L’appuntamento per la Zoncolan Challenge for Small-House è fissato a Ovaro sabato 10 settembre alle ore 16.00. Protagonista dell’impresa – 24 ore di scalate da ripetersi a intervalli di tre ore – è Valter Franz, papà di Joseph, un bimbo di sette anni affetto da una grave forma di autismo. Valter non è nuovo a queste imprese: nel 2020 fece il Giro d’Italia in solitaria, un viaggio verso la conoscenza e la comprensione di un mondo ancora troppo distante dalle necessità di chi lo affronta quotidianamente.
Salita metafora della vita
La Zoncolan Challenge for Small-House non è una gara e non ci sono classifiche: è un evento ciclistico e podistico benefico realizzato da Valter, con la collaborazione di Biotex, della Fondazione Marco Pantani Onlus e di tanti amici, per raccogliere fondi in favore del progetto Small-house.
Un progetto lungimirante, che pone l’accento su ogni aspetto delle difficoltà dell’autismo e che rappresenta la vera speranza per il presente e per il “Dopo di noi” (legge in vigore dal 2016, che tutela i diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare).
Tutti possono iscriversi
Valter si mette in gioco di nuovo, dopo il Giro d’Italia del 2020 e chiunque lo desiderasse, potrà unirsi a lui, prenotando l’ora di ascesa pedalando o camminando al suo fianco.
Lo Zoncolan è una salita dura, ma non quanto la vita quotidiana di queste famiglie. L’ascesa rappresenta il percorso in salita che le persone autistiche e le loro famiglie affrontano quotidianamente. Una scalata che non finisce mai, costellata di difficoltà in ogni aspetto, in cui l’unica certezza è sapere che non ci si può mai arrendere.