Settimana di spiccata variabilità sull’Italia, con piogge e temporali soprattutto sul versante Adriatico e al Sud. Insistono i venti di Maestrale, Tramontana e grecale, onde surfabili su molte coste!
L’estate Mediterranea assume un volto diverso, e lo fa grazie alle diverse manovre bariche in atto sullo scacchiere Europeo: l’anticiclone delle Azzorre si posizionerà fra Spagna, Francia e Regno Unito mentre la perturbazione temporalesca che ci ha interessati stazionerà sull’Europa Centro-Orientale.
Con un situazione del genere si scaverà un corridoio di correnti fresche che dalla Scandinavia affluiranno in modo costante e con intensità moderata verso l’Italia.
L’aria fresca entrerà sul nostro paese sia dalla valle del Rodano sia dalla porta della bora che coincide con la città di Trieste.
Allora cosa deve aspettarsi che attende con ansia l’arrivo di vento e onde?
E’ tempo di surf in Adriatico e sulle Isole maggiori: sul primo bacino non sarà la misura a far parlare di se bensì la frequenza (fra la bassa Romagna e l’Abruzzo saranno possibili diversi giorni consecutivi di piccole onde), su Sardegna e Sicilia invece saranno frequenza, misura e qualità tutte assieme. E altrove? Dopo le ultime onde in scaduta le possibilità di surf si ridurranno notevolmente nei prossimi giorni, mentre la ventilazione non mancherà.
Ecco l’ultimo resoconto dal modello Toscano LaMMA: siamo alle 11 di mercoledì 26, quando il primo di una serie di deboli impulsi da N-E raggiungerà l’alto Adriatico.
Sotto tutti i dettagli!
