Il treno sembra pronto a ripartire: non parliamo certo delle ferrovie dello stato ma di un treno che ci interessa molto più da vicino, quello delle perturbazioni atlantiche! Questo tipo di perturbazioni arriva da ovest e attraversa l’Italia, in genere, seguendo uno schema classico ben conosciuto dai meteorologi. Prima di tutto c’è il richiamo dei venti meridionali, a seguire entrano quelli occidentali ed infine un po’ di vento da nord (ma spesso molto più maestrale). La situazione dei prossimi giorni sembra volgere verso questo scenario: dopo il passaggio perturbato ormai imminente (confermato di discreta intensità, dunque con mareggiate consistenti su diverse regioni) il mediterraneo si ritroverà meno protetto rispetto a prima dall’anticiclone delle Azzorre, il quale si piazzerà a latitudini più meridionali.
Rapida rotazione del vento nelle prime ore di sabato, che si disporrà rapidamente dai quadranti settentrionali partendo dal nord Italia. Swell in rapida scaduta in costa in costa ovest, con ottime prospettive d’onda per il medio Tirreno in mattinata.
Modello: SwellBeat/4surf
Tale scenario farà da apripista e nuovi peggioramenti: da lunedì 27 quindi si avvicinerà una nuova perturbazione, stavolta meno fredda ma sembra, attualmente, allo stesso tempo di buona intensità.
Cosa cambierà rispetto alle onde del week-end? In primis il fatto che il peggioramento di martedì 28 risulterà meno freddo e con una traiettoria più occidentale. E così i venti protagonisti torneranno ad essere quelli tra Ovest e Sud-Ovest, offrendo dunque buone possibilità di onde soprattutto per mar Ligure, Tirreno ed Isole maggiori.
Dopo questo passaggio perturbato tutto è possibile a partire da giovedì 2 marzo (secondo giorno di primavera meteorologica, che da calendario cade l’1 marzo). Attualmente restano buone le possibilità che il terzo vagone del treno, quello delle perturbazioni atlantiche, raggiunga il mare nostrum.
Staremo a vedere! Intanto godiamoci l’imminente passaggio freddo sull’Italia, che sarà così veloce da regalare condizioni buone ma solo per brevi momenti su diversi spot…Check forecast model and #followtheswell!
La nuova perturbazione della prossima settimana ed i primi effetti attesi da lunedì sera secondo il modello SWELLBEAT: