Importanti aggiornamenti dal mondo wave pool: Wavegarden al Sydney Olympic Park nel 2018 per ridurre l’affollamento spot, Kelly Slater Wave Company apre le porte a pochi pro surfers
La capitale del New South Wales avrà una wave pool basata sulla tecnologia Wavegarden entro il 2018: a Sydney ci sono 200.000 surfisti e per compensare il sovraffollamento degli spot verrà costruito il surf park al Sydney Olympic Park, una struttura di 3,2 ettari su un parcheggio abbandonato situata vicino all’ANZ Stadium.
Nato sotto l’ala del brand Urbnsurf, il quale ha già in progetto la realizzazione del primo Wavegarden entro il 2017 a Melbourne (CLICCA QUI PER LEGGERE I DETTAGLI), il Sydney Olympic Park sarà la seconda wavepool australiana, accessibile da oltre 2 milioni di abitanti in meno di 30 minuti.
Anche al Wavegarden Sydney le onde copriranno un range di misura tra 0.6 m e 1.7 m e saranno ideali sia per principianti sia per i surfisti più esperti, oltre a risolvere al 100 % il tema degli attacchi di squali. La struttura precederà di due anni le Olimpiadi di Tokyo 2020, evento che molto probabilmente vedrà il debutto del surf nei giochi olimpici.
Nel frattempo Kelly Slater ha deciso di non restar a guardare e dopo il lancio della sua wave pool nel dicembre scorso (LEGGI QUI) è ora pronto a farla surfare ad una stretta cerchia di amici pro surfer. La KSWC ha realizzato la sua struttura ad oltre 100 miglia dall’oceano ma tutti i dettagli sembrano ancora top secret, quello che ora sappiamo è che Kelly condividerà a breve qualche session sul suo parco giochi insieme a John John Florence, Carissa Moore, Stephanie Gilmore e qualche altro nome importante ancora in dubbio…Quel che è certo è che si tratterà di un test senza telecamere, ma molto probabilmente entro questa estate usciranno altri dettagli e video dall’onda artificiale più cazzuta del mondo, ideata da re Kelly.
Dunque, sembra proprio che le wave pool inizino a carburare bene su tutto il panorama surf mondiale e la domanda che ci poniamo è sempre la stessa: piove sempre sul bagnato o vedremo onde artificiali anche in Italia?
