L’alta pressione guadagna terreno: torna il bel tempo, un po’ di caldo al Sud, mari piatti ovunque eccetto per le Isole nel lungo termine…
Negli ultimi mesi siamo stati abituati a vedere più circolazioni di bassa pressione che anticicloni stabili e duraturi, sintomo di un’estate fuori dai classici schemi. Tuttavia non sempre “bassa pressione” è sinonimo di onde per i nostri mari: per avere frangenti degni di nota si ha bisogno di una valida differenza di pressione lungo uno spazio (il gradiente di pressione), in grado di generare venti di una certa intensità che a loro volta danno vita allo swell.
L’ultima perturbazione è stato un esempio di bassa pressione senza onde (o quasi), considerato che sono mancati diversi ingredienti tra quelli sopra elencati. Ora si allontana anche questa, sostituita da una rimonta dell’alta pressione, la quale nella maggior parte dei casi è sinonimo di piatta generale…
CNR – IAMC – Western Mediterranean Model: da mercoledì 17 (mappa ore 15) si iniziano a muovere le acque dei bacini di ponente…
Il succo del discorso? Ancora mari calmi o poco mossi ovunque per diversi giorni! Quella bassa pressione di cui parlavamo giorni fa, ben adagiata al largo delle coste Portoghesi, avanzerà molto lentamente verso levante e col suo giro di trottola sospingerà l’alta nord Africana verso il Centro-Sud Italia. Il richiamo di scirocco di tale depressione causerà un’accentuazione dei venti sud-orientali da mercoledì 17 sul canale di Sardegna, dove finalmente potrebbe tornare uno swell degno di nota entro giovedì 18.
Picchi con periodo superiore a 20 secondi in arrivo sulle coste Atlantiche? Molto probabile secondo magicseaweed.com
Altrove venti deboli e mari piatti o quasi. Tutt’altro discorso in Atlantico, dove suddetta bassa pressione darà origine ad uno swell di qualità e duraturo, il cui apice potrebbe giungere nella seconda parte della settimana.
Dalla mappa sopra potete notare un periodo onda (distanza temporale tra un picco e il successivo) eccezionale in arrivo verso le coste Atlantiche: si tratta di un secondo impulso generato dall’altro lato dell’oceano (America centrale) il quale, oltre a portare uno swell di gran qualità fra Canarie, Marocco, Portogallo, Spagna e Francia, potrebbe essere l’innesco per un successivo cambiamento anche in Mediterraneo…
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