Per dare le forme e dimensioni corrette ai profilati, uso dei modelli di base su cui avvolgo le “pelli” (fogli) di legno: per i tubi tondi uso dei modelli in alluminio, per quelli schiacciati e sagomati ho studiato delle soluzioni particolari che rimangono un mio segreto, ha sviluppato tutto in casa, senza l’ausilio di macchinari informatici, “martello, scalpello e olio di gomito”, come si dice dalle mie parti. Anche per quanto concerne l’asciugatura e la compressione degli strati, faccio tutto home made. Tutte le tubazioni e congiunzioni che produco sono trattate con resina epossidica di alta qualità.
2) diversi strati con differenti angolazioni per una resa tecnica specifica; ma si possono anche usare delle tipologie di legno diverse tra loro?
– certo, assolutamente si. Ti faccio un esempio: un ciliegio, uno strato di questo legno sarà sempre più duro e resistente se messo a confronto con un mogano, oltre al fatto che ogni tubazione può essere composta da diverse tipologie di legno. Anche il frassino ha delle caratteristiche di resistenza elevate, come la maggior parte delle tipologie di legno in “lungo fibra”, si chiamano così quelli con la venatura lunga e verticale. Ogni telaio e ogni tubo sono customizzabili al 100%, in base alle caratteristiche tecniche che vuole ottenere chi lo costruisce, oppure dietro le specifiche del cliente, se quest’ultimo vuole un maggiore comfort, oppure una bicicletta più rigida. Qui entra in gioco anche l’abilità e la conoscenza di chi costruisce il telaio in legno, perché è necessario avere una conoscenza approfondita del legno e delle sue qualità.
3) domanda che ti avranno fatto in molti curiosi: ma se un telaio in legno dovesse bagnarsi?
– non succede nulla, perché oltre all’applicazione della resina epossidica di alta qualità, che io metto anche tra uno strato e l’altro di legno, prima di terminare il prodotto si danno tre mani di vernice poliuretanica catalizzata nautica, quella che si utilizza in campo navale, per intenderci. Questa rende tutti i tubi impermeabilità, da stabilità e longevità al prodotto finito: basti pensare che questa finitura permette di immergere il telaio in acqua salata, proprio come succede in campo nautico. Tutta la lavorazione e rifinitura, così concepita, permette di contenere il peso e di avere un telaio sicuro ( un telaio di questo tipo pesa circa 1700 grammi). Penso comunque, che nessuno ambisca a lasciare per un mese la bicicletta, anche quelle in carbonio, in mezzo ad un cortile sotto la pioggia.