OCEAN FILM FESTIVAL WORLD TOUR torna in Italia per la nona edizione, pronto a incantare il pubblico con una selezione dei migliori film internazionali dedicati al mondo del mare. Dopo la premiere del 14 ottobre a Milano il tour attraverserà 20 città, abbracciando quasi tutta la penisola: dalla Lombardia alla Puglia, dal Friuli alla Sardegna. Tra le nuove tappe di quest’anno spiccano Pescara, Ancona e Como che si aggiungono a una mappa sempre più ampia di spettatori e appassionati.
L’organizzazione e i Film in rassegna
Organizzato da Itaca The Outdoor Community, OCEAN FILM FESTIVAL ITALIA è una rassegna itinerante di cinema indipendente, non competitiva, che celebra l’oceano in tutte le sue forme: l’avventura e esplorazione dei mari, l’ambiente oceanico, gli action sport acquatici, la wildlife o tematiche di rilevanza ambientale. Un viaggio tra immagini potenti e storie vere, capaci di ispirare, sensibilizzare e far riflettere.
I Film in rassegna sono: Goddess, Footprints on Katmai, Fisheye, Diving into the darkness, We the surfers, Rugged Roots, The call
Oggi parliamo di: Fisheye
We The Surfers è un potente racconto di riscatto e speranza, affronta un tema sociale e culturale di forte impatto ed è Ideale per riflettere sullo sport come leva di cambiamento.
- Regia: Arthur Bourbon
- Paese: Francia
- Durata: 38’
SINOSSI
Nelle città costiere della Liberia, un incontro inaspettato dà vita a un profondo scambio culturale attraverso il linguaggio universale del surf. Un gruppo di surfisti europei arriva con molto più che semplici tavole: porta con sé speranza, condivisione e nuove possibilità. Insegnando ai bambini e agli adolescenti del posto a cavalcare le onde, fondano un surf club che diventa uno spazio di libertà, crescita e ispirazione.
Il film segue le storie straordinarie di giovani liberiani la cui vita cambia radicalmente grazie alla scoperta del surf. Quello che inizia come un semplice sport si trasforma in un percorso di riscatto, forza mentale e senso di comunità. Per questi ragazzi, il mare diventa una via per immaginare un futuro diverso — fatto non solo di sopravvivenza, ma di gioia autentica e trasformativa.



PROTAGONISTI
Arthur Bourbon
Arthur Bourbon è nato in Guadalupa, nelle Piccole Antille francesi, dove ha iniziato a surfare da bambino con i genitori. Le competizioni lo hanno portato in Francia da adolescente, dove ha intrapreso la carriera da surfista professionista. Viaggiando per il mondo, ha scoperto una nuova passione: il cinema.
Oggi alterna lo sport alla regia di documentari che raccontano il lato umano e sociale del surf, affrontando temi ambientali e culturali. Nel 2020 ha diretto Water Get No Enemy, film acclamato che racconta la nascita di una comunità di surfisti – formata anche da ex bambini soldato – in Liberia, paese dell’Africa occidentale segnato da 20 anni di guerra civile.
We The Surfers prosegue quel racconto: Bourbon torna a Robertsport, piccolo villaggio liberiano per ritrovare i suoi amici e documentare la crescita della scena surf locale. Qui, insieme a Damien Castera, ha promosso la creazione del Robertsport Surf Club, grazie a una raccolta fondi e alla collaborazione con le ONG Provide the Slide e Universal Outreach Foundation. Il club è oggi un progetto sociale e sostenibile, che offre ai giovani un futuro diverso attraverso il surf, come strumento di pace e riscatto.
“Il surf non è guerra, è unione.”
cit.
GUARDA LE DATE E ACQUISTA IL TUO BIGLIETTO
