Il Bike Festival di Riva del Garda, uno dei principali eventi off-road organizzati in Italia, è stata l’occasione per chiacchierare con Raffaele Bottoli, responsabile dell’area mountain bike di Decathlon, quindi del marchio Rockrider.
Abbiamo parlato della nuova gamma eMTB chiamata Rockrider E-Expl (Explore per esteso), come è nata e come si sta sviluppando. In attesa di ricevere una bici per provarla a fondo sui sentieri.
Chi sei e di cosa ti occupi
Ciao a tutti, sono Raffaele Bottoli, e abito in Francia da 13 anni. In Decathlon, per la precisione in Rockrider, da tre anni sono capo prodotto per la mountain bike e mi occupo in maniera specifica di eMTB, di dispositivi di protezione per i biker e, in collaborazione con Quentin Derbier, che è stato campione del mondo 2018 nel Four Cross, della gamma tradizionale Feel (Trail e All-Mountain).
Sono da un anno e mezzo basato nel centro di ricerca e sviluppo di Decathlon per gli sport outdoor e di montagna situato a Passy, vicino a Chamonix. Tutta la parte ciclismo è invece gestita nella sede di di Lille.
La nostra fortuna è di essere un gruppo ristretto – sei persone – in una località fantastica, di fronte al Monte Bianco, il massimo per lavorare con la mountain bike e gli sport di montagna.
Questo anno e mezzo coincide anche col tuo lavoro sull’elettrico?
No, ho iniziato da subito all’interno di questo perimetro, quindi sui prodotti che presentiamo da quest’anno. Abbiamo iniziato a lavorare tre anni fa sulla parte della gamma eMTB e quella delle nuove protezioni che sono esposte qui a Riva del Garda.
La gamma che si vede adesso è già disponibile per la vendita?
Le protezioni della linea Feel sono disponibili da circa 2-3 settimane in una selezione di negozi e su Internet. Le tre biciclette che vedete al nostro stand – E-Expl 500 S, 520 S e 700 S) saranno in vendita dai primi giorni di giugno per arrivare a fine luglio. Dipende dal modello e dalla taglia.
Quindi il lavoro su questa gamma è iniziato tre anni fa?
Ci sono alcuni componenti che sono stati lanciati un po’ prima e altri invece introdotti circa tre anni fa. Dico questo perché in Decathlon abbiamo una forma di sviluppo integrato. Facciamo veramente ricerca e sviluppo sulla maggior parte dei nostri prodotti, e tutta la gamma Explore ha un’altra percentuale di prodotti integrati.
Il telaio è completamente sviluppato da noi, come la batteria, il fissaggio della stessa nel telaio, il display, il controllo remoto, gli pneumatici, e le ruote. Abbiamo quindi un livello di integrazione molto alto.
Alcuni prodotti, come lo sviluppo della batteria e il suo alloggiamento interno, sono stati lanciati da altri colleghi appena prima che io arrivassi, perché la stessa tecnologia è utilizzata su alcuni modelli da trekking e da città.
Decathlon: da 30 lo sport per tutti
Quando avete iniziato a sviluppare queste bici lo avete fatto intorno a una piattaforma motore specifica o avete invece pensato prima all’obiettivo di destinazione d’uso e poi qual era la drive unit più indicata?
Quello che molti non sanno è che Decathlon è nato come realtà di distribuzione 45 anni anni fa, da 30 ormai in Italia. Lo stesso anniversario di Rockrider, la nostra prima mountain bike è stata commercializzata per l’appunto 30 anni fa.
Invece da tanti anni facciamo proprio sviluppo prodotto. Il nostro DNA ci fa prima pensare al bisogno e all’uso, a un target di clientela definito, e poi di sviluppare un prodotto per quel cliente.
Su queste eMTB abbiamo voluto centrare target più preciso, quindi abbiamo fatto delle scelte centrate. Quelli esposti sono i primi modelli a essere introdotti, poi a fine 2023 e inizio 2024 ne seguiranno altri per un target e un utilizzatore differenti.
Queste e-bike sono pensate per un segmento che si chiama Trail Riding, in altre parole escursionismo, per persone che vogliono andare più lontano, più in alto ma soprattutto approfittare della natura e del panorama. L’interesse non è di andare a manetta in salita e/o in discesa, quindi molte scelte tecniche sono fatte per offrire un prodotto giusto per queste persone. Sono bici facili da usare e da gestire, con una soglia d’accesso contenuta.
Come è strutturata la gamma di eMTB Explore?
Quest’anno arriva la nuova gamma Rockrider e-bike che si chiama Explore (E-Expl), è fatta da cinque modelli, due hardtail e tre full suspended. Il prezzo, un punto di forza e ormai nel DNA di Decathlon, è di 2.000 e 2500 euro per le due front E-Expl 500 e 700, mentre le full E-Expl 500 S, 520 S e 700 S – 140 mm di travel anteriore e posteriore – costano rispettivamente, 2.500, 3.000 e 3.500 euro.
Sono ovviamente diverse tra loro, sfruttano motori differenti ma basati su pacchetti Brose (C da 250 W/50 Nm per 500 S, T da 250 W/70 Nm per 520 S e 700 S), a parte il primo prezzo che utilizza Yamaha. Hanno livelli di coppia diversi, ma condividono la batteria integrata nel telaio con uscita laterale. Anche il taglio della batteria è diverso in base alla bici (500 Wh per 500 S e 520 S, 630 Wh per 700 S).
La scelta è di non rincorrere il mercato per usare capacità enormi dappertutto, ma scegliere la giusta batteria in-frame, quindi quella che si porta tutti i giorni, e di avere invece un range extender supplementare – con fissaggio e design sviluppato da noi – da 360 Wh. Quindi, accoppiato con una batteria interna da 630 Wh, si arriva quasi a mille watt ora (990 Wh per la precisione). Però non siamo obbligati a portarcelo sempre dietro, questo è per l’appunto il vantaggio.
Parlando di peso, per ogni 100 Wh ci sono circa 800 grammi supplementari. Un’altra cosa degna di nota è il fatto che la batteria è il componente che costa di più in una e-bike.
Capita spesso che si faccia pagare a tutti un qualcosa di cui non hanno sempre bisogno. Inoltre, quello che vedo quando esco con i miei colleghi in bici intorno a Chamonix, è che sono pochi gli e-biker incontrati che svuotano completamente la batteria ogni volta. Da lì è nata questa scelta, di dire no a capacità esagerate, soprattutto per questo target. Vogliamo spingere al massimo l’autonomia, ma che sia modulabile.
Quindi il range extender è disponibile per tutte le e-bike Rockrider?
Sì, è lo stesso modello. Se un domani un gruppo famigliare – ad esempio – ha diverse e-bike e vuole condividere la batteria esterna su una bici o su un’altra, può farlo tranquillamente. Addirittura, le batterie interne da 500 e 630 Wh hanno esattamente lo stesso ingombro, quindi toglierla da una e-bike e metterla nell’altra è rapido e indolore, una mossa che può rendersi necessaria in caso d’urgenza per esempio. È tutto molto semplice, al servizio del cliente finale e di questo target.
A livello di specifiche invece quanto è importante l’impegno Decathlon?
Come detto prima, c’è una forte integrazione. Per altri elementi e componenti, come la trasmissione, ci affidiamo a Microshift o a Shimano (rispettivamente per 500 S/520 S e 700 S), i freni appartengono alla gamma Tektro, le sospensioni sono X-Fusion (500 S/520 S) o Rock Shox (700 S).
La particolarità del modello Explore 700 S, che si colloca ai vertici di questa offerta, è di avere specifiche studiate per un target molto preciso, in altre parole chi vuole acquistare una piccola flotta di queste e-bike per offrire un servizio di noleggio. Ovviamente non in stazioni sciistiche e/o di alta montagna, perché non è una eMTB da bike park, ma per chi si rivolge a un target di persone che vogliono scoprire ed entrare in contatto con la natura.
Alcune scelte tecniche, come le sospensioni Rock Shox a molla (forcella 35 Silver R e ammo Deluxe Select), non necessitano di grosse regolazioni – a parte la durezza della molla diversa in base alla taglia – oltre ad avere una manutenzione davvero ridotta. Anche la trasmissione è Shimano Deore M5130 10v con tecnologia LinkGlide, più pesante ma anche più resistente.
Sono scelte che rendono la e-bike nel complesso più pesante ma sono giustificate da questo target e da questi vantaggi che vogliamo dare a chi vuole gestire un noleggio, ma anche per chi vuole semplicemente una bici solida, durevole, e con la massima semplicità di manutenzione.
Rockrider Race 900 S GX AXS Reynolds: il nostro test
Abbiamo provato hardtail e full suspended della gamma Race (front 900 e full 900 S), rimanendone impressionati in positivo. C’è la volontà di adottare la stessa strategia anche nel mondo elettrico, alzando l’asticella delle prestazioni ma tenendo una soglia d’accesso vantaggiosa?
Certamente, già la gamma attuale Explore ci rende fieri, perché alza il livello per quel segmento. Sul mercato ci sono davvero poche e-bike con questo livello di prezzo, però rimaniamo su un segmento di utilizzatori meno esigenti.
Abbiamo parecchi progetti su cui stiamo lavorando da qualche anno, con il Covid che purtroppo non ci ha facilitato. Non ne possiamo parlare adesso, anche se alcuni modelli vedranno la luce a fine anno mentre altri durante il 2024. Sono esattamente dei target più orientati al divertimento e alle prestazioni, sulla falsariga della gamma Feel da Trail/All-Mountain: bici più tecniche e con un livello di componentistica più elevato, per andare a soddisfare sempre più clienti.
Ovviamente sempre con il nostro DNA, un rapporto qualità/prezzo che deve rimanere eccellente. È una grande sfida, perché molto più facile realizzare un’ottima bici da 10 mila euro che produrre invece una buona bici da 3.000 euro. Noi abbiamo questa voglia e questa responsabilità di creare un qualcosa fatto bene e a un prezzo accessibile.
Grazie e non vediamo l’ora di provare una nuova e-bike Rockrider della serie Explore!
Grazie a voi e a presto!
