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Taj Burrow annuncia il suo ritiro

di - 09/04/2016

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Le vecchie guardie del world tour le vediamo un pò tutte come Kelly Slater, surfisti in grado di non badare al tempo che passa, di riuscire a competere con le nuove generazioni di professionisti e di sorprenderci sempre.

Taj Burrow ha segnato per 18 anni il mondo del surf e le generazioni che lo hanno conosciuto con il suo stile potente e radicale e il suo controllo fuori dal comune, insieme ad altri surfisti come Joel Parkinson, Cj Hobgood, Mick Fanning, ha cambiato il surf e contribuito a portare il world tour ai livelli spettacolari che vediamo oggi.

L’ultima gara di Taj sarà il Fiji Pro, dove verrà festeggiato a dovere da tutto il mondo del surf. Taj lascia per dedicarsi ad altro non certo perché non sia in forma, anzi, difficilmente si è visto un surfista così costante nel mondo del professionismo.

Dal 1998 ha praticamente avuto una carriera non-stop, 12 eventi vinti (l’ultimo nel 2013), mai un infortunio grave nonostante il suo surf radical, quasi tutti gli anni nei primi 10 posti del ranking, un libro realizzato dal titolo Taj Burrow’s Book of Hot Surfing, tante le sue partecipazioni nei surf movie, di cui le più importanti Taj Burrow’s Fair Bits (2005) e Secret Machine by Globe (2008). A Taj è sfuggito solo il titolo mondiale, traguardo che avrebbe meritato e che in alcuni anni non ha raggiunto per poco (secondo nel 1999 e nel 2007). Nonostante ciò ha sempre portato aventi la sua splendida carriera da professionista con il sorriso e tenendo alta la bandiera del Western Australia, dov’è diventato un icona intramontabile.