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Recensione: Tavola Olaian 6’4 con deck in sughero

di - 18/07/2023

Abbiamo testato la tavola Olaian 500 ibrida 6’4 con deck in sughero, mid-length 6’4″ x 20″ 5/8 x 2″ 9/16 dal volume di 40 litri, modello thruster venduto al pubblico a 389,99€ sul sito Decathlon. Di seguito la nostra recensione dettagliata.

Surfer: Thomas Passerini (@thomas_shaper)
Foto: Rodrigo Bettiol (@bettirodry) – Gundi Surf House @gundisurfhouse 

Recentemente Decathlon Italia ci ha dato la possibilità di testare alcuni suoi prodotti originali, noi abbiamo scelto dei modelli di mute e di tavole che a prima vista ci sono sembrati molto interessanti. L’ultimo surfboard provato è un ibrido che si distingue subito per l’estetica accattivante, oltre che per il bellissimo shape di tipo “egg” che si sposa molto bene alle condizioni meteo-marine tipiche del Mediterraneo.

Stiamo parlando della Olaian 6’4 Midlength 500 WoodCork limited edition, una tavola dal design originale caratterizzato dal bottom scuro con venature simil-legno e deck completamente ricoperto da un sottile strato di sughero.
Nonostante il termine di “ecosostenibilità” faccia ancora molta fatica ad affiancarsi ai prodotti relativi al surf in generale, questa nuova tavola di casa Decathlon dimostra l’impegno del brand francese verso una svolta progressiva (ma seria) nella riduzione dell’impatto ambientale dei suoi prodotti.

La tavola Olaian 500 ibrida 6’4 utilizza l’imballaggio senza plastiche Flexi Hex, struttura in cartone con forma a nido d’ape leggera e resistente, chiusa con nastro di carta e riutilizzabile per alcune volte (facendo attenzione).
Il deck rivestito in sughero ha inoltre un altro aspetto molto interessante in termini di ecosostenibilità: a contatto con l’acqua aumenta notevolmente il suo grip e la tavola non necessita, dunque, dell’applicazione della paraffina.

Tavola Olaian 6’4 Midlength 500 WoodCork limited edition – Caratteristiche Tecniche

Misure
6’4″ x 20″ 5/8 x 2″ 9/16 
(193 x 52,4 x 6,5 cm)
Volume: 40 litri

Peso: 3,5 kg senza pinne

La tavola provata fa parte della linea 500 in resina epossidica, ossia quella di fascia intermedia. Lo shape viene laminato a mano, la sua anima interna è fatta di schiuma EPS da 30 kg/m3 di densità, nel deck ha 3 strati in fibra di vetro sotto al sughero (4, 6 e 6 oz), nel bottom e nei rail 2 strati in fibra (6 oz); il modello presenta un longherone in legno di paulownia da 5 mm di spessore, oltre al già noto rivestimento in sughero.

La tavola è un thruster e dunque a tre pinne, con scasse di tipo FCS 1. Le pinne vengono fornite all’acquisto e sono presenti nell’imballaggio insieme ad una chiavetta per stringerle.
Si tratta di pinne di tipo soft edge (acquistate separatamente costano 19,99 €), che presentano bordi più morbidi per limitare il rischio di incidenti in caso di collisione, ma con una parte centrale in plastica rigida che offre discrete performance.
E’ comunque possibile (e consigliato) inserire qualsiasi altro set di pinne più performante con scassa FCS1.

Come si comporta in mare

Le prime impressioni estetiche sono sicuramente ottime, l’aspetto molto “green” del sughero attira i più curiosi che spesso si fermano per avere informazioni. Ad una prima osservazione sia l’outline sia i rail ci danno un’ottima impressione.
Le prime prove sono state fatte con condizioni molto piccole, ma grazie al poco rocker nella parte centrale la partenza sull’onda si è sempre dimostrata agevole, anche quando le onde spingevano poco e avevano una misura al limite della surfabilità.

Il nose di dimensioni generose ci ha permesso di azzardare anche qualche passo in avanti, rimanendo piacevolmente impressionati quando abbiamo constatato che invece di affondare la tavola ha accelerato. Dopo le prime session ad ogni nuovo utilizzo la tavola ci è sembrata rispondere in maniera sempre più reattiva e veloce.

In condizioni di moto ondoso choppy con misura over head, con partenze piuttosto ripide la tavola necessita che il nostro peso si concentri più verso il tail, in modo da evitare una accelerazione eccessiva. Comunque sia questo modello ha sempre dimostrato, nelle diverse condizioni di utilizzo, una buona velocità; il V concave inoltre ci ha concesso un’ottima manovrabilità nei passaggi rail to rail.

Ovviamente questo tipo di concave può trasformarsi in un limite quando capita di trovarsi in condizioni più estreme con partenze molto ripide; ad esempio, per entrare subito in parete possiamo riscontrare un’eccessiva tendenza della tavola a “scivolare” fuori, perdendo leggermente manovrabilità.
Su misure di circa un metro e mezzo abbiamo apprezzato il rocker del rail, il quale consente un controllo puntuale e reattivo. Il setup a tre pinne ci è sembrato azzeccato e ben sfruttato.

Alla bellezza dei materiali impiegati purtroppo si contrappone la delicatezza della tavola. Il leash tende a imprimere eccessiva frizione che col tempo potrebbe logorare in parte il sughero nella zona del tail. Il peso di 3.5 kg (senza pinne e senza che il sughero si impregni con l’acqua) ci sembra commisurato alle dimensioni, poichè anche un’eccessiva leggerezza potrebbe rompere il delicato equilibrio tra misure e galleggiamento.

Un altro punto forte del sughero è senz’altro il grip: non abbiamo mai avuto la necessità di utilizzare la paraffina. Possiamo affermare di aver fatto un uso intensivo della tavola per questo test, forse di averla anche un po’ maltrattata in alcuni momenti, allo scopo di vedere fino a che punto fosse in grado di resistere. A parte qualche piccola bozza sul deck dove a volte si appoggia il ginocchio, e qualche graffio sul bottom, siamo rimasti davvero soddisfatti.

In considerazione della sua versatilità e delle resistenza ai maltrattamenti ci sentiamo di poterla eleggere, a furor di popolo, come la migliore tra le one-board-quiver del brand Olaian. Questo mid-length è un ottimo candidato per accompagnarci in un surf trip, nel caso non fosse possibile imbarcare più di una singola tavola e qualora si scelga di premiare il divertimento in mare rispetto al focus sulle top performance, casistiche in cui è sicuramente più adatta una shortboard.

Per concludere vi lasciamo al giudizio finale che viene riassunto, come in tutte le nostre recensioni, in tre punti a favore e tre punti a sfavore.
La tavola è acquistabile online con consegna a domicilio o ritiro in tutti i negozi Decathlon d’Italia. Il prezzo è basso per uno shape originale in resina di questo tipo, al pubblico viene venduta a soli 389,99 €.
Per saperne di più sulla Olaian 6’4 Midlength 500 WoodCork limited edition e per acquistarla: www.decathlon.it

GIUDIZIO FINALE

3 Punti a Favore 

  • Performance. La tavola è veloce, reattiva e molto divertente in un ampio range di condizioni d’onda, in particolare dai 30 cm al metro e mezzo.
  • Originalità. Il rivestimento del deck in sughero la rende bella esteticamente e utilizzabile senza la wax, una caratteristica quest’ultima davvero interessante.
  • Prezzo. Il listino per una tavola egg in resina epossidica con svariati dettagli estetici e funzionali è davvero basso, mentre il rapporto qualità/prezzo è massimo

3 Punti a Sfavore 

  • Non personalizzabile. Come mid-length questa tavola è disponibile soltanto nella misura provata da 6’4. Inoltre offre solo la configurazione pinne con scasse di di tipo FCS1.
  • Instabile sul mare grosso. Quando la misura sale sopra al metro e mezzo la tavola diventa difficile da gestire e i rail perdono un po’ la tenuta in parete.
  • Resistenza deck in sughero. Questa parte ci è sembrata un po’ delicata e a rischio usura specie nella zona del tail, soggetta alla frizione del leash.