Diversi corpi nuvolosi attraverseranno rapidamente l’Italia causando maltempo specie al Centro-nord. Venti sostenuti a più riprese, mareggiate anche molto consistenti!
Il corridoio lungo il quale scorrono le perturbazioni atlantiche finalmente si abbassa di latitudine, come è giusto che accada in questa stagione. I corpi nuvolosi sfilano rapidamente da ovest verso est interessando tutto lo Stivale, anche se il maltempo si concentra soprattutto al Centro-nord. La nuova settimana si aprirà con un’altra perturbazione veloce e incisiva, che tra lunedì 4 e martedì 5 interesserà tutto il Paese. La pressione è in calo e, seppur il minimo resterà per poche ore sopra i nostri cieli, per la prima volta nella stagione raggiungerà valori davvero bassi (995 hPa martedì mattina).
A pressioni basse spesso corrispondono venti forti, i quali girano in senso anti-orario attorno all’ “occhio del ciclone”. Per gli amanti di vento e onde c’è dunque tanta energia in ballo che causerà swell davvero consistenti sui mari occidentali: tra lunedì e martedì una prima libecciata notevole, seguita da un altrettanto impetuoso ingresso del maestrale sulla Sardegna. Onde quindi per tutti, o quasi! Unico settore a trovarsi in “ombra-ondosa” sarà l’Adriatico, ma anche qui non è ancora detta tutta (dipende da dove si sposterà il centro di bassa pressione martedì, ancora da delineare con certezza).
Intanto, ecco la mappa del modello IAMC-CNR di Oristano riferita alle ore 15 di Martedì 5 novembre, la quale presenta altezze d’onda sul mar di Sardegna che non si vedono molto spesso…
Sotto tutti i dettagli!
