Pubblicità

WSL: Kelly Slater vince il Billabong Pro Pipeline

di - 06/02/2022

Alla soglia dei 50 anni Kelly Slater conquista la North Shore e ricorda al mondo perché è ancora il migliore

Si è concluso la notte scorsa il Billabong Pro Pipeline per la categoria uomini e la giornata finale ha regalato davvero tante emozioni. L’arena di gara si è presentata in splendida forma grazie ad un solido swell da 8 a 12 piedi in verso stile hawaiano, con onde potenti e tubanti pettinate da un vento a tratti offshore e a tratti cross-shore.
Protagonista indiscusso della giornata è stato l’11 volte campione del mondo Kelly Slater, che alla soglia dei 50 anni (che compirà il prossimo 11 febbraio) è tornato a dimostrare al mondo intero perché è ancora il migliore.


Video della finale e intervista a Kelly Slater. Courtesy @WSL

Dalla prima all’ultima heat della giornata Slater non ha sbagliato un colpo, vincendo sempre e meritatamente ogni batteria della prima tappa WSL del Championship Tour (CT) 2022. La World Surf League quest’anno ha scelto di dare il via al circuito partendo proprio dallo spot di Pipeline, epicentro del surf mondiale e luogo di nascita di questo sport. Slater non poteva certo lasciarsi scappare questo ennesimo primato.

Il surfer della Florida ha incassato la 56-esima vittoria in carriera nel circuito di massimo livello, battendo il giovane eroe locale Seth Moniz (HAW) grazie ad un punteggio combinato quasi perfetto. In finale infatti le due onde migliori di Slater hanno raggiunto la somma di 18,77 su un massimo possibile di 20.
Per Kelly Slater il 2022 rappresenta il 30-esimo anno di surf nel circuito WSL tra i migliori del mondo, una carriera dei record e la più lunga della storia del surf, consacrata con la sua ottava vittoria CT nel famigerato spot di Banzai Pipeline.

Dal 1992 ad oggi Slater è riuscito a conquistare l’affetto di tutti e un po’ ovunque nel mondo, ma in particolare sulla North Shore hawaiana questo è un aspetto di particolare rilievo. Parliamo infatti della mecca mondiale del surf, dove è risaputo che non è così semplice conquistare i nativi hawaiani i quali, ad esempio, non nutrono la stessa simpatia nei confronti dei pro surfers brasiliani.
Un bene questo che è stato dimostrato dentro e fuori dall’acqua in molteplici occasioni, e stavolta è arrivato da Seth Moniz. Il giovane finalista, classe 1997 e dunque con la stessa età del nostro Leonardo Fioravanti, ha abbracciato e accompagnato al podio Slater regalando a tutti momenti di grande emozione e sportività.

“Non so nemmeno cosa dire”– ha affermato Slater ai microfoni WSL, continuando – “Ero là fuori e dicevo a me stesso che era il momento, non importa quanta tensione ci fosse. Respira e basta. Quindi stavo solo respirando, essendo nel momento. Pensavo che Seth (Moniz) avesse rotto la combo sentendo le grida della folla in spieggia, ma mi sono detto: “Rimani nel momento, assorbilo”. L’ho appena assaporato, e questa è la migliore vittoria della mia vita”.

Per i primi 10 minuti della finale la tensione era così alta che ne Slater ne Moniz hanno preso onde, sembravano paralizzati, oltre che stanchi dalle precedenti batterie di gara.
A rompere il ghiaccio è il 49enne, che con un tubo lunghissimo sull’onda destra di Backdoor si è guadagnato subito 9 punti e un ottimo vantaggio.
Nel frattempo i tentativi su alcune onde dell’hawaiano sono stati per lo più sterili, mentre Slater ha continuato a prendere margine grazie ad 7.17, mettendo Moniz in una situazione di combo-onde buone indispensabile per avvicinarsi al suo punteggio.

Nonostante avesse già in tasca oltre 16 punti Slater ha continuato a cercare le onde migliori fino alla fine, e grazie ad una terza corsa su Backdoor si è guadagnato un 8,17.
Siamo a due minuti dal termine della heat, il risultato in tabella è quasi definitivo, ma arriva l’ennesimo set di onde consistenti ed entrambi i surfisti si lanciano per cercar di giocarsi un’altra carta vincente: per entrambi l’onda di chiusura della batteria è valutata sopra i 9 punti, le due uscite dal tubo fanno esplodere la folla in spiaggia, Slater 9,77 e Moniz 9,43.
Standing ovation per entrambi, che al suono finale della tromba si abbracciano congratulandosi a vicenda.

Manca la finale donne, possibile chiamata questa sera
Con i venti che sono girati più side-onde che off, la World Surf Lague al termine della finale uomini si è consultata con i surfisti e ha deciso di tenere le restanti batterie femminili per un altro giorno, che potrebbe essere stasera (accendete il live intorno alle 19:00 italiane).
La “Queen of Pipeline” Moana Jones Wong affronterà la due volte campionessa del mondo Tyler Wright (AUS) nella prima semifinale, seguite dalla californiana Lakey Peterson contro la cinque volte campionessa Carissa Moore (HAW).

Per maggiori dettagli visita connettiti sulla pagina: WorldSurfLeague.com
Photo: WSL/ @Bielmann / @Heff

Kelly, Set e Axel Irons (figlio di Andy)

Billabong Pro Pipeline Men’s Final Results: 
1 – Kelly Slater (USA) 18.77
2 – Seth Moniz (HAW) 12.53

Billabong Pro Pipeline Men’s Semifinal Results: 
HEAT 1: Kelly Slater (USA) 9.76 def. Miguel Pupo (BRA) 8.58
HEAT 2: Seth Moniz (HAW) 13.50 def. Caio Ibelli (BRA) 6.33

Billabong Pro Pipeline Men’s Quarterfinal Results:
HEAT 1: Kelly Slater (USA) 14.17 def. Kanoa Igarashi (JPN) 7.50
HEAT 2: Miguel Pupo (BRA) 8.10 def. Lucca Mesinas (PER) 6.00
HEAT 3: Seth Moniz (HAW) 17.93 def. John John Florence (HAW) 16.67
HEAT 4: Caio Ibelli (BRA) 11.67 def. Samuel Pupo (BRA) 1.73

Billabong Pro Pipeline Women’s Semifinal Matchups: 
HEAT 1: Tyler Wright (AUS) vs. Moana Jones Wong (HAW)
HEAT 2: Carissa Moore (HAW) vs. Lakey Peterson (USA)

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf