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New Faces 4surf: Giacomo Sintini

di - 28/01/2015

La costa est è tra le aree surf più controverse d’Italia: le onde raramente sono belle e potenti, il freddo in inverno è davvero pungente e la frequenza delle mareggiate, a volte, mette a dura prova anche i più pazienti tra i riders. Ma quando lo scirocco arriva è festa per tutti, poichè si tratta di quelle rare giornate in cui l’Adriatico riesce a somigliare di più a un piccolo oceano…Per questo nel tempo sono stati coniati diversi nomi per identificare il surfista della costa est, da “inscimmiato” a “sciroccato”… e tra i più giovani e promettenti, appartenenti a questa cerchia, spicca sicuramente il nome di Giacomo Sintini.
Ve lo presentiamo con la seguente intervista.

 

Ciao Giacomo, classica domanda di rito: da quanto surfi? Dove e come hai iniziato?
Surfo da quasi 5 anni. Ho iniziato nel 2010 grazie a Leo Pagliacci , un mio amico che già surfava. E’ grazie a lui che mi sono avvicinato a questo sport. Mi piacevano tantissimo gli sport con la tavola , come snowboard, skateboard e soprattutto il surf, ma non avrei mai immaginato di poterlo fare in Italia. All’inizio surfavo sempre alla “madonnina” (spot storico di Cesenatico), adesso la snobbo di brutto, fa onde mosce ahhahahah, giusto da longboard e da sup .

Età, stance e home spot
17 anni, goofy, non ho un home spot, son un zengan (uno zingaro), mi sposto verso Rimini o verso Ravenna, dipende tutto dalla condizione della mareggiata.

 Cosa fai nella vita quando non sei in acqua, su internet a guardare previsioni/video o su whatsapp a organizzare le prossime uscite?
Studio, nuoto, vado col carver e sto con gli amici .

Con chi esci di solito in mare? Qual’è la zona migliore dove surfi più spesso?
Quando non ha da studiare surfo con un amico simpaticissimo e scagliato quasi più di me, niente popò di meno che  Giacomo Lucidi. I nostri spot preferiti sono a nord, verso Ravenna, tutte pinete e saline, gran nebbioni che non si vede a un palmo di distanza, tutti elementi che d’inverno danno luogo a un ambiente mistico e desolato, in poche parole MAGNIFICO.

Quali tavole usi e qual è la migliore in questo momento?
Inizialmente surfavo con longboard e minimalibu, poi son passato alle tavolette. Uso una MW surfboard  5’5 x 18 ¾ x 2 ¼   23,7 lt . Tra le tavolette che ho avuto questa è il top, veloce,  reattiva  e molto resistente.

Cos’è che ami di più del surf in Adriatico?
L’Adriatico è il top, le cose che amo son tantissime, ma il freddo e la nebbia dell’inverno le batte tutte. L’acqua raggiunge temperature glaciali, il neoprene abbonda, le onde da Scirocco belle, lunghe, potenti e frequenti ci fanno godere. Una cosa che non mi va giù è che spesso può venire sottovalutato da quelle persone che non lo conoscono e pretendono di sapere… ma questi son dettagli di poco conto.

 

Cosa ne pensi della scena surf Italiana?
Forse bisognerebbe valorizzarla di più, darle più spazio, ma non è messa male. C’è sempre più gente che si avvicina al surf, quindi direi che siamo sulla strada giusta.

 E del localismo?
In Romagna ce n’è e spesso può essere anche irritante. Se non ci fosse  sarebbe  meglio però c’è e ci si adegua. Non sono un moralista e non ho voglia di scrivere quindi in poche parole la penso così.

Qual è il tuo idolo nel surf Italiano? E internazionale?
Italiano: Angelo Bonomelli , internazionale: sono indeciso tra Dion Agius e Otis Carey

 

Migliore onda in Italia? E all’estero?
Penso che le migliori onde italiane siano o in Sicilia o in Sardegna. In Sarda ci andrò a marzo con i miei amici se riuscissimo ad organizzarci, in Sicilia ancora non saprei… ma mi piacerebbe. Non avendo i genitori che surfano , per andare in Oceano mi sono dovuto arrangiare e prima di due anni fa i miei non mi facevano viaggiare da solo. Poi li ho convinti e mi sono catapultato prima nel Nord della Spagna, in Galicia con la Linda Albonetti, stilosa Longboarder made in Romagna e un altro amico (avevamo 15/16 anni ). Infine, l’anno scorso l’ho passato nelle lande meridionali della Francia, una gran bella esperienza ! Quindi, con un repertorio cosi misero, penso che Hossegor sia stato il posto migliore.

 Quali sono i tuoi programmi futuri? Ti concentrerai più sui surf trip o sui contest?
Non saprei, spero entrambi  🙂

Sei in cerca di uno sponsor o free surf a vita?
Mah , uno sponsor non farebbe male, ahahhah ! Se riuscissi a conciliarlo anche col  free surf sarebbe il top !

Alana Blanchard, Anastasia Ashley o Tia Blanco?
Anastasia Ashley


 

Cosa ne pensi  del nostro sito, delle sue previsioni e di 4surf magazine?
Il vostro sito è il più completo, pieno di news, video, foto e report, per non parlare delle previsioni che vengono continuamente aggiornate. Le riviste di 4surf le ho tutte, ho anche dato il mio numero all’edicolante così appena arriva mi contatta e corro in edicola.

 

 Bene Jack, grazie del tempo che ci hai dedicato! Ringrazia e saluta chi vuoi!!
Ringrazio voi di 4surf per avermi dato questo spazio, ringrazio i miei genitori che mi aiutano (e sopportano) a inseguire ogni mareggiata, Sputnik che mi supporta riempiendomi di boardshorts e magliette e come ultimo, ma non per importanza, il mio adorato ADRIATICO!

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf