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Shimano, completamente rinnovate anche le ruote

di - 01/09/2021

Shimano Dura Ace e Shimano Ultegra, il segmento delle ruote viene completamente ripensato e riprogettato. E’ adattato alle 12 velocità certo, ma non è solo questo. Nuove raggiature, differenziate in base alle ruote e a al profilo del cerchio. Ampio spazio alla tecnologia tubeless per gli pneumatici e tre profili differenti: C60, C50 e C36. Entriamo nel dettaglio. Qui di seguito trattiamo nello specifico le Dura Ace, che abbiamo fotografato, toccato e provato durante la presentazione ufficiale.

Shimano, completamente rinnovate anche le ruote
Le C50 TL

Le nuove ruote Shimano

Si parte da un cerchio full carbon, comune ad entrambe le categorie Dura Ace e Ultegra, che adotta una finitura opaca. Tre altezze per i rispettivi pacchetti disponibili: C60, C50 e C36. Come scritto in precedenza si è lavorato molto sulla tecnologia tubeless ready (acronimo TL).

Shimano, completamente rinnovate anche le ruote
La valvola per il montaggio del tubeless

Ogni ruota ha un canale interno largo 21 mm e adotta il tape tubeless. E’ necessario sottolineare che i tre prodotti Dura Ace sono disponibili anche nella versione per pneumatici tubolari per freni a disco e rim brake (Ultegra solo TL e solo versione Disc).

Shimano, completamente rinnovate anche le ruote
Shimano Dura Ace R9270 TL C36
Shimano, completamente rinnovate anche le ruote
Il modello C50, sempre tubeless ready
Shimano, completamente rinnovate anche le ruote
Le più alte del lotto, le C60.

Valori di peso ottimali in base alla fascia di prodotto

Qui scriviamo delle ruote nella configurazione disc brake e tubeless.

  • Le C36 TL danno maggiore importante alla leggerezza, con un peso dichiarato di 1338 grammi (1481 grammi versione Ultegra) la coppia.
  • Le C50 TL sono il perfetto bilanciamento tra leggerezza, aerodinamica e rigidità, con una valore alla bilancia dichiarato di 1465 g (1562 per Ultegra).
  • Le C60 TL si spingono maggiormente verso la rigidità e l’aero concept, con un peso di 1609 grammi (Ultegra 1642).

Le raggiature sono specifiche

Anche le raggiature sono differenziate e non solo tra i comparti anteriori e posteriori. Le C36 e le C50 adottano le medesime soluzioni, mentre le C60 hanno dei profilati più spessi per aumentare rigidità e la velocità nei cambi di direzione, aspetto apprezzato in particolar modo dai velocisti. Entrambi i mozzi sono in alluminio, con il meccanismo interno a ruote dentate contrapposte (simile per funzionamento al Rachet System di DT Swiss, ma con specifiche differenti). Questa soluzione permette di avere un ingaggio immediato nelle fasi di rilancio e durante le ripartenze, ma anche di facilitare la manutenzione.

Shimano Dura Ace R9200 Di2 12 velocità, il futuro

Gli spazi del corpetto sono quelli delle 11v

Il blocco della ruota libera non è montato a pressione, ma ha un dado di chiusura che sigilla il sistema. Entriamo in un altro punto estremamente interessante, ovvero il comparto della ruota libera. Il design del corpetto è simile (non uguale) a quello adottato in ambito mtb: le differenze però sono sostanziali. Le ruote Dura Ace montano il corpetto di nuova generazione, disegnato per le cassette pignoni 12 velocità, Dura Ace e Ultegra. Questa tipologia di corpetti non permette di montare le 11v. Le ruote Ultegra invece, montano il corpetto con design 11v, sul quale è possibile montare anche le 12 velocità, ribadendo che la spaziatura della ruota libera a 12 è la stessa delle 11 speed.

Riassumendo: sui corpetti delle ruote Ultegra è possibile montare i pignoni a 12 e 11 velocità. Sulle ruote Shimano Dura Ace è possibile montare solo le cassette pignoni a 12v.

Shimano, completamente rinnovate anche le ruote
Abbiamo provato le C36 sulla salita e seguente discesa di Luz Ardidenne, sui Pirenei francesi.

a cura della redazione tecnica, immagini courtesy Shimano (Irmo Keizer e Andreas Dobslaff) e della redazione tecnica.

bike.shimano.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.