Alla vigilia dell’inizio dell’estate meteorologica andiamo ad analizzare la temperatura superficiale del mare nostrum. Dopo il lungo periodo di tempo instabile e fresco che abbiamo vissuto, cosa aspettarci? Ovviamente delle temperature inferiori alla media del periodo!
Questo però non vale per tutto il bacino del Mediterraneo: se da un lato l’aria fredda proveniente da nord ha fatto crollare la colonnina di mercurio, dall’altro o meglio sul lato orientale, i miti venti in risalita da sud hanno garantito temperature più alte delle media.
Il risultato lo possiamo notare bene attraverso le due seguenti mappe fornite dall’ INGV:
La prima immagine si riferisce alla temperatura del mare in superficie: valori nettamente più bassi della media su Tirreno, Ligure e mar di Sardegna, battuti da frequenti mareggiate e di conseguenza da rimescolamento dell’acqua. Attorno all’Italia non si raggiungono 20°C nemmeno sull’estremo Sud, gli estremi Mediterranei oscillano invece tra 13,86 °C e 26,35°C.
La seconda mappa invece rende ancora più chiare le anomalie presenti sul mare nostrum: fino a 4°C sotto la media tra Gibilterra e la nostra Penisola, anche 4°C in più invece sul Mediterraneo orientale.
Michele Cicoria – Meteo & Surf