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Shimano S-Phyre Limited Edition Dura-Ace

di - 02/11/2021

La nuova piattaforma di trasmissioni 12 velocità di Shimano viene celebrata anche con una calzatura in edizione limitata. Shimano S-Phyre RC902S, con una livrea nera smaltata e i rotori Boa Li2 in alluminio. Alcune novità riguardano anche la media di gamma RC7.

Shimano S-Phyre Dura-Ace limited edition

Concettualmente è la versione della S-Phyre che vuole celebrare la nuova trasmissione Dura-Ace a 12 velocità, con una colorazione nera perlata che richiama il top di gamma Shimano. Sotto il profilo tecnico non cambia, rispetto alla versione tradizionale, con una suola in carbonio che presenta un indice di rigidità 12 nella scala Shimano. Inoltre c’é il doppio rotore in alluminio (in esclusiva per questo modello) che adotta lo stesso concept della piattaforma Li2 di Boa.

La rotella superiore ha in tiraggio diretto, mentre quella inferiore ha il cavo incrociato e customizzabile proprio nella modalità di incrocio. La soletta interna ha la zona dell’arco plantare personalizzabile ed è trattata Silvadur, che permette di prevenire l’insorgenza di odori e batteri. Un altro valore aggiunto è la possibilità di avere la calzata standard, che è piuttosto asciutta e fitting, oppure la Wide con una pianta più larga. Le taglie disponibili vanno dalla 36 alla 48.

Shimano RC7

Se consideriamo il listino, possiamo categorizzare la RC7 come una sorta di scarpa della gamma media, ma che si rivolge ad un segmento racing. Il design e le soluzioni tecniche adottate, così come il fitting, richiamano molto da vicino la sorella Shimano S-Phyre RC9. C’è il doppio rotore Boa, ma in questo caso è L6 e la suola in carbonio ha un valore di rigidità inferiore (10 su 12 nella scala shimano). Le colorazioni disponibili sono tre: nero, rosso e bianco. Le taglie vanno dalla 38 alla 50, nella pianta tradizionale oppure wide.

a cura della redazione tecnica, immagini Sara Carena e Shimano.

bike.shimano.com

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.