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Team e atleti quando si cercano motivazioni

di - 29/10/2020

Questo articolo nasce dalle belle parole spese dai dirigenti dell’ASD Pedale Godiaschese, nei confronti dei loro tesserati. Dietro un team, un sodalizio amatoriale, un tesserino, una foto e un codice identificativo, esistono delle persone e dei volti, che si muovono principalmente per passione.

Una parte del Pedale Godiaschese

Oltre l’attività ciclistica

Il mondo del ciclismo amatoriale va oltre l’attività pedalata. I team e i sodalizi in genere, sono guidati da persone normali che fanno collimare la quotidianità con la gestione di una squadra. Non è semplice. Ogni azione e attività, prevede burocrazia, molte regole da rispettare, norme e cavilli da mal di testa, molto altro. La stagione che abbiamo affrontato e che stiamo ancora affrontando, non ha fatto altro che complicare l’attraversamento di questa giungla. Già in passato avevamo scritto alcuni approfondimenti legati alla promozione e creazione degli eventi. Il ciclismo tutto e in special modo quello amatoriale vive di passioni e i ringraziamenti a chi fa vivere questo mondo, non hanno prezo e non saranno mai abbastanza.

Granfondo ed eventi sportivi non è facile

La parola al team del Pedale Godiaschese

Un anno difficile questo 2020, iniziato con buoni propositi, ha dovuto fare i conti con il problema legato alla diffusione del Covid-19 e la conseguente emergenza sanitaria nazionale. Tutti i programmi, i calendari e gli eventi hanno subito le restrizioni imposte. Al di là dell’interpretazione che ognuno di noi ha dato alla situazione, il modo con la quale è stata affrontata e vissuta, la speranza non è mai stata persa. A metà estate le competizioni sono riprese e con loro alcune fasi organizzative, legate agli eventi e alle programmazioni. A questi aspetti si sono aggiunti nuovi obblighi, norme e direttive, per la creazione degli eventi.

Il nostro team e sodalizio si è fatto trovare pronto. Sotto il profilo agonistico, abbiamo conquistato delle maglie nel “Giro della Provincia di Pavia”: ALBERTO MERLI ( Senior1.  1ª Serie), TOMMASO GIORDANO BARBERIS ( Senior1. 2ª serie) e SEVERINO GIACOBONE  ( Senior2.  2ª serie). Il 6° posto tra le società. Rispettando le normative, abbiamo organizzato nella giornata di sabato 3 Ottobre una gara a circuito ( quest’anno sarebbero state dieci le gare in calendario) denominata “Trofeo Bar Nonily”. ” Memorial Vincenzo Pria” in quel di Godiasco Salice Terme. 

Alberto Merli che fa parte del team

E nonostante tutto l’obiettivo è quello di programmare

Si, il nostro dibattito è aperto e si pensa a programmare la prossima stagione. La speranza: quello che sta accadendo, non solo in Italia, si possa risolvere e non solo in ambito sportivo, ma sotto i tanti aspetti che ormai e purtroppo, ben conosciamo. Il nostro obiettivo è quello di portare avanti una passione e un gruppo. Di certo saremo pronti e più determinati che mai a proseguire nell’impegno preso di seguitare a promuovere il ciclismo in ogni sua forma, con le sue novità ed obiettivi. Un ringraziamento a tutti, i nostri ragazzi e ragazze, per l’impegno e la volontà profuse in questo difficile anno e ci complimentiamo per i loro personali obbiettivi raggiunti. Grazie ai nostri sponsor e collaboratori che ci sono stati vicino hanno creduto, e credono in noi!
Francesco Moser disse : ” Prima di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere: Presente!!!

a cura del team Pedale Godiaschese, redazione tecnica e immagini del Pedale Godiaschese.

( Facebook, Instagram, Twitter, YouTube ) e sul sito www.pedalegodiaschese.it

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.