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Pinarello Crossista F, la bici di Tom Pidcock

di - 31/01/2022

Al termine della stagione di Ciclocross 2020/2021, quando Tom Pidcock ha iniziato a gareggiare con il Team Ineos Grenadiers, Pinarello ha subito colto la sfida di sviluppare un telaio completamente nuovo per consentirgli di competere al massimo livello nella stagione successiva. Il processo di sviluppo ha avuto inizio nella primavera 2021 con Tom e il suo team, guidato da Kurt Bogaerts, in visita a Pinarello nel quartier generale di Villorba-Treviso. Dopo una prima fase di test sulla precedente Crossista, infatti, l’obiettivo è stato lavorare a stretto contatto con l’ufficio ricerca e sviluppo per creare insieme la nuova bici da gara.

Tante modifiche

Partendo da un’ottima base, le aree di miglioramento sono state individuate nel design del tubo orizzontale e del triangolo anteriore, per consentire a Tom una transizione più rapida e una maggior ergonomia nelle sezioni di corsa e ostacoli. Alcune modifiche si sono rese necessarie anche sull’altezza del movimento centrale, su geometrie e angolo sterzo per migliorare la guidabilità della bici, elemento cruciale per Tom in quanto è notoriamente uno dei migliori in discesa. Inoltre, l’avantreno è stato rivisto completamente per consentire un passaggio dei cavi interno e sono presenti nuovi fori di drenaggio, seguendo la volontà di Tom di avere la miglior bici possibile.

Dal prototipo alla bici Campione del Mondo

Il primo prototipo della nuova Crossista F è stato testato a Treviso a inizio settembre 2021. Questo ha consentito di consegnare a Tom i primi telai per il debutto in Coppa del Mondo il 4 di dicembre. Da quel momento, con la nuova Pinarello, prima del trionfo ai Mondiali, negli USA, Tom ha ottenuto 5 podi, la sua prima vittoria nella Coppa del Mondo di Ciclocross e la prima vittoria di un ciclista Inglese a Rucphen il 18 dicembre, seguita a una seconda vittoria il 2 dicembre a Hulst.

Non solo per Tom

Questi test sul campo hanno portato a un’evoluzione del layup della fibra di carbonio del telaio nella versione finale che Tom ha portato alla vittoria al Mondiale negli USA.
Crossista F nella configurazione gara usata da Pidcock pesa 7,390 Kg inclusi pedali.
La bici sarà commercializzata a partire da ottobre 2022 nella versione replica utilizzata da Tom durante questa stagione e a Fayetteville, oltre a due colori aggiuntivi, svelati nei prossimi mesi.

Mi piacciono le biciclette, tutte, e mi piace pedalare. Mi piace ascoltare le belle storie di uomini e di bici, e ogni tanto raccontarne qualcuna. L'amore è nato sulla sabbia, con le biglie di Bitossi e De Vlaeminck ed è maturato sui sentieri del Mottarone in sella a una Specialized Rockhopper, rossa e rigida. Avevo appena cominciato a scrivere di neve quando rimasi folgorato da quelle bici reazionarie con le ruote tassellate, i manubri larghi e i nomi americani. Da quel momento in poi fu solo Mountain Bike, e divenne anche il mio lavoro. Un lavoro bellissimo, che culminò con la direzione di Tutto MTB. A quei tempi era la Bibbia. Dopo un po' di anni la vita e la penna parlarono di altro, ma il cuore rimase sempre sui pedali. Le mountain bike diventarono front, full, in alluminio, in carbonio, le ruote si ingrandirono e le escursioni aumentarono, e io maturavo come loro. Cominciai a frequentare anche l'asfalto, scettico ma curioso. Iscrivendomi alle gare per pedalare senza le auto a fare paura. Poi, finalmente arrivò il Gravel, un meraviglioso dejavu, un tuffo nelle vecchie emozioni. La vita e la penna nel frattempo erano tornate a parlare di pedali: il cerchio si era meravigliosamente chiuso.