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The Alternative Tour of Flanders di Laurens Ten Dam

di - 30/04/2020

The Alternative Tour of Flanders, è possibile un Giro delle Fiandre in versione gravel e con la bici gravel? Laurens Ten Dam ci racconta la sua esperienza in un video.

Testimonial si, ma anche appassionato della bici

Laurens Ten Dam è testimonial del marchio di componenti Pro ed è stato coinvolto da Shimano per lo sviluppo della piattaforma gravel, Probikegear e Shimano GRX. Il filmato e l’iniziativa The Alternative Tour of Flanders, girato prima dell’entrata in vigore delle restrizioni da Covid-19, lo vede andare alla ricerca delle vie alternative per il Giro delle Fiandre, in compagnia del conduttore di podcast Stefan Bolt e dell’avventuriero gravel Paul Errington.

Per due giorni i tre riders attraversano i campi delle Fiandre per affrontare alcune delle salite più famose. Un ex professionista, due amici poco allenati, vento e pioggia gelidi e un atteggiamento di chi è pronto a tutto. Puoi leggere di più sulla loro avventura nel nostro Shimano Gravel Blog qui.

The Alternative Tour of Flanders una visione diversa

Al di la della sponsorizzazione e dell’essere testimonial di un marchio. Oltre gli aspetti pubblicitari e di promozione, Ten Dam e la sua interpretazione gravel del Tour of Flanders, ci parlano di una componente davvero alternativa e di come la bicicletta sia capace di offrire spunti. The Alternative Tour of Flanders è la versione “diversa” a tratti “divertente”, “esilarante e avventuriera”, della corsa che è una sorta di prova universitaria del ciclismo, lo era in passato, lo è in chiave moderna e lo sarà anche per il futuro. Qui si mettono alla prova uomini e mezzi, emozioni, capacità fisiche e tecniche. E chissà che un domani non saremo qui a parlare e raccontare anche di un Giro delle Fiandre Gravel…………

Ma nel frattempo, alla salute CHEERS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

a cura della redazione tecnica, foto e video courtesy Shimano

liveslowridefast.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.