Conoscete il Pacific Trash Vortex? Noto anche come Great Pacific Garbage Patch o isola di plastica, è un enorme accumulo di spazzatura galleggiante situato nell’Oceano Pacifico, che a causa delle correnti ha accumulato in una zona talmente tanta spazzatura da formare l’isola della vergogna umana, galleggiante.
Cinque anni dopo la sua invenzione Ocean Cleanup, la startup nata con l’obbiettivo di rimuovere la plastica dagli oceani ha dato il via alla campagna e sta muovendo il suo sistema di raccolta verso il Pacific Trash Vortex.
L’idea nata nel 2013 da Boyan Slat ha preso finalmente vita e il sistema di raccolta è partito verso il largo dell’oceano pacifico da Baia di San Francisco. Dopo cinque anni di analisi, ricerca, progettazione ingegneristica, test e messa a punto, System 001 sta facendo il suo viaggio verso il Great Pacific Garbage Patch per iniziare proprio da lì la rimozione, in uno degli scempi peggiori creati dall’uomo. Il sistema è composto da una barriera galleggiante lunga 600 metri, in grado di filtrare l’acqua raccogliendo ogni sorta di rifiuto, principalmente composti da materie plastiche.
I test hanno confermato la sua resistenza a grandi swell, forti correnti, venti forti, fauna marina, acqua salata e raggi UV.
I prossimi mesi saranno determinanti per il progetto, è un momento emozionante ma allo stesso tempo è la prova finale, che sarà superata solo quando System 001 riporterà la plastica a terra. A quel punto potremo gridare al mondo che il sistema è collaudato!
Il test prima della raccolta
Il dispositivo si dirigerà in una zona di test posta a 250-350 miglia dalla costa, dove avvierà la sua configurazione operativa a forma di U ed eseguirà i suoi primi test per due settimane. Quindi l’Ocean Cleanup salperà per le restanti 1.000 miglia nautiche che la separano dal Great Pacific Garbage Patch, trainato a una velocità media di 2-4 nodi. Il viaggio verso la scena del crimine umano richiederà circa 60-90 giorni. Una volta raggiunta l’isola dei rifiuti System 001 inizierà la raccolta. Slat e il suo team credono che il sistema sarà in grado di ridurre la spazzatura galleggiante del 50% in cinque anni, con un tasso medio di raccolta di 5,5 tonnellate di plastica al mese.
Gli scienziati stimano che l’isola della spazzatura del Pacifico sia formata da circa 1,8 trilioni di pezzi di plastica.
“Osserverò ossessivamente i dati che arrivano dall’imbarcazione ed il flusso dati dal sistema di pulizia”, afferma Boyan Slat, CEO di Ocean Cleanup. – “Se questo primo sistema andrà bene, speriamo di espanderci con un’intera flotta di sistemi nei prossimi anni e, si spera, in futuro, di lavorare su altri problemi oltre all’inquinamento da plastica in mare“.
La plastica raccolta da Ocean Cleanup verrà riciclata e utilizzata per creare nuovi prodotti di lunga durata, i quali non finiranno nell’oceano.
Dal 2013 Ocean Cleanup ha raccolto oltre 35 milioni di dollari attraverso campagne di crowdfunding e donatori privati.
Per non perderti nulla sul progetto salva questo link: www.theoceancleanup.com
Come funziona Ocean Cleanup? Guarda il seguente video: