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Paola Gianotti porta in giro la sicurezza in bici

di - 14/07/2020

Paola Gianotti porta in giro la sicurezza

Il Giro del Piemonte è solo la prima di una serie di iniziative per la promozione della bicicletta e della sicurezza, ma anche dei territori che vedono la bici come protagonista.

Paola Gianotti porta in giro la sicurezza
Paola e i cartelli che vedremo prossimamente a ridosso dei tanti comuni attraversati.

Instancabile Paola Gianotti

L’atleta piemontese detiene tre Guinness World Record e sabato scorso 11 Luglio ha dato il via al Giro del Piemonte, un’iniziativa a favore della sicurezza in bici che terminerà domenica 18. Paola pedalerà per 8 giorni, percorrendo 1500 km e attraversando 80 comuni della regione. L’obiettivo è quello di promuovere i territori, la bicicletta e la sicurezza. All’interno dei comprensori comunali attraversati, verranno installati dei cartelli segnaletici che invitando ad alzare l’attenzione nei confronti di chi percorre le strade con la bici.

500 Cartelli a favore dei ciclisti

I cartelli apposti da Paola invitano i ciclisti e gli automobilisti a mantenere una distanza tra veicoli di 1,5 mt. Nei circa 1.500 km di pedalata si monteranno 500 cartelli.

Paola Gianotti porta in giro la sicurezza
Paola Gianotti una vera influencer a favore della sicurezza e delle iniziative solidali

Il commento di Paola

“Ogni 35 ore, sulle strade italiane, muore un ciclista. Ognuno di noi deve fare qualcosa per evitarlo. Con l’annullamento del Giro d’Italia l’iniziativa sociale che avevo pianificato è saltata così ho pensato di valorizzare la mia regione attraverso una pedalata che tocca tutte le province.

La Regione Piemonte e i comuni piemontesi hanno recepito con entusiasmo l’iniziativa, dando il sostegno all’installazione della cartellonistica lungo le strade. Questa sensibilità mi rende orgogliosa della mia terra e non vedo l’ora di iniziare questa pedalata sociale. Insieme a Marco Cavorso e Maurizio Fondriest, estenderò l’iniziativa ad altre virtuose regioni italiane”.

a cura della redazione tecnica, foto comunicato stampa

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Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.