Sono lontani i tempi in cui la Trek Top Fuel era una piattaforma vincente per le competizioni cross country e marathon, nell’ultima interpretazione diventa un’arma micidiale per i trail più fluidi e veloci.
Top Fuel: una lunga storia
La storia di questa full suspended di Trek Bikes è lunga, e inizia nel lontano 2004. Per 15 anni la sua caratterizzazione è stata spiccatamente XC Race, per poi evolversi nell’ultimo biennio 2019-2020 come soluzione per le marathon in mountain bike. Dopo un anno di interregno, il brand statunitense lancia la Top Fuel in versione denominata “fast trail”, in sostanza una full suspended che trova nei sentieri dal fondo compatto il suo pane quotidiano. Un utilizzo assimilabile al downcountry (ne abbiamo parlato qui).
Tre soluzioni per il trail biking
Secondo Trek, questa è la bici che più si avvicina al mondo XC/Marathon tra le soluzioni a catalogo nel segmento trail bike. Le altre due sono Fuel EX e Remedy, rispettivamente con ruote 29er e 27,5″. Fuel EX, con travel anteriore e posteriore di 120 mm, ha una propensione di 60/40% per salita/discesa, Fuel EX ha invece travel di 140/130 mm e utilizzo indicato 40/60%, mentre Remedy passa 160/150 mm di escursione sulle ruote anteriore/posteriore condividendo con la precedente la predilezione tra le due fasi principali del riding.
Top Fuel MY22: cosa cambia
Ma cosa cambia nella Trek Top Fuel 2022? La geometria è progressiva, in stile “bassa, lunga e aperta”. Arriva il sistema di protezione da rotazioni eccessive del cockpit Knock Block 2.0 (fino a 72° di rotazione), insieme al vano integrato per attrezzi e ricambi sul down tube, per i telai in alluminio e in carbonio; il reggisella telescopico ha sezione di 34,9 mm, per una superiore solidità; il movimento centrale è filettato BSA; il chip Mino Link per variare la geometria è integrato sull’attacco basso dell’ammortizzatore sul telaio; il telaio nasce per forcelle da 120 mm ma supporta un travel anteriore sino a 130 mm. Il cockpit è adeguatamente dimensionato: in standard 35 mm, lo stem è lungo 45 mm e la piega è larga 780 mm (750 mm sulle taglie XS/S).
Tuning ottimizzato
La sospensione posteriore è stata rivista nella corsa, ora 120 mm, e nella cinematica, mettendo in primo piano la fluidità nell’affondamento e il supporto alla pedalata. La nuova Top Fuel monta ammortizzatori in standard Trunnion, Rock Shox Deluxe Ultimate a due posizioni con quella aperta personalizzabile, e Fox DSP a tre posizioni (Open, Medium, Firm).
Geometria progressiva
I designer statunitensi hanno lavorato a fondo anche sulla geometria, con un angolo sterzo che passa dai precedenti 67,5° agli attuali 66° (in posizione Low). Il piantone sella si verticalizza accompagnando un gesto della pedalata più efficace: da 75 a 76°. Le due impostazioni High e Low consentono una regolazione di 0,5° sullo sterzo e di 5 mm sull’altezza del movimento centrale (337-342 mm). Il reach si allunga mediamente di 10 mm sulle varie taglie, dai 400 mm della XS ai 520 mm della XXL. Altra importante novità, la disponibilità di due misure in più agli estremi del range di altezze: ora sono ben sette le taglie.
Top Fuel MY22: la gamma completa
Trek Top Fuel sarà disponibile in ben nove allestimenti, di cui tre basati su telaio in alluminio Alpha Platinum e sei in carbonio OCLV Mountain.
Top Fuel 5 sfrutta una forcella Rock Shox Recon RL e un ammortizzatore X-Fusion XPro 2, una trasmissione Shimano Deore 1x12v, telescopico TranzX, freni a disco Shimano M200, e ruote MD 35. Il prezzo è di 2.569 €.
Top Fuel 7 si basa su forcella Rock Shox 35 Gold e ammortizzatore Fox DPS Performance, trasmissione Shimano SLX/XT 1x12v, telescopico TranzX, freni Shimano MT420 a quattro pistoni, e ruote Bontrager Line Comp. Il prezzo è di 3.389 €.
Top Fuel 8 ha sospensioni Rock Shox (forcella SID e ammo Deluxe Ultimate), trasmissione Shimano XT 1x12v, telescopico TranzX, freni a disco Shimano M6120 a quattro pistoni, e ruote Bontrager Line Comp. Il prezzo è di 4.099 €.
Top Fuel 9.7 sfrutta sospensioni Fox (forcella 34 Factory e ammo DPS Factory), trasmissione Shimano SLX/XT 1x12v, telescopico TranzX, freni Shimano M6120 a quattro pistoni, ruote Bontrager Line Comp. Il prezzo è di 5.129 €.
Top Fuel 9.8 è offerta in tre versioni che si differenziano per la trasmissione, sempre 1x12v, e i freni: Shimano XT (quattro pistoni), SRAM GX, e SRAM GX AXS (entrambi G2 RS a quattro pistoni). Condividono le sospensioni Rock Shox (forcella SID Select+ e ammo Deluxe Ultimate), telescopico e ruote Bontrager Line Elite. Il prezzo è di 7.099 € per Top Fuel 9.8 GX e XT, e di 7.799 € per Top Fuel GX AXS.
Top Fuel 9.9 è proposta in allestimento Shimano XTR o SRAM XX1 AXS, sempre 1x12v, con relativi impianti frenanti, sempre a quattro pistoni (XTR M9120 e G2 Ultimate), sospensioni (Fox 34/DPS Factory e Rock Shox SID/Deluxe Ultimate), e telescopici (Bontrager Line Elite e Rock Shox Reverb AXS). Condividono solo le ruote Bontrager Line Pro e il cockpit integrato Bontrager RSL OCLV Carbon (stem equivalente di 45 mm e larghezza di 820 mm). I rispettivi prezzi sono di 9.999 e 11.999 € per Top Fuel 9.9 XTR e XX1 AXS.
Il kit telaio costa 2.299 € per la versioni in alluminio e 3.999 € per quella in carbonio. Comprende serie sterzo Knock Block 2.0 e attacco manubrio Bontrager Elite 35 lungo 45 mm.
Anche per Top Fuel MY22 è disponibile il programma di colori e grafiche personalizzate Project One di Trek.
[fonte: comunicato stampa | foto: Trek Bikes]
