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STATO DI INQUINAMENTO DEI MARI, INTERVISTA A MARTA MAGGETTI

di - 24/03/2017

Intervista di Gian Basilio Nieddu.

Fonte greenews.info

Mattina a scuola, pomeriggio a surfare, da quando ha compiuto gli otto anni. Tanti sacrifici, ma soprattutto tanta passione per Marta Maggetti, cagliaritana, 21 anni, campionessa mondiale ed europea di windsurf che pochi giorni fa ha conquistato anche il titolo italiano, arrivando prima di Flavia Tartaglini, un mito della vela nazionale che ha rappresentato l’Italia ai giochi di Rio. Le Olimpiadi a cui Marta ora punta decisa con l’appuntamento a Tokio 2020. Intanto, in questi giorni, l’atleta della squadra sportiva della Finanza mira ad un altro prestigioso podio, quello del Trofeo Princesa Sofía a Palma di Maiorca. Le abbiamo parlato prima di questa importante manifestazione, per parlare di sport e di natura.

D) Marta sei fresca fresca vincitrice del titolo, sei arrivata prima di Flavia Tartaglini, un mito nazionale. Soddisfatta?

R) Si sono felicissima! È stata una bella lotta tra me e Flavia! Abbiamo trovato condizioni impegnative, onda incrociata corrente, e il vento non è mai mancato. Un bel risultato.

D) Ora sei a Palma di Maiorca per il Trofeo Princesa Sofia, cosa ti aspetti da questo appuntamento?

R) Fisicamente mi sembra di essere in forma. L’allenamento non mi manca, l’obiettivo è fare buone partenze – il mio punto debole – e di dare il massimo in ogni prova. Poi il risultato verrà da se… non mi metto un obiettivo preciso.

D) Come ti prepari alle regate? Mangi dei cibi particolari?

R) Non seguo diete particolari… però cerco di mangiare sano. Tutto scondito, niente fritti, ma ogni tanto mi concedo un gelato o qualcosa di dolce.

D) Quanto ha contatto per la tua carriera sportiva vivere in Sardegna?

R) Sicuramente tanto perché questo sport da noi si può fare tutto l’anno, con temperature non troppo basse d’inverno e condizioni meteo marine fantastiche che ti invogliano proprio a uscire in acqua tutti i giorni. In più, quando ho iniziato, si era formato pure un bel gruppo di coetanei. Ci siamo subito appassionati e innamorati di questo sport. Tutt’ora sono molto legata alla Sardegna, girando il mondo e vedere tanti tipi di mare, coste. .. però la nostra isola rimane sempre bellissima!

D) Un bel paesaggio e un mare pulito aiutano anche le prestazioni sportive?

R) È una motivazione in più per allenarti, ti dà serenità è proprio questo il bello di allenarsi all’aria aperta.

D) Consiglieresti il windsurf ad un giovane che deve scegliere la sua strada e la sua passione sportiva?

R) Sicuramente. È uno sport che da tante soddisfazioni, anche senza bisogno di fare le regate. Stare tutto l’anno a contatto con il mare è uno sport sano e che dà tanta adrenalina.

D) Si parla tanto di mare inquinato, quali sono le tue esperienze visto che vivi una gran parte della tua vita in acqua?

R) Ultimamente mi sono allenata molto a Civitavecchia e pure a Ostia e sono sicuramente tra i mari più inquinati d’Italia. Ogni volta che torno in Sardegna mi sembra sia bellissima, anche se ho notato che ultimamente anche da noi al Poetto si sta sporcando. Per non parlare di Rio de Janeiro, tanto, tanto inquinata. Un mare pericoloso se hai ferite aperte, bisogna fare attenzione che l’acqua non arrivi in bocca, dentro si trova di tutto!

D) Quali sono i problemi ambientali più gravi secondo te?

R) La presenza di tantissimi rifiuti che non si possono smaltire normalmente: dalla plastica sino alle sostanze liquide.

D) Ma tu cosa fai per l’ambiente?

R) Faccio la differenziata, ogni tanto raccolgo i rifiuti dalla spiaggia e dal mare con il gommone insieme al mio allenatore.