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Yoga e surf: le tecniche di respirazione

di - 17/03/2015

La vita inizia con un inspiro e finisce con un espiro

Facile vero?
Ma… ti è mai capitato di fermarti a prestare attenzione a come effettivamente stai respirando? Alla frequenza e all’intensità con cui lo fai? A come i tuoi atti respiratori cambino in funzione del momento?

Succede infatti che in molte occasioni della vita tendiamo a modificare il modo in cui respiriamo; lo facciamo senza rendercene conto, magari dopo aver incrociato uno sguardo seducente, o quando qualcuno ci fa arrabbiare.
Nel surf può capitare quando ti vedi gonfiare addosso un set più grosso e veloce di quello che ti aspettavi, o mentre corri su una parete e non ti accorgi che non stai respirando.

Nello yoga succede molto spesso ai principianti, durante le posizioni di equilibrio.
Inutile dire che in tutte queste situazioni essere in grado di controllare il respiro sarebbe di grande aiuto per mantenere la calma e per riuscire a gestirle al meglio.
Ma non solo; riuscire ad avere una respirazione efficace vorrebbe dire anche riuscire a migliorare molti aspetti della nostra quotidianità, come la qualità del sonno per esempio, o la resistenza allo stress e la capacità di concentrazione.

Yoga-e-surf-le-tecniche-di-respirazione

Purtroppo, imparare a gestire il modo in cui respiriamo non è una cosa così automatica: è una capacità che deve essere sviluppata.
In parole povere, per riappropriarci del controllo del nostro respiro, dobbiamo imparare a respirare.
Si, lo so che in realtà sei già capace di respirare, ma grazie ad alcune semplici tecniche di Pranayama, ovvero la disciplina dello yoga che si prende cura del respiro, potresti scoprire di avere ancora qualcosa da imparare.

Facciamo un esempio
Ti è mai capitato di prendere un’onda e non ricordarti nemmeno di averla surfata?
O meglio, di non ricordarti cosa stavi guardando, di non ricordare la parete dell’onda, o la traiettoria che hai seguito?
A me capita spesso. E’ come se il mio cervello registrasse la sensazione di aver surfato, dimenticando però di registrare l’immagine con tutti i fotogrammi del processo.
Per quanto mi riguarda sono abbastanza sicura che abbia a che fare con la concentrazione; mi sono resa conto infatti che quando sono più attenta a quello che sto facendo mi viene più facile riuscire a registrare tutte le esperienze.
Nello sport questa “memorizzazione” è un fattore molto importante, in quanto ci permette di analizzare “a posteriori” il nostro comportamento e i nostri movimenti, permettendoci di capire dove e cosa migliorare.

Grazie a delle tecniche di respirazione yoga è possibile sviluppare una maggiore concentrazione, favorendo, fra gli altri, questo tipo di “memorizzazione”.
Questo è solo un esempio, e potrebbero essercene molti altri; non è un caso infatti che gli atleti di un certo spessore, prima delle competizioni, facciano esercizi di meditazione e respirazione.

Allenare la respirazione, fare in modo che ci aiuti ad essere più concentrati e più lucidi  richiede però un impegno costante; non è che facendo una volta gli esercizi diventi un super sayan…
Comunque sia, io sono dell’idea che valga la pena iniziare, e oggi voglio parlarti di alcune tecniche Pranayama molto efficaci.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti suggerisco di leggere il post: Pranayama, cos’è, come farlo, perché funziona.

Probabilmente dopo averlo letto ti verrà voglia di provare tutte le tecniche perché avrai scoperto che hanno un sacco di benefici, ma, come in tutte le cose, anche nello yoga si procede poco per volta e il primo passo è imparare a respirare correttamente.
Come? Con la respirazione yogica completa.

Respirazione yogica completa

Questa respirazione costituisce la base per poter iniziare ad eseguire gli esercizi di Pranayama, e riproduce il modo di respirare tipico dei neonati, quello naturale ed istintivo che, col tempo, crescendo, smettiamo di praticare.
Nell’infografica ti spiego brevemente come funziona, mentre in questo post trovi una audio-guida che ti spiega come farla: respirazione yogica completa, ecco come fare.

E’ molto semplice e anche solo pochi respiri, se fatti bene, sono molto efficaci.

RESPIRAZIONE YOGICA COMPLETA-FULL YOGIC BREATH RESPIRAZIONE YOGICA COMPLETA-FULL YOGIC BREATH

 

Ti consiglio di eseguirla prima del surf… e dopo la sequenza di riscaldamento.
(Se vuoi dare una rispolverata alle posizioni di yoga da fare prima del surf, ne trovi alcune in questo post: Fare Yoga prima del surf )

Bonus: Kapalabhati

Questa tecnica è da considerarsi “avanzata” e prima di farla ti consiglio di prendere dimestichezza con il tuo respiro imparando a fare la respirazione yogica completa.
Kapalabhati è una tecnica di respirazione super potente, molto utile da fare prima dello sport, e serve per generare energia nel corpo e per rilassare la mente.
Se ti interessa capire meglio come e perché funziona, puoi dare un’occhiata al post: Kapalabhati, ovvero la respirazione del fuoco. (All’interno trovi anche un video che ti spiega passo per passo come eseguirla.)
Per allenare la tua respirazione anche quando sei in acqua, prova a portare attenzione al respiro mentre stai remando o mentre stai facendo gli esercizi di allungamento che ti avevo proposto nel primo articolo pubblicato su 4surf: Yoga e Surf.
L’ideale è abbinare al movimento la respirazione yogica completa!
Per allenare invece la tua respirazione quando sei fuori dall’acqua, ti suggerisco ogni tanto di fermarti ad ascoltare il respiro; puoi farlo ovunque ti trovi… in macchina, in ufficio, sul divano.
Basta solo che ti fermi ad osservare come stai respirando e fare qualche ciclo di respirazione yogica completa.

E’ il più facile fra gli esercizi di respirazione che conosco, e ti aiuterà poco alla volta a prendere consapevolezza del tuo respiro, per poi iniziare a riabituare il corpo a respirare nel modo corretto.

Ride the wawes of your breath!
Enjoy!

 Laura Visinoni
www.yoganride.com

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Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf