Rovesci e temporali frequenti al Centro e Sardegna, variabile altrove. Da giovedì venti forti e mareggiate sui mari di ponente, a seguire possibile colpo di scena dall’Artico
La primavera non sembra ancora intenzionata a lasciar spazio all’estate sul nostro Paese, dove i termini “varibilità e instabilità” sono divenuti caratteristica comune. Sui cieli d’Europa si preparano movimenti di alte e basse pressioni davvero interessanti: la perturbazione dello scorso w-e prenderà vigore risalendo dal nord Africa, nel contempo una massa d’aria fredda in discesa dall’Artico verrà “risucchiata” da tale bassa pressione. Il risultato? L’Italia e il Mediterraneo diverranno terreno di scontro tra questi colossi di energia, generando un’intensa perturbazione farà parlare di se anche durante il prossimo week-end.
Per quanto riguarda il vento e le onde ce ne saranno delle belle! Dopo mesi di latitanza potrebbero tornare swells di una certa consistenza su Ligure e Tirreno, dove frangenti superiori a 2 m non si vedono da diverso tempo.
Anche le altre coste non staranno a guardare e, sebbene Adriatico e Ionio dovrebbero restare sottovento, non è ancora detta l’ultima. Quel che è certo, ora, è l’ingresso di uno swell davvero consistente tra giovedì 23 e venerdì 24, dopodiché va ancora delineata meglio la possibile evoluzione meteo e meteo-marina.
Ecco intanto un focus sul Mediterraneo occidentale per le ore 17 di giovedì, elaborato dal modello del CNR – IAMC di Oristano:
Sotto tutti i dettagli!
