Week-end tranquillo con modesto swell da N-O; da lunedì si attivano i venti occidentali che porteranno onde almeno sino a giovedì 5. Possibile finale freddo!
Il vento gira da maestrale ed il tempo torna a migliorare: non è un proverbio meteorologico ma spesso, per molte regioni del nostro paese, funziona così. Dopo il modesto impulso da N-O che ci sta attraversando sono attesi altri corpi nuvolosi sull’Italia, i quali tuttavia non porteranno l’intenso maltempo vissuto nei giorni scorsi specie al centro-nord. Complice di questa variabilità poco perturbata un arco Alpino il cui scudo protegge bene molte zone climatiche dell’Italia, lasciando scoperto soprattutto il medio-basso Tirreno ed il Sud, dove infatti gli acquazzoni si presenteranno con maggiore frequenza.
Libeccio-ponente in vista da inizio settimana: massimo caricamento martedì 3 secondo il Western Mediterranean Model – IAMC/CNR Oristano
Poche piogge ma tante onde! Vera quest’affermazione per la costa ovest ed in particolare per regioni come la Liguria, Toscana ed il Lazio, in pole position stavolta anche scavalcando le più fortunate isole maggiori, le quali avranno comunque la loro dose di swell.
Fanalino di coda assicurato per Adriatico e Ionio, settori questi che si troveranno sottovento rispetto all’ovest/nord-ovest, ricevendo dunque soprattutto offshore e mari spesso piatti.
Irruzione fredda all’orizzonte? Probabile, questo a partire da giovedì 5 marzo, quando una colata gelida in discesa dal circolo polare Artico potrebbe investire il mediterraneo accompagnata da forti venti di maestrale prima, tramontana poi. In questo caso le onde tornerebbero anche in costa est e sullo Ionio.
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