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Surfisti Italiani nel Mondo

di - 30/11/2016

Si chiamano Manuel (per gli amici Mav) e Adrien gli ideatori di un gruppo facebook nato quasi per gioco, ma che nel tempo è riuscito ad aggregare tantissimi surfisti sparsi in giro per il mondo dando vita al migliore forum pubblico presente per gli italiani nel social network. Da pochi giorni hanno superato il grande traguardo dei 5,000 iscritti, così abbiamo deciso di presentarveli in questa intervista. 

Ciao ragazzi, benvenuti su 4surf ! Partiamo dalla classifica domanda di rito, da quanto surfate? Come  e dove avete iniziato?

M: Ciao Michele e a tutta la redazione di 4Surf, grazie mille per questa opportunita’ che ci state dando, siamo davvero onorati. Io surfo da quasi 6 anni (mese piu’ mese meno) e come tanti altri romani ho iniziato a “farmi il bagno con la tavola” nei famosi spot di Santa Marinella, Santa Severa, Cerenova ecc. Li è dove ho mosso i primi passi diciamo, dopodichè dopo circa un annetto mi sono trasferito in Australia, dove vivo da ormai 5 anni e dove ho realmente iniziato a surfare.

A: Ciao Michele!  Intanto grazie per l’opportunità che ci dai. Avendo metà famiglia in Francia, ho cominciato lì 9 anni fa a l’Ile D’Oleron, una volta  tornato a Roma super fomentato non ho più smesso, ho cominciato a conoscere gli spot del litorale romano e ho cominciato a viaggiare.

Bene mi fa piacere che anche voi siete “inscimmiati” come me. Cosa fate nella vita quando non siete in acqua?

M: Allora, oltre a surfare lavoro in un ristorante da 3 anni e mezzo in cui faccio un pò di tutto (prendo le ordinazioni alla cassa, servo ai tavoli, do una mano in cucina ecc.) ma conto di cambiarlo presto sperando di tornare a fare il maestro di tennis come una volta a Roma. Tralasciando il lavoro, quando non sono in acqua spesso e volentieri sono allo skate park ad allenarmi (e a rompermi qualche osso il più delle volte…) oppure sui campi da tennis, a farmi una birra con qualche amico, al cinema oppure attaccato alla playstation a giocare online con i miei amici in italia.

A: Quando non sono in acqua, cerco di organizzarmi e ritagliarmi tempo al lavoro per quando arriveranno le onde!(mdr). Mi piace allenarmi e passare il tempo con gli amici di sempre per una birra insieme, e con la mia ragazza.

Toglietemi la curiosità più grande: com’è nata l’idea di creare  il gruppo?

A e M: Qua rispondiamo insieme (mdr): l’idea è nata quando Manuel si è trasferito in Australia. Abbiamo pensato che sarebbe stato bello riunire tutti i Surfisti Italiani sparsi per il mondo in unico gruppo per potersi scambiare info sulle locations, consigli di viaggio e anche conoscersi come è capitato a noi con molti utenti del gruppo.

 

Surfisti Italiani nel mondo al momento è il gruppo di riferimento su Facebook per i tanti riders sparsi ovunque, e continua a crescere costantemente: cosa vi aspettate che diventi? Programmi particolari?

A e M:  Siamo troppo contenti di come stia andando la pagina e per il futuro vorremmo che diventi ancor di più un punto di riferimento e che possa soddisfare le esigenze di tutta la community; Per chi vive fuori, per chi vuole trasferirsi a caccia di onde o chi semplicemente cerca dritte per il prossimo Surf-trip in giro per il mondo, questo.

Da “Surfisti italiani nel mondo“ avrete fatto molti surftrip, qual’ è stato il migliore?

M: In realtà non è che abbia viaggiato molto ancora, vivendo in Australia con onde a portata di mano praticamente ogni giorno. La migliore esperienza in assoluto comunque è stata quando Adrien è venuto a trovarmi qui in Australia e ci siamo spostati per un mese  lungo tutta la East Coast. Ho surfato in diversi posti qui come ad esempio la Gold Coast, Noosa, Manly, New castle ecc, ma al di fuori dell’Australia l’unico surf trip che ho fatto è stato in Cantabria con Adrien qualche anno fa. A gennaio invece andrò a Bali sperando che sia il primo di una lunga serie di altri viaggi.

A:  Sicuramente raggiungere Manuel a Ballina nel New South Wales è stato un surf-trip incredibile. Ballina ha onde di livello mondiale come lo spot di Lennoxhead e abbiamo surfato tutti i giorni con i delfini e qualche squalo (mdr) ed è stata un’esperienza unica. In Europa invece le Azzorre sono state il mio surf-trip più bello, onde di qualità, poca gente in line up e paesaggi mozzafiato.

 

Conoscendo molte scene locali differenti da quella italiana cosa è venuto fuori di positivo e negativo? Che dicono i locals  australiani sugli italiani?

M: non avendo viaggiato molto non sono la persona più indicata per rispondere a questa domanda, per quanto riguarda i locals australiani invece posso dire che tendenzialmente sono abbastanza tranquilli e rispettosi nei confronti dei turisti o di chi non è una faccia nota (almeno dalle mie parti). Qui la popolazione è molto variegata, non mi pare ci siano discriminazioni verso precise etnie, tanto meno riguardo a noi italiani. Ovviamente i maleducati ed arroganti di turno si trovano anche qui, ma fin ora per quanto riguarda la mia esperienza non ho mai avuto problemi di questo genere, anzi troppe volte ho visto gente scontrarsi clamorosamente sulla stesa onda e subito dopo assicurarsi l’un l’altro che tutto fosse apposto per poi finire con una bella risata…

A: In Italia con le onde un po’ meno frequenti il surf viene vissuto in maniera un po’ più “avida”, appena c’è mare sono tutti “avvelenati” e capita che si crei un po’ di tensione. Nei viaggi fatti fuori dall’Italia comportandomi sempre con educazione e rispetto per i locali, e evitando gli spot troppo affollati non ho mai avuto nessun tipo di problema compreso in Australia a Ballina da Manuel, dove i locals erano curiosi di vedere facce nuove e scambiare due chiacchere.

 

Ormai è ufficiale che Leo è nel WCT 2017, lui è il primo Surfista italiano nel mondo: quanto spazio gli darete nel gruppo?

M e A: Leonardo è un talento indiscusso tanto che anche qui in Australia si sente spessissimo parlare di lui. E’ sempre stato al centro dei riflettori sul nostro gruppo e gli abbiamo dedicato tantissime foto in copertina. Abbiamo sempre cercato di tenere il gruppo aggiornato con le sue news, video, e gare in diretta e continueremo a farlo sempre di più ora che è nel WCT. Ovviamente seguiamo anche tutti gli altri atleti italiani sperando che riescano ad ottenere presto sempre maggiori risultati. Leonardo è il nostro pioniere e siamo sicuri che seguendo il suo esempio, sempre più ragazzi italiani si avvicineranno al mondo del surf.

Grazie mille per il vostro tempo! Ci viediamo in acqua!

M :Grazie a te Michele, è stato davvero un piacere, e grazie mille ancora!

A: Grazie a te Michele! Ci vediamo presto in acqua!

Se ancora non conosci il gruppo e vuoi visitarlo/iscriverti clicca qui!

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf