Nell’era dei tubeless e delle camere d’aria in poliuretano per i clincher, Pirelli rilancia la versione superleggera del tubolare: PZero Tub SL. Ecco le caratteristiche tecniche principali.
Il tubolare Pirelli sviluppato per i pro
Il concetto di ridefinizione che è stato utilizzato per lo sviluppo di questo pneumatico, non si riferisce solo alle performance della gomma. I materiali e la tecnica costruttiva sono destinati a segnare il passo in questa categoria. Pirelli PZero Tub SL ha un valore alla bilancia inferiore del 10%, rispetto alla versione PZero Velo. Al suo interno è presente una camera d’aria in poliuretano e la mescola è la medesima sviluppata per gli pneumatici tubeless.
Un blend di soluzioni avanzate
- La camera d’aria interna è costruita in TPU (poliuretano termoplastico) che offre un peso ridotto, rispetto al lattice e al butile. Garantisce una maggiore elasticità, una longevità aumentata e un protezione più elevata.
- La mescola è la SmartEvo Compound, la stessa utilizzata per i tubeless Pirelli PZero TLR. Di seguito riprendiamo la pubblicazione specifica.
- La carcassa dello pneumatico si presenta in Corespun con 320Tpi (fili per pollice).
- Il prezzo è di quelli importanti, ma si tratta di un prodotti paragonabile ad una F1. 119,90 euro.
Alcune considerazioni dei protagonisti coinvolti in questo progetto
Il commento di Kevin Tabotta, performance manager del team BikeExchange:
“Questo nuovo tubolare Pirelli riduce il peso della bicicletta di quasi 100g, un miglioramento considerevole che non è facile da trovare in un set-up da gara di fascia alta (…) Sono impressionato dai test che abbiamo fatto (…) I pneumatici si sono comportati esattamente come speravamo, ma ora sono più leggeri! (…) Era difficile credere che si potesse ottenere un risparmio di peso così significativo in un pneumatico all-round ad alte prestazioni per le corse su strada, ma Pirelli ci è riuscita.”
Esteban Chaves
“Ero entusiasta quando ho visto il grande calo di peso promesso dai nuovi tubolari. Le gomme sono veloci e maneggevoli come sempre, ma ora sono più leggere. Lo si sente soprattutto nelle salite. Ho trascorso la maggior parte del tempo sui nuovi tubolari alla Vuelta l’anno scorso, li sto già usando, ma naturalmente i Grandi Tour saranno il mio obiettivo.”
a cura della redazione tecnica, immagini courtesy Pirelli.