Debole perturbazione e primo swell a metà settimana, possibile intenso peggioramento nel weekend con forti mareggiate in arrivo da sud
La situazione meteorologica sul Mediterraneo inizia a farsi interessante: dopo un lungo periodo di stasi con deboli correnti anti-zonali (ossia provenienti da est e dirette verso ovest) l’anticiclone presente ad ovest del continente ha deciso di ritirarsi parzialmente, aprendo la strada ad un cambiamento. Da metà settimana aria fredda in discesa da N-NO si addosserà alle Alpi dando vita ad una modesta bassa pressione sul golfo ligure (sottovento all’arco alpino), che entro la giornata di venerdì attraverserà le regioni meridionali abbandonando l’Italia.

In questo contesto si attiveranno modeste correnti di libeccio (S-O, generalmente su scarso fetch) con venti che soffieranno più intensi sul mar Ligure e alto Tirreno, prima di essere sostituiti da un modesto ponente e maestrale (e un po’ di N-E in Adriatico, entro giovedì 3). A seguire, dopo un breve miglioramento, potrebbe avvicinarsi il secondo affondo perturbato, stavolta più intenso ed in ingresso da ovest.
Una seconda bassa pressione, infatti, dopo essersi approfondita sull’Inghilterra scenderà sulla Spagna e di conseguenza attiverà intense correnti da sud sul Mediterraneo occidentale nella giornata di sabato 5 novembre.
A seguire l’evoluzione resta ancora incerta, ma le quotazioni più alte vedono l’avanzata verso l’Italia dell’intenso sistema perturbato, che da domenica 6 potrebbe causare forte maltempo, venti intensi da sud e mareggiate via via più consistenti.
In attesa di conferme sullo swell del prossimo weekend scaldiamoci con la modesta mareggiata di mercoledì e giovedì, che in alcuni spot del Centro-Nord potrebbe portare onde di discreta qualità.
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