SRAM offre ora due trasmissioni AXS senza fili di livello GX per mountain bike. Confrontiamo le due opzioni, esaminando la compatibilità, la facilità di montaggio, il peso e le prestazioni. E non ultimo, il prezzo.
Nel 2019, SRAM ha lanciato la tecnologia wireless AXS (qui il nostro primo test), che porta una personalizzazione e maggiore controllo alla trasmissione. Inizialmente erano disponibili due opzioni AXS per mountain bike (XO e XX) e una per bici da strada (Red eTap). Questi gruppi elettronici non sostituivano i modelli esistenti, poiché le opzioni meccaniche e a cavo rimanevano per entrambe le offerte di alta gamma.
I gruppi senza fili AXS di prima generazione, dal prezzo elevato, si sono comunque dimostrati affidabili, facili da installare e con una configurazione del manubrio più pulita.
Priva di fili e con batterie montate nel deragliatore posteriore e nel cambio, questa tecnologia eliminava anche le complicazioni del passaggio interno dei cavi.
Un anno dopo SRAM introdusse la tecnologia AXS nel suo gruppo GX, il cavallo di battaglia della fascia media del marchio. Con un kit di aggiornamento GX Eagle AXS, è anche possibile convertire qualsiasi gruppo meccanico 1×12 Eagle di SRAM in uno senza fili.
Arriviamo al 2023 quando SRAM ha lanciato la Eagle Transmission. Utilizzando la nuovissima tecnologia T-Type – esclusiva di SRAM – insieme al collaudato sistema AXS, questa trasmissione si basa su un’interfaccia senza forcellino del cambio, quindi specifica per i telai compatibili SRAM UDH (Universal Derailleur Hanger, innesto diretto sull’asse ruota posteriore). Ai gruppi premium XX SL, XX e XO, è seguito pochi mesi dopo il più “economico” GX Eagle.
Sia GX Eagle AXS sia GX Eagle Transmission funzionano con l’app SRAM AXS (e il sito AXS Web). Ciò consente di collegare i componenti compatibili AXS (come le sospensioni RockShox Flight Attendant e i misuratori di potenza Quarq) a un’applicazione mobile, dove è possibile assegnare azioni personalizzate ai comandi. Per il deragliatore posteriore viene utilizzata una batteria ricaricabile specifica AXS, mentre il comando al manubrio ne utilizza una più comune e facilmente sostituibile a bottone CR2023.
Quindi, come si differenziano e comportano GX Eagle AXS e GX Eagle T-Type Transmission, e qual è il migliore gruppo wireless MTB per voi?
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Upgrade
Con GX Eagle AXS è facile passare da una trasmissione meccanica a cavo a un sistema elettronico senza fili. È compatibile con tutti i gruppi SRAM Eagle 1×12 ed è l’opzione più conveniente nell’ecosistema AXS. Il kit di aggiornamento comprende un controller, un deragliatore posteriore, una batteria e un caricatore. Sono supportati la cassetta, la catena e la corona SRAM a dodici velocità esistenti, quindi non è necessario modificare la linea di catena o sostenere ulteriori spese. Il deragliatore AXS si monta su qualsiasi supporto tradizionale al telaio.
SRAM GX Eagle Transmission è una trasmissione completamente integrata, senza possibilità di scorciatoie o di risparmio sui costi. Oltre a un deragliatore e a un controller specifici, per il funzionamento del sistema sono necessari una cassetta, una corona e una catena T-Type. Il gruppo funziona esclusivamente con i telai dotati di un supporto posteriore SRAM UDH, quindi questa è la prima considerazione da fare. Ciò esclude naturalmente le biciclette precedenti al 2019 (anno di lancio del sistema UDH), anche se molti marchi hanno ormai adottato questo nuovo standard.
SRAM ha progettato la trasmissione T-Type pensando anche alle eMTB, per cui sono disponibili corone e pedivelle specifiche per i motori Bosch e Brose/SRAM. Inoltre, questa trasmissione è perfettamente idonea a supportare gli elevati carichi d’utilizzo delle e-bike.
Riassumendo, GX Eagle AXS si adatta alla maggior parte dei telai attuali, mentre GX Eagle Transmission funziona solo con quelli compatibili UDH.
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Facilità di montaggio e messa a punto
Il montaggio del GX Eagle AXS è semplice e richiede pochi attrezzi. È necessaria una nuova maglia rapida SRAM PowerLock per dividere e ricongiungere la catena quando si monta il cambio AXS, ma per il resto si tratta di avvitare il comando al manubrio con il supporto SRAM MMX MatchMaker o quello separato, entrambi forniti in dotazione. Una volta caricata e montata la batteria AXS, il passo successivo consiste nell’accoppiare il controller e il deragliatore. La regolazione fine del cambio può essere effettuata con i pulsanti sui componenti o tramite l’app AXS. Sempre con l’app è possibile personalizzare il deragliatore posteriore, stabilendo con quale pulsante passare a una marcia inferiore o superiore, e assegnando un’opzione di cambiata multipla o singola.
Per l’installazione dell’intero GX Eagle Transmission sono necessari alcuni strumenti speciali e il rispetto di una rigorosa procedura passo-passo. Se l’esperienza con la meccanica domestica è limitata, è consigliabile rivolgersi a un negozio qualificato per l’installazione di questa trasmissione. Il primo step è la rimozione del supporto UDH e la sua sostituzione con una boccola, ma è necessaria una chiave dinamometrica per stringere il bullone di fissaggio a 35 Nm dopo aver orientato e regolato correttamente il cambio. È obbligatorio collegarsi all’app AXS (o al sito web AXS) per identificare la lunghezza della catena e il pignone della cassetta corretti per l’allineamento e l’indicizzazione.
Non ci sono viti di fine corsa o regolazioni della tensione B, poiché il sistema è costruito attorno all’asse posteriore e all’interfaccia senza forcellino. Inoltre il telaio potrebbe aver bisogno di distanziali supplementari per il movimento centrale, considerato che Eagle Transmission ha una linea catena più larga di 55 mm.
Anche per facilità di montaggio e regolazione, vince GX Eagle AXS.
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Rapportatura
Se si passa alla trasmissione GX Eagle AXS, è possibile utilizzare qualsiasi cassetta SRAM Eagle a 12 velocità: 11-50d (su un mozzo HG), 10-50 o 10-52d (entrambi su un corpo ruota libera SRAM XD). Si può sfruttare qualsiasi corona a dodici velocità compatibile SRAM Eagle.
Con la trasmissione GX Eagle è necessario utilizzare la cassetta specifica T-Type 10-52d. Questo pacco pignoni si adatta a un corpetto SRAM XD standard, ma è dotata di un’esclusiva tecnologia di distribuzione e design dei denti che funziona solo con il cambio Full Mount e la catena Flat Top T-Type di SRAM. Su questa cassetta, i passaggi tra i rapporti più corti sono stati uniformati, con i pignoni da 38t e 44 denti che sostituiscono i 36 e 42 del normale Eagle per il terzultimo e penultimo. Riteniamo che questo sia un miglioramento notevole per la guida sui sentieri.
In questo caso, GX Eagle AXS offre più scelta, ma GX Eagle Transmission ha una cassetta con i rapporti vincenti.
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Prestazioni
GX Eagle AXS aggiunge il cambio elettronico senza fili a questa trasmissione di fascia media. Essendo costruito sulla base dell’attuale ecosistema Eagle di SRAM, l’unica novità tecnologica è l’abbandono dei cavi meccanici. Una volta presa confidenza con la forma della paletta del controller, troverete la cambiata wireless consistente, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. È veloce e affidabile, ma non è sensibilmente più fluido sotto carico.
SRAM ha portato le prestazioni a un altro livello con la GX Eagle Transmission. La combinazione di deragliatore Full Mount, distribuzione dei rapporti sulla cassetta, e catena Flat Top, crea una trasmissione incredibilmente fluida e silenziosa. Quando si cambia rapporto sotto carico, l’azione è sempre uniforme, precisa e impeccabile. Con GX Eagle Transmission, non c’è bisogno di alleggerire lo sforzo sui pedali per trovare il giusto timing di cambiata: si possono prendere decisioni all’ultimo secondo e farla comunque franca. Anche e soprattutto con eMTB.
In fatto di prestazioni, GX Eagle Transmission porta la cambiata a un altro livello.
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Solidità e durata
Poiché il deragliatore di entrambe le trasmissioni senza fili costa più di 340 euro, la sua vulnerabilità è naturalmente una preoccupazione. Entrambi i cambi utilizzano un sistema di protezione Overload Clutch che disinnesta istantaneamente il motore in caso di impatto, spostandolo automaticamente verso l’interno e, si spera, mantenendolo intatto. Per esperienza sui sentieri, possiamo affermare con sicurezza che questa funzione è efficace. Tuttavia, con il GX Eagle AXS è ancora possibile rompere un forcellino e infilare il deragliatore nella ruota posteriore, aggiungendo danni a danni.
Il modo in cui il deragliatore Full Mount di GX Eagle Transmission è montato sul telaio – a sandwich intorno al forcellino posteriore e allineato con l’asse posteriore – aggiunge un ulteriore elemento di rinforzo, con l’obiettivo di eliminare i danni causati da forti urti. La sua struttura robusta contribuisce anche alla longevità, che è ulteriormente incrementata dalla possibilità di essere ricostruita e da un buon numero di ricambi. SRAM sostiene che anche la cassetta e la catena T-Type dovrebbero avere una durata maggiore rispetto ai componenti Eagle standard.
Per durabilità e solidità il vincitore è GX Eagle Transmission.
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Pesi a confronto
Soddisfiamo ora il desiderio di confronto dei maniaci del peso. Il cambio GX Eagle Transmission pesa 21 g in più di GX Eagle AXS, 468 contro 447 grammi. Il più compatto comando AXS Pod è anche più leggero, 51 g contro 84 g della più ingombrante paletta GX AXS.
Quest’ultimo torna vincitore per la guarnitura, più leggera di ben 104 g: 557 contro 661 g (senza movimento centrale). Per la cassetta i pesi sono assimilabili: 453 per GX Eagle AXS, 445 g per GX Eagle Transmission.
Anche per la catena si tratta di una decina di grammi, passando da 272 a 285 g (+13 g per il più recente sistema).
Considerando che utilizzano la stessa batteria da 26 g, i due gruppi arrivano rispettivamente a 1.839 e 1.936 grammi (GX Eagle AXS è più leggero di 97 g).
GX Eagle AXS vince di una lunghezza nella categoria peso.
Prezzi a confronto
Al momento in cui scriviamo, il kit di aggiornamento GX Eagle AXS (guarnitura non inclusa) costa 654 €, anche se è probabile che lo troviate a un prezzo ridotto.
Il gruppo GX Eagle Transmission costa molto di più, 1.300 € (1.250 € nella versione e-bike, e 1.150 € senza guarnitura), ma nonostante sia stato lanciato da pochi mesi, si possono già trovare offerte vantaggiose.
Prezzi stracciati o meno, la trasmissione GX Eagle Transmission tende a costare il doppio di quella GX Eagle AXS, ma se avete il budget necessario, la seconda vale l’investimento extra. Detto questo, anche il normale GX Eagle AXS è un eccellente upgrade, anche e soprattutto la compatibilità con tutti i telai mountain bike non richiedendo il più recente ed esclusivo supporto SRAM UDH.
Il più recente sistema GX Eagle Transmission costa circa il doppio del predecessore, forbice di prezzo che diventa più ampia considerando il fatto che è anche possibile il solo kit di upgrade.
Conclusioni
Entrambe le trasmissioni wireless SRAM per mountain bike sono macchine efficienti, con una tecnologia elettronica matura e collaudata, e un’applicazione gratuita per personalizzare le funzionalità e collegare i componenti compatibili con l’ecosistema AXS.
GX Eagle AXS è l’opzione più conveniente, è semplice da installare e funziona bene con i componenti delle altre trasmissioni meccaniche Eagle.
Può essere montato su qualsiasi bicicletta con un normale forcellino per il cambio. Offre un gruppo elettronico veloce e senza fili senza essere vincolato a un sistema completo.
Con GX Eagle Transmission si ha un sistema completamente evoluto, di cui il cambio elettronico è solo un elemento. In questo modo si ottiene un sistema di cambiata impeccabile in quasi tutte le situazioni, anche in presenza di un carico pesante, oltre a una maggiore durata e robustezza.
È possibile combinare i componenti delle trasmissioni T-Type della gamma SRAM, ma non si può prescindere dal sistema: o tutto o niente.
In assoluto, vince GX Eagle Transmission per le prestazioni di alto livello e per la piattaforma completamente integrata.
[foto: Carlo De Santis |spot: Finale Outdoor Region]
