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Recensione: DryTide 30L, lo zaino impermeabile tuttofare

di - 03/06/2021

Abbiamo sempre apprezzato le sacche a tenuta stagna, sono molto utili per chi pratica sport acquatici, ma al tempo stesso sono utili per proteggere un bagaglio all’asciutto in caso di pioggia, umidità o quant’altro.

Solitamente le sacche a tenuta stagna hanno forma tubolare, e si chiudono ermeticamente appiattendo e arrotolando l’imbocco del “secchiello”. Uno dei grossi limiti di questo tipo di sacche è la scomodità della tracolla che ne permette il trasporto, infatti il modello più diffuso ha una singola cinghia, il che rende un po’ instabile il carico sulla schiena, e soprattutto la ripartizione dei pesi è poco equilibrata.

Il modello che ci è stato fornito per la recensione è il “DryTide 30L Waterproof Daypack“. In questo caso possiamo parlare di zaino vero e proprio perchè sullo schienale sono presenti due solidi e comodi spallacci. In corrispondenza delle scapole e della zona lombare ci sono degli inserti sottili ma ben imbottiti, ricoperti da tessuto traspirante, così come per tutta la lunghezza degli spallacci.

La struttura della sacca è piuttosto classica, tessuto semi rigido, plastificato lucido all’interno e leggermente gommato ed opaco all’esterno. Ciò che abbiamo apprezzato molto è la presenza di parecchi inserti e tasche applicate per tutta la superficie del DryTide 30L.
Cominciando dalla zona frontale, sono state applicate due ampie zip, una verticale lunga quanto l’altezza dello zaino e l’altra orizzontale, larga quanto tutta l’ampiezza della sacca.

Le zip presentano un enorme cursore, che a prima vista può dare l’impressione di una scelta piuttosto estrosa, in realtà la dimensione di questi grossi anelli metallici è dovuta all’energia che è necessario imprimere alla zip per poterla aprire e chiudere agevolmente. Le zip sono a tenuta stagna e sono state perfettamente termo saldate alla struttura principale, inoltre alla chiusura del cursore i lembi plastificati che coprono i dentini della zip tornano a toccarsi perfettamente, unendosi per tutta la lunghezza della chiusura.
L’effetto estetico è davvero piacevole e rassicurante.

Nella tasca più ampia, quella con chiusura verticale, è possibile riporre un pc portatile o dei vestiti senza grandi sforzi, mentre quella più piccola può contenere agevolmente un libro o qualcosa di simili dimensioni.

Lateralmente è stata applicata una piccola tasca di tessuto traforato, di solito si utilizza questo spazio per riporre una bottiglia d’acqua o comunque un oggetto di cui si voglia disporre agevolmente durante un viaggio; di sicuro deve essere un oggetto che non ci interessa proteggere dagli agenti atmosferici.

Sul lato opposto dello zaino invece sono stati cuciti degli anelli con un tessuto molto resistente, questi passanti possono essere usati per agganciare dei moschettoni, oppure per infilare delle cinghie per applicare dei bagagli all’eterno della sacca.

All’interno del Drytide 30L sono state applicate altre due tasche, una realizzata con un tessuto a rete e l’altra chiusa da una zip impermeabilizzata. Quest’ultima è sicuramente comoda da usare nel caso si trasporti un grosso bagaglio bagnato (come una muta) che si voglia tenere separato da un altro piccolo bagaglio stipato in questa piccola tasca, come potrebbero essere dei documenti oppure un telefono cellulare.

Per ultimo ci vorremmo soffermare sulla chiusura principale della sacca, che come per il resto di questo prodotto, ci è sembrata molto ben curata. A differenza delle semplici sacche impermeabili, che dopo essere state arrotolate, formano un anello grazie alle due estremità del rotolo che si congiungono; nel caso del Drytide 30L le due estremità del rotolo hanno due singole chiusure separate che permettono allo zaino di mantenere la sua forma.
Inoltre, bloccate le due estremità è possibile applicare un’ulteriore chiusura centrale che conferisce alla sacca un senso di solida compattezza.

Ci auguriamo che abbiate trovato interessante la nostra valutazione di questo prodotto, ciò che possiamo dire riguardo questo zaino è che nonostante l’impiego di materiali molto tecnici, che hanno sicuramente condizionato le scelte nella gestione degli spazi, il DryTide 30L si è rivelato essere un ottimo sostituto alle classiche borse dotate di spallacci, nel quotidiano è piacevole sapere di essere preparati all’arrivo di un acquazzone improvviso e di poterlo usare tranquillamente anche per una gita domenicale al lago con il sup, oppure per riporre la nostra muta al termine di una session.

Andrea Giana, fotografo surf e brand ambassador Drytide

Sicuramente la versatilità e la praticità fanno di questo zaino un ottimo alleato per chi pratica sport acquatici oppure per chi va al lavoro tutti i giorni in bicicletta, così come per chi fa trekking o in generale pratica attività outdoor o sport all’aperto.

Com’è consuetudine terminiamo la nostra recensione cercando di riassumere gli aspetti positivi e negativi del “DryTide 30L Waterproof Daypack” in tre caratteristiche negative e in tre aspetti positivi:

CONTRO – 3 punti a sfavore

– Materiale rigido
– Zip frontale poco scorrevoli
– Chiusura principale poco pratica nel quotidiano

PRO – 3 punti a favore

– Ampie tasche frontali totalmente impermeabili e separate dal resto del bagaglio
– Spallacci molto comodi per uso prolungato
– Chiusura principale con ganci laterale separati, più terzo punto di chiusura centrale

Per maggiori informazioni sul prodotto e per acquistare i prodotti DryTide:
DryTidegear.com

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Prezzo di listino DryTide 30L Waterproof Daypack: 89,00