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WSL: storico risultato di Leonardo Fioravanti, secondo al Billabong Pro Pipeline

di - 09/02/2023

Leonardo Fioravanti arriva in finale al Billabong Pro Pipeline 2023 ottenendo un secondo posto, miglior risultato di sempre per il surfista italiano. Vincono la prima tappa del Championship Tour della World Surf League l’australiano Jack Robinson nel maschile e l’hawaiana Carissa Moore nel femminile.

La tappa inaugurale del CT della WSL a Banzai Pipeline, sulla North Shore di Oahu, rappresenta uno degli eventi più prestigiosi del circuito professionistico del surf mondiale. Vedere un surfista italiano di appena 25 anni raggiungere la finale in questa competizione  è stato emozionante ed ha ridefinito gli standard del surf professionistico tricolore, spostando l’asticella ancora più in alto dove non era mai arrivata prima d’ora.

Buona la prima per Leo Fioravanti che è riuscito nell’impresa, un’impresa a dir poco ottima. Soltanto un anno fa al debutto del Championship Tour 2022 l’italiano era partito altrettanto bene, raggiungendo gli ottavi di finale prima di essere fermato dal giapponese Kanoa Igarashi (leggi qui l’articolo).
Ma il surfista di Cerveteri stavolta ha disputato un fantastico primo evento, ad un passo dal gradino più alto del podio, iniziando nel migliore dei modi il suo quinto anno nel surf professionistico di massimo livello.

 

 

Ripercorriamo il Billabong Pro Pipeline 2023 di Leo Fioravanti

La strada di Leonardo Fioravanti verso il podio è iniziata con una vittoria nei quarti di finale contro il veterano del tour Jordy Smith (Sudafrica). Smith ha tenuto il controllo per la maggior parte della heat con un punteggio di circa 10 punti totali fino a 10 minuti dalla fine, quando Leo ha preso dei tubi impressionanti a Backdoor (l’onda destra di Pipeline). Il suo punteggio finale della seconda onda, 6.67, è stato appena sufficiente per ottenere la vittoria della batteria contro il sudafricano (11 totali contro 10.76).

 

In semifinale Leo ha poi affrontato nella prima heat la minaccia peggiore dell’evento, il brasiliano Caio Ibelli. Fioravanti ha preso un vantaggio iniziale surfando con successo un tubo profondo a Backdoor, che gli ha permesso di guadagnare un 7.67. È così stato in grado di mantenere il comando della batteria gestendo al meglio la priorità delle onde su Ibelli. Verso la fine il brasiliano ha messo a segno un solido punteggio di 6.50 non trovando però la sua seconda onda a completamento della batteria. Questo singolo 6.50 non gli è bastato per avvicinarsi ai punteggi del portabandiera italiano (12 in totale contro 7.67 de brasiliano).

La finale contro Jack Robinson

Va detto prima di tutto che la giornata finale di gara quest’anno non è stata proprio all’altezza degli standard offerti dalla North Shore di Oahu. Le onde infatti non sono mai state particolarmente grosse come spesso succede a Pipeline, inoltre un teso vento side-off shore ha reso a tratti la qualità dell’onda un po’ scarsa, alternando lunghe pause tra un set e l’altro, che spesso si sono presentati sul reef corallino come closeout senza offrire particolari interpretazioni agli atleti in lineup.
Non possiamo dire se tale condizione abbia avvantaggiato o svantaggiato Leo e gli altri finalisti, sicuramente ha però limitato l’espressività in mare di alcuni barrels-masters come Kelly Slater o John John Florence, usciti prematuramente dalla gara (John John battuto proprio da Jack Robinson ai quarti).

L’inizio della finale è stato lento e senza onde di qualità. In tale contesto Jack Robinson è riuscito a mantenere un leggero vantaggio su Fioravanti fino alla metà della batteria (i primi 20 minuti).
A 19 minuti dalla fine Leo ha scelto un’onda buona su Backdoor, guadagnando un punteggio di 4.00 e portandolo in leggero vantaggio fino a 11 minuti dalla fine. A questo punto Robinson ha surfato bene una destra guadagnando un solido 6.00, Fioravanti lo ha seguito con una rapido tubo sempre su Backdoor ma ottenendo solo un 3.47. L’australiano si è trovato in vantaggio con un 9.17 totale contro un 7.47 per Leo, il quale non è riescito a trovare un’altra onda buona per avvicinarsi all’avversario prima dello scadere della heat, tradito forse anche dalla tensione di gara.
Questa finale offre così la prima vittoria di Robinson al Billabong Pro Pipeline e la quarta vittoria CT della sua carriera.

Al termine della competizione Leo Fioravanti ha rilasciato la seguente dichiarazione ai microfono della World Surf League:
“Voglio dire, questo è un sogno che si avvera” – ha detto Leo, proseguendo – “Sono cresciuto guardando ogni singolo evento qui da quando avevo 10 anni. Arrivare sul podio con Lyndie (Irons) qui e avere un trofeo con sopra il nome di Andy (Irons), uno dei più grandi di sempre, significa tanto. Avere la mia famiglia qui e tutti quelli che mi supportano sulla spiaggia è semplicemente speciale. Questa onda mi ha mandato in ospedale per sei mesi quando avevo 17 anni e mi ha anche dato tanto. Grazie Pipeline, grazie alla gente del posto per averci permesso di surfare quest’anno. Le Hawaii sono un posto così speciale per il surf, sono davvero grato di essere sul podio per un evento di tale spessore”.

Questa mattina Leo ha aggiunto sul suo profilo Instagram:
“Una finale a Pipeline per iniziare l’anno è veramente un sogno! Ci ho creduto fino alla fine!
È un onore per me rappresentare l’Italia sul gradino più alto del mondo e continuerò a farlo sempre con onore! Grazie a tutti voi che mi tifate sempre ❤️
Grazie ai miei sponsor che mi supportano per vivere questo sogno!
E soprattutto grazie alla mia famiglia e i miei amici, questo risultato è per noi!”

Le donne al Billabong Pro Pipeline

La giornata finale del Billabong Pro Pipeline ha visto anche il completamento delle batterie femminili, durante le quali Carissa Moore (HAW) ha conquistato la prima tappa del Championship Tour (CT) 2023.
La cinque volte campionessa del mondo ha battuto in finale l’australiana Tyler Wright, due volte campionessa mondiale.
Carissa Moore ottiene finalmente la sua vittoria CT a Pipeline, l’onda di casa per l’atleta hawaiana, riuscendo ad avere la meglio in questa rivincita contro la Wright, che nel 2020 l’aveva battuta a sunset beach.

Dopo una partenza lenta, Moore si è trovata ad aver bisogno di un punteggio significativo per superare Wright. La pazienza della Moore è stata ripagata da una bellissima destra a Backdoor che le ha offerto un punteggio di 7.17.
La Wright ha risposto immediatamente sfruttando il suo frontside e guadagnando la leadership in batteria con un distacco di 2.83 a soli sette minuti dalla fine.
Poco prima della fine alla Moore è stata data un’ultima opportunità, sfruttata al meglio guadagnando un 3.83 e vincendo così la heat.
Per Carissa Moore questa è la sua prima vittoria CT a Pipeline nella sua carriera.

Con il primo evento della stagione completato, i migliori surfisti del mondo ora si prepareranno per la seconda tappa hawaiana a Sunset Beach.
L’Hurley Pro Sunset Beach si svolgerà nella finestra di waiting period che va dal 12 al 23 febbraio 2023.
Moore e Robinson indosseranno l’ambita maglia gialla dei Leader, prendendo il comando della classifica rispettivamente dall’otto volte Campionessa del Mondo Stephanie Gilmore (AUS) e dal Campione del Mondo 2022 Filipe Toledo (BRA).
Leonardo Fioravanti ora si trova al secondo posto nel ranking e questo risultato gli offre già ottime possibilità di non incappare nel taglio di metà stagione, come purtroppo gli è capitato nel 2022.

I risultati del Billabong Pro Pipeline 2023

Billabong Pro Pipeline Women’s Final Results: 
1 – Carissa Moore (HAW) 11.00
2 – Tyler Wright (AUS) 10.00

Billabong Pro Pipeline Men’s Final Results: 
1 – Jack Robinson (AUS) 9.17
2 – Leonardo Fioravanti (ITA) 7.47

Billabong Pro Pipeline Women’s Semifinal Results: 
HEAT 1: Tyler Wright (AUS) 13.43 DEF. Lakey Peterson (USA) 13.33
HEAT 2: Carissa Moore (HAW) 12.17 DEF. Bettylou Sakura Johnson (HAW) 6.67

Billabong Pro Pipeline Men’s Semifinal Results:
HEAT 1: Leonardo Fioravanti (ITA) 12.00 DEF. Caio Ibelli (BRA) 7.57
HEAT 2: Jack Robinson (AUS) 11.67 DEF. Joao Chianca (BRA) 9.93

Billabong Pro Pipeline Men’s Quarterfinal Results:
HEAT 1: Leonardo Fioravanti (ITA) 11.00 DEF. Jordy Smith (RSA) 10.76
HEAT 2: Caio Ibelli (BRA) 15.83 DEF. Liam O’Brien (AUS) 7.70
HEAT 3: Joao Chianca (BRA) 12.00 DEF. Filipe Toledo (BRA) 11.40
HEAT 4: Jack Robinson (AUS) 13.84 DEF. John John Florence (HAW) 12.87

Il Billabong Pro Pipeline è supportato da Billabong, Pacifico, YETI, 805 Beer, Red Bull, Shiseido, Craft 1861, Turtle Bay, True Surf, Sambazon, Spectrum, Pura Vida, Surfline, and Surfshark.

Per maggiori informazioni visita WorldSurfLeague.com