodità di movimento, così come le maniche con taglio Raglan. La zip è totale, ed è accompagnata da un flap interno che limita i fastidi creati dall’ingresso dell’aria fredda in questa zona. La maglia è equipaggiata con tre tasche posteriori e un elastico in silicone nella parte bassa, dettaglio che aumenta il grip e la stabilità del prodotto una volta indossato. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un capo molto tecnico, della categoria Race, e disponibile in taglie dalla small alla 4XL.

nalini.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.