Pubblicità

NeedEssentials presenta “Lost Tracks – New Zeland”: due moto, due tavole e 14.000 km

di - 29/08/2020

Siamo entusiasti di presentarvi una inedita produzione di Needessentials, il noto marchio di mute ed attrezzature da surf. Per la serie “Lost Tracks” questo nuovo capitolo si intitola “New Zealand” e racconta un viaggio avventuroso su due mitiche Royal Enfield.

I protagonisti, Torren Martyn e Ishka Folkwell, ci accompagnano in un viaggio indimenticabile, attraverso le remote terre selvagge della Nuova Zelanda alla ricerca di onde perfette e di ricordi che rimarranno impressi in loro per tutta la vita.

Seguiamo insieme lo stiloso rider Torren Martyn e il regista Ishka Folkwell mentre si imbarcano in un’avventura in moto di quattro mesi su un percorso di ben 14.000 km nelle profonde terre neozelandesi. Motocicletta e surf, due simboli di libertà in un periodo durante il quale il concetto di viaggio è messo in discussione da una situazione nuova e complicata.

Dopo aver modificato con cura le due Royal Enfield, in modo da riuscire a trasportare le tavole da surf e tutto l’essenziale, Torren e Ishka si confrontano con gli elementi della natura e a cavallo delle loro moto attraversano tempeste, rischiano la vita e vivono momenti di estasi. Il vero scopo del viaggio è vivere un’avventura immersi nella natura e scoprire onde perfette.
In questo lungometraggio prodotto da Needessentials, il regista Ishka Folkwell cattura il surf senza tempo di Torren sullo sfondo di uno dei paesaggi più belli della terra, con un’eccezionale e originale colonna sonora composta da Headland e Nick Bampton.

Il film trasmette allo spettatore 60 min di emozioni che lo proiettano in un’avventura unica, ci si ritrova a condividere con i protagonisti la sensazione di ritrovarsi sperduti in territori selvaggi e unici testimoni di onde perfettamente spaventose. Si alternano momenti di sconforto, di gioia, stanchezza e leggerezza, durante questo viaggio che in tanti vorremmo fare ma che in pochi avremmo il coraggio di affrontare.

Lost Track – New Zealand” permette di vivere un’avventura epica e ricorda che sebbene la vita abbia i suoi alti e bassi, se riesci a surfare quelle onde troverai sempre un punto di equilibrio, in una profonda connessione tra natura e l’oceano.

Vi lasciamo alle parole del protagonista Torren Martyn:
“Con il mio migliore amico Ishka Folkwell abbiamo deciso di trascorrere quattro mesi viaggiando in Nuova Zelanda. Abbiamo viaggiato molto insieme per realizzare film sul surf con Needessentials, che ci sostiene da anni. Questo viaggio è stato un’opportunità perfetta per testare l’attrezzatura in condizioni fredde ed umide, lungo la strada abbiamo avuto la fortuna di trovare onde bellissime in spot remoti.

Anche Royal Enfield ha apprezzato il concetto, fornendoci generosamente un paio di moto da avventura Himalayane. Abbiamo viaggiato con due tavole, un paio di cambi di vestiti, abbigliamento da moto, attrezzatura da campeggio e attrezzatura fotografica.
In questa avventura abbiamo zigzagato su e giù per la North e la South Island e ci possiamo ritenere davvero contenti di come sia andata questa esperienza on the road.

Torren Martyn
Durante la ricerca delle onde abbiamo avuto esperienze davvero speciali. Siamo rimasti profondamente impressionati, quasi ipnotizzati, dalla bellezza selvaggia del paese; viaggiare in moto ti avvicina moltissimo alla natura, collocandoti nel bel mezzo di tutti gli elementi, attraversando la campagna ti senti davvero parte di essa. Per alcuni aspetti, è simile a cavalcare un’onda.

La costa sud-occidentale di South Island è ancora incontaminata e aspra, con molte foci di fiumi rocciosi, ricoperti di ciottoli dove l’acqua gelida scorre dalle montagne.
Alla fine, abbiamo percorso circa 14.000 km in totale. Ho imparato ad apprezzare profondamente questo paese, le persone che abbiamo incontrato e coloro che hanno generosamente sostenuto questo viaggio e l’hanno reso possibile. È stata una parte davvero speciale della mia vita ed è qualcosa di cui sarò sempre grato.”

Torren Martyn, protagonista del film
Il filmaker Ishka Folkwell