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Fi’zi:k InfinitoR1, design, performance, comodità

di - 06/06/2018

Bella e diversa, la Infinito R1 di Fi’zi:k cambia pelle ma senza stravolgere il concetto di calzatura dotata di una tecnica sopraffina. Rispetto all’edizione precedente, la Inifinito R1 eredita un design molto simile, non uguale, stravolgendo totalmente tutto quello che riguarda la performance. È stata mantenuta la suola full carbon con fibra unidirezionale, dotata di fori per la ventilazione, rigida, leggera, sottile.

La tomaia è in morbido tessuto Microtex, con spessori di soli 1,2 mm, elastica e quasi vellutata al suo interno. All’esterno invece si notano dei fori (eseguiti al laser) utili per la termoregolazione che hanno diametro differente, in modo da ottimizzare i flussi d’aria senza compromettere l’integrità della membrana.

Proprio l’elasticità della tomaia ha il compito di assecondare il supporto dell’arco plantare (Dinamic arch Support), una struttura più rigida rispetto al Microtex tradizionale e il Volume Control, quest’ultimo impiegato vicino al rotore Boa frontale. Se il primo ha il compito preciso di sostenere l’arco plantare del piede, a prescindere dalla sua arcuatura, il secondo si adatta al meglio alla forma del piede, minimizzando punti di pressione e fastidi, oltre a contribuire in modo primario all’azione dei due Boa.

Il rotore frontale ha un tiraggio del cavo unico del suo genere, con il compito di stabilizzare scarpa e tomaia. Il Boa superiore lavora per bloccare il piede alla calzatura e viceversa, con un linguetta (quella con la scritta Infinito), più morbida rispetto alla versione più anziana. Ridisegnata anche la soletta interna. Fi’zi:k Infinito R1 è disponibile nelle taglie dalla 37 alla 48, al prezzo di 350 euro. Disponibile anche la versione Team Replica Movistar.

fizik.com

boafit.it

 

LE NOSTRE IMPRESSIONI

Per quanto concerne il design le differenze rispetto al passato non sono molte, a conferma di un progetto ben congeniato fin dall’inizio, una scarpa che coniuga design e prestazioni. In realtà, proprio sotto il profilo delle performances, la calzatura è stata completamente cambiata.

La infinito R1, rispetto alla precedente versione, a nostro parere è più rigida (sulla tomaia) ma al tempo stesso più confortevole, in particolare quando viene indossata per tante ore consecutive, anche con un clima caldo. La scarpa offre un supporto maggiore nella zona dell’arco plantare, senza compressioni indesiderate, oltre ad adeguarsi meglio al piede. Diversa è anche l’azione della tomaia su tutta la porzione superiore, che si accoppia alla perfezione con il piede, senza arricciature e senza fastidi che arrivano dalle cuciture che sostengono  i passanti del cavo. Ottimale a nostro parere è il potere di termoregolazione e ventilazione della scarpa.

foto di Sara Carena

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.