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Primo Novembre 2012: storia di una sciroccata epica

di - 22/03/2013

Analisi meteo & surf della mareggiata dell’anno in Adriatico

Per surfare onde di buona qualità in Adriatico serve molta pazienza e una conoscenza basilare delle condizioni meteo: la prima perché swell di buona qualità capitano raramente, la seconda perché spesso il momento perfetto della mareggiata non dura molto e cambia rapidamente. E’ quindi essenziale trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Poi, capitano quelle rare giornate (1 ogni qualche anno, se va bene 1 all’anno) in cui gli eventi sincronizzano tutti i fattori meteo per elevare un mare di appena 800 x 150 km circa a oceano, dal punto di vista delle condizioni meteo-marine. E il primo novembre 2012 è stata una di queste giornate.
Andiamo a scoprire il perché, con l’aiuto delle mappe del modello GFS, del MOLOCH – CNR e del METOFFICE.
Partiamo dal 31 Ottobre, vigilia dell’evento. Una classica perturbazione da ovest si va formando sulle Isole Baleari (Spagna mediterranea) e inizia ad avanzare verso E-NE in direzione del golfo Ligure. Non sembra un fronte intenso, ma i modelli prevedono forti venti soprattutto lungo l’Adriatico. Perché?
I motivi principali sono due: 1) il mediterraneo è ancora caldo e fornirà molta energia al fronte; 2) sui Balcani è presente un’alta pressione di blocco, la quale frenerà il fronte accentuando il gradiente di pressione (la differenza di pressione lungo un linea, più tale differenza è alta e più i venti soffieranno forti al suolo) .
Ed infatti succede questo: la bassa pressione si approfondisce sempre di più man mano che raggiunge il golfo Ligure, con minimo di 985 hPa tra le ore 20 e le 24.

Prima mappa: la situazione vista dal METOFFICE alle ore 1:00 am del 31. La perturbazione è già ben strutturata sulle Baleari e avanza verso l’Italia (pposizione mappa inclinata). Da notare la robusta alta pressione di blocco sui Balcani (1017 hPa).

Seconda mappa: vento al suolo alle ore 22 del 31, modello Moloch –CNR ad alta risoluzione. Mentre i bambini rompevano col “trick or treat” in Adriatico il vento medio superava i 60 km/h, con raffiche superiori a 80 Km/h lungo tutta la superficie di fetch disponibile.


Terza mappa: una visione a più ampia scala del modello Americano GFS sul vento al suolo, ore 1:00 del primo novembre. Anche qui S-E eccezionale dal canale d’Otranto ai lidi Veneti, e in risposta a questo forte tramontana sulla Liguria.

Giovedì 1 Novembre 2012. Ed arriva il giorno della perfetta combinazione degli elementi, ogni ingrediente al momento giusto e nel modo migliore per regalare una giornata di surf epica. La perturbazione è subito seguita da un fronte fresco da O-SO, il quale attiverà il garbino, vento da terra piuttosto teso che in Adriatico secca l’aria (porta un miglioramento del tempo), rende il clima più mite ma soprattutto ripulisce e allunga il mare attivo (onde via via più lisce, alte e con periodo in aumento).
La seguente mappa del METOFFICE è riferita alle ore 1:00 del primo novembre: il fronte occluso valica l’Appennino, il s-o inizia a soffiare forte sul medio- basso Adriatico mentre sull’alto è presente l’occhio del ciclone (il minimo di bassa pressione) dove al suo interno il vento soffia più debole.


L’immagine successiva invece mostra la visione (anche più prudente dei fatti reali) dello swell alle ore 7:00, preventivata dal modello KASSANDRA-CNR (da notare il fondo-scala del modello, a 4.8 m)

All’alba onde spesso superiori ai 2 m (ma localmente, sugli spot rocciosi del Conero, anche prossime ai 3 m) srotolavano lunghe e potenti lungo tutta la costa Est. Il mare ancora gonfio non era regolare come in tutte le mareggiate da S-E, ma ben presto il garbino avrebbe svolto il suo compito. La scaduta consistente è andata avanti per l’intera giornata: la misura diminuiva leggermente (al pomeriggio srotolavano un po’ ovunque set prossimi o superiori a 1.5 m, ancora oltre i 2 m sugli spot rocciosi del Conero), ma al contempo la qualità non ha fatto altro che migliorare, specie sulla costa Adriatica settentrionale. La caratteristica unica delle onde del primo novembre sta nella loro potenza: i frangenti, oltre ad avere un ottimo periodo, erano “spessi”, tanta era la massa d’acqua della spalla dell’onda, proprio grazie all’impetuosa spinta generata dallo scirocco al largo.
Il meglio dello swell per molti spot è arrivato nel pomeriggio! Alle ore 13:00 il vento inizia a calare, e continuerà così fino al tramonto su buona parte della Romagna e nel sud delle Marche.
La seguente mappa del MOLOCH – CNR, riferita alle ore 13:00, mostra chiaramente il vento off-shore lungo quasi tutta la costa est, vento che nel pomeriggio calerà ulteriormente regalando un sunset glassy su diversi spot.

Va detto infine che l’epico swell del primo novembre 2012 è stato talmente intenso da resistere al forte garbino non solo l’1, ma anche il 2 Novembre. Venerdì 2 infatti le onde hanno continuato a srotolarsi perfette e lunghe per tutta la giornata, risultando surfabili su tutti gli spot meglio esposti allo scirocco. Anche durante il pomeriggio la magia del “lago Adriatico” ha continuato a regalare set di 4-5 onde intervallati da momenti di pausa cronometrabili, una perfezione tale da ricordare in piccolo quella oceanica.
E allora vediamo il risultato di questa mareggiata eccezionale con le foto raccolte da diversi surfers delle Marche e dell’Emilia Romagna:

Guarda la gallery della mareggiata epica del 1 / 11 / 2012 !

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E niente paura! Se si tratta di un secret spot non daremo riferimenti di nessun tipo!

Michele Cicoria – Meteo & Surf

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Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf