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Shimano S-Phyre: ergonomia, leggerezza e sostanza

di - 13/01/2021

Shimano S-Phyre: ergonomia, leggerezza e sostanza

Shimano S-Phyre è a tutti gli effetti il top di gamma dell’abbigliamento tecnico pensato per il ciclista e per un utilizzo professionale. Qui, l’ergonomia, design e tecnica, funzionalità e protezione, sono ai massimi livelli, senza compromessi.

Shimano S-Phyre: ergonomia, leggerezza e sostanza
Abbiamo utilizzato il kit Shimano S-Phyre anche nel corso di alcuni shooting in queste giornate molto fredde. Uno degli enormi vantaggi di questo pool di capi tecnici sono lo “scudo” contro il vento gelido e l’idropellenza non fastidiosa. I capi sono elastici in ogni parte e non presentano pannellature rigide e “ingombranti”.

Shimano ed S-Phyre

Prima di tutto è necessario ricordare che la gamma S-Phyre di Shimano è composta da una serie di equipaggiamenti che vanno dalle calzature, fino ad arrivare all’abbigliamento tecnico dedicato alla stagione fredda. Il focus principale della collezione è la prestazione massimizzata del prodotto, abbinata al design e all’ergonomia, livelli in cui l’aerodinamica gioca un ruolo fondamentale. In questo breve approfondimento ci concentriamo sulla salopette invernale e sulla giacca antivento a manica corta.

Shimano S-Phyre: ergonomia, leggerezza e sostanza
Tutti i capi sono molto tecnici, aderenti ed ergonomici. Si adattano perfettamente al corpo e non permettono la formazioni di sacche d’aria tra la cute e il capo stesso.

La giacca a manica corta

In un certo senso è il capo perfetto che non conosce stagione. In inverno può essere utilizzato come strato superficiale per proteggere la parte alta, a perfetto completamento di un underwear termico oppure di una maglia leggermente felpata. Durante alcuni periodi della primavera e/o in estate diventa uno scudo contro l’aria frizzante, la pioggia e protegge dalla pioggia di un temporale perché è idrorepellente. La maglia Shimano S-Phyre è sottile, dal peso leggero e molto ergonomica. Il taglio della manica non costringe e si indossa con facilità anche durante la pedalata. 

La salopette invernale

Questa salopette della linea S-Phyre, rispetto al concept della maglia descritta in precedenza, è maggiormente specifica e dedicata alla stagione invernale, oppure ad atleti che amano sentire i muscoli sempre caldi, anche nella giornate ventose in primavera. E’ aderente, ergonomica e segue perfettamente le linee del corpo, sena mai stringere in modo eccessivo. Una volta indossata sembra di velluto e le cuciture danno la sensazione di sparire a contatto con la cute.

Non ci sono zip, sull’addome e nella zona della caviglia, dove è presente un elastico, aderente ma che non costringe. La pannellatura frontale è classica e con altezza standard, mentre quella sulla schiena permette di sostenere al meglio l’azione delle bretelle. Il fondello è di ottimo livello, non eccessivamente spesso e scaricato nei punti giusto: questa combinazione permette di seguire il corpo durante la pedalata e non scalda. Ottimale l’azione di contrasto all’aria fredda e alla pioggia sottile.

Shimano S-Phyre: ergonomia, leggerezza e sostanza
La parte posteriore della calzamaglia unisce le bretelle tramite una pannellatura unica e con tessuto forato. Il sostegno è molto buono e anche con una maglia intima termica l’accumulo di sudore è praticamente inesistente.

Le nostre considerazioni

I capi tecnici Shimano S-Phyre si indirizzano in modo specifico a chi pratica il ciclismo ad alti livelli ed ha la volontà di sfruttare al massimo anche la più piccola sfaccettatura degli equipaggiamenti: abbigliamento incluso. La calzamaglia e la giacca di cui abbiamo scritto non sono capi da utilizzare con temperature prossime allo zero, perché il loro core concept fa collimare la protezione contro vento e pioggerella, il peso contenuto e un’aderenza ottimale unità alla termoregolazione. In fatto di ergonomia, aderenza e ingombri ridotti non hanno eguali. Per dare ancor più l’idea, questa serie di capi tecnici, trovano la massima resa in inverno lungo le zone costiere, dove si possono effettuare training dalla qualità elevata e dove il vento può essere teso e freddo (ma non gelido). I capi Shimano S-Phyre si possono usare anche in primavera o in nel corso della stagione estiva, nelle giornate più fresche, giù da una discesa alpina, oppure come complemento per il riscaldamento.

a cura della redazione tecnica, foto Matteo Malaspina

bike.shimano.com

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.