Pubblicità

Patagonia Fair Trade: i costumi da surf che cambiano l’industria

di - 30/06/2017

Da oggi, per ogni capo della linea Swim&Surf realizzato, Patagonia verserà un bonus in denaro che i lavoratori potranno utilizzare direttamente per migliorare la propria qualità di vita.

Patagonia, brand californiano fondato da Yvon Chouinard e leader mondiale nel panorama outdoor, è la prima azienda a produrre la propria linea di costumi da bagno per uomo e donna in stabilimenti interamente certificati Fair Trade™. In questo modo, Patagonia è in grado di avere un impatto diretto su una delle maggiori problematiche che interessano il settore della produzione di abbigliamento: l’ottenimento di retribuzioni più congrue per i lavoratori.
Partecipando al programma Fair Trade, infatti, l’azienda statunitense si impegna a versare un bonus in denaro che i lavoratori potranno utilizzare direttamente per migliorare la propria qualità di vita. Questa certificazione richiede inoltre che gli stabilimenti dimostrino di essere conformi a un severo standard di regole ambientali e sociali in grado di garantire condizioni di lavoro eque e sicure.

Il processo intrapreso da Patagonia per realizzare capi interamente certificati Fair Trade risale al 2014 :

  • Nell’autunno 2014 sono stati prodotti 10 modelli certificati Fair Trade, realizzati tutti nello stesso stabilimento;
  • Per l’autunno 2016 sono stati realizzati ben 192 modelli prodotti in sei fabbriche diverse;
  • Per promuovere la trasparenza e sostenere i lavoratori impiegati nella catena di produzione, a partire dall’estate 2017 tutti i board shorts da uomo e i bikini da donna sono realizzati in stabilimenti Fair Trade Certified™.
  • Il processo non si ferma qui: per l’autunno 2017 Patagonia spera di poter offrire ai propri clienti circa 300 modelli Fair Trade confezionati in 13 differenti stabilimenti.

Poiché come azienda si avvantaggia del commercio globale, Patagonia si pone come primo obiettivo migliorare lo standard di vita dei lavoratori che realizzano le collezioni.
Il marchio californiano, infatti, non è proprietario degli stabilimenti con cui collabora, pertanto il programma Fair Trade è uno dei modi che consentono all’azienda di incrementare le retribuzioni dei lavoratori sia direttamente che indirettamente.

Il processo è molto semplice: Per ogni articolo Fair Trade Certified™ realizzato con il marchio Patagonia, l’azienda assegna un bonus in denaro. La gratifica viene versata direttamente su un conto intestato ai lavoratori, che decideranno come utilizzare il denaro in maniera completamente autonoma e senza ingerenza dai parte dei responsabili delle fabbriche.
“Poiché i dipendenti sono attivamente coinvolti, comprendono e apprezzano ciò che Fair Trade può fare concretamente. Pochi programmi sociali hanno un impatto così profondo e determinante”, sottolinea Thuy Nguyen, responsabile Patagonia per la responsabilità socio-ambientale.
A maggio 2016, più di 7000 persone impiegate nelle fabbriche e negli stabilimenti che confezionano capi di abbigliamento Patagonia hanno beneficiato del programma e hanno guadagnato complessivamente 430.000 dollari extra grazie alla partecipazione al programma Fair Trade. Scegliendo prodotti con l’etichetta Fair Trade, i tuoi acquisti giornalieri possono migliorare la vita quotidiana dei lavoratori di un’intera comunità.
In un mare di monotonia, la certificazione Fair Trade è l’elemento più recente e innovativo che contraddistingue la linea Surf & Swim: produzione responsabile, tessuti riciclati e la garanzia corazzata Patagonia.

La collezione Surf & Swim certificata Fair Trade può essere acquistata nei punti vendita Patagonia, negli store specializzati e su Patagonia.com.

Alcune notizie su Patagonia
Fondata da Yvon Chouinard nel 1973, Patagonia è un’azienda di abbigliamento outdoor con sede a Ventura, California. Certificata come B-Corporation, Patagonia segue la mission aziendale “realizzare il prodotto migliore, non provocare danni inutili, utilizzare il business per ispirare e implementare soluzioni per la crisi ambientale”. L’azienda è riconosciuta a livello internazionale per l’impegno sempre dimostrato verso la realizzazione di prodotti di altissima qualità e per l’attivismo ambientalista che anima le sue iniziative; ad oggi ha devoluto più di 82 milioni di dollari in contanti e in donazioni di vario genere a gruppi che si battono per la tutela dell’ambiente.

S17_PHOTO RIGHTS EXPIRE March 8, 2018: Trevor Hobbs takes a leap in Yosemite National Park.
S18_PHOTO RIGHTS EXPIRE July 15, 2018: Braden Gunem floating down Havasu Creek, back to the Colorado River, on a Springtime rafting trip in Grand Canyon National Park, Arizona.

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf