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Granfondo del Centenario 2017

di - 10/05/2017

La bicicletta e la storia del nostro paese si incontrano di nuovo per la 4^ edizione della Granfondo del Centenario, in una regione, il Veneto, che da sempre è patria di ciclisti.

La Granfondo del centenario è una manifestazione nata con la finalità di permettere a tanti appassionati di pedalare attraverso i luoghi e le strade simbolo che raccontano la storia d’Italia nella splendida cornice della città di Montebelluna con il fulcro della piazza posizionata tra la Loggia dei Grani ed il Palazzo Municipale.

Montebelluna, il Monte Tomba, il Fiume Piave, il Monte Cesen, il Montello sono solo alcuni dei luoghi che gli appassionati attraverseranno durante la manifestazione che anche quest’anno propone due percorsi: il lungo di 143 km con 2500m di dislivello, che che assegnerà il 4° Gp Astvte ed il medio di 110 km con 1200m di dislivello, valido per il 23° Gran Premio Olang, società organizzatrice dell’evento.

Confermata anche per l’edizione 2017 la cronoscalata nel tratto Valdobbiadene-Pianezze che renderà la corsa ancor più accattivante per chi ama misurarsi contro il tempo.

La città di Montebelluna, la nostra storia ed il ciclismo si uniranno per offrire agli appassionati un grande evento che ogni anno raccoglie sempre più consensi dagli appassionati delle due ruote e che mira a diventare in futuro prossimo una manifestazione dal carattere internazionale.

La Granfondo del Centenario” si svolgerà domenica 28 maggio 2017, una giornata all’insegna dello sport e della storia.

Ulteriori informazioni sono disponibili al link ufficiale dell’evento.

Web site:  http://www.gfdelcentenario.it/

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.