Prima il progetto Huez, ora la piattaforma Look 795 Blade, non sono solo due biciclette ma due prodotti che fanno passare un messaggio forte e di sostanza: questi due prodotti sono il simbolo del nuovo corso di Look Cycle. Il marchio transalpino, leader nel segmento dei pedali a sgancio rapido, è deciso a riprendere forza anche nel settore delle bici e lo fa grazie principalmente a due progetti moderni e consistenti sotto il profilo dell’immagine. Look Huez, lanciata ufficialmente nell’estate del 2017, Look 795 Blade, quest’ultima una aero bike che sarà disponibile con freni tradizionali, oppure disco.
Il link qui sopra si riferisce al lancio ufficiale della bicicletta che è avvenuto nel corso delle prime giornate del mese di Ottobre, momento in cui non erano state rilasciate le immagini in chiaro del mezzo meccanico. La settimana scorsa, forse nell’unica giornata limpida, abbiamo pedalato (poco) e abbiamo toccato con mano la nuova aero concept di lookcycle.com
Andiamo direttamente ad evidenziare i punti chiave e le particolarità di questo telaio: il frame è completamente in carbonio, costruito grazie ad un insieme di fibre composite: ognuna di queste, in base alla sua applicazione ed orientamento si esprime in modo preciso. Ad esempio: la zona del movimento centrale, avrà un grado di rigidità diverso alla sezione dello sterzo, grazie alla fibra impiegata ed al suo orientamento. 6 differenti tipologie di carbonio che arrivano a loro volta da 6 famiglie di fibra composita. In una tubazione ci sono un minimo di 10 pezze di carbonio, ognuna di queste con uno spessore di 0,010 mm (incredibilmente sottile). 19 pezze di fibra Pre-Preg utilizzate per ogni congiunzione. Più di 163 fogli di carbonio utilizzati per costruire la forcella, oltre i 506 per il telaio.
Un progetto simile ma non uguale: le due versioni, rim e disc, hanno un design e una struttura ottimizzati per offrire il medesimo feeling a parità di taglia, ovviamente tenendo conto delle differenze che esistono tra una bici disco e una con freni tradizionali (componentistica inclusa). Le due diversità maggiori, quelle che si vedono anche al primo sguardo sono: l’assenza del becco di supporto al pinza freno potseriore (versione disco) e i foderi posteriori orizzontali più lunghi di 1cm (41,5 invece di 40,5) per la versione con i freni a disco, rispetto alla bici con i freni tradizionali.
Gli stay obliqui hanno una sorta di elasticità pronunciata in senso orizzontale, aspetto che permette di avere una buona dose di comfort e trazione costante, mentre sono granitici nel senso verticale, per limitare dispersioni di energie: questi una una forma “come una spada”, capaci di ridurre l’impatto frontale con lo spazio. Gli stays bassi, oltre ad avere un volume maggiore rispetto ai precedenti, sono squadrati e dotati di una rigidità di livello superiore. Il seat-post, una sorta di semi integrato che si innesta nella svasatura presente tra i foderi obliqui e il tubo orizzontale, molto semplice da gestire durante le fasi di personalizzazione.
A cosa serve il piccolo foro presente sulla tubazione del piatone? L’immagine qui sotto ritrae questo particolare dettaglio. É possibile vedere con facilità il seat-post che scorre all’interno della tubazione del piantone, proprio tramite il piccolo foro: se così non fosse significa che il reggisella è al di sopra del livello di sicurezza.
La scatola del movimento centrale è larga 86,5 mm, con predisposizione press-fit. Qui però i tecnici francesi hanno sviluppato una soluzione con l’obiettivo di rendere più rigido il comparto, più efficace sotto le forze che si generano continuamente quando si pedala e anche più longevo. All’interno delle sedi è inserita una sorta di calotta in alluminio: questo fa si che i cuscinetti non lavorino direttamente sulla fibra composita e permette al movimento stesso di essere più stabile.
Integrazione: lo stem è studiato in modo specifico per il progetto 795 Blade e include il passaggio interno di cavi e guaine (disponibile in sei lunghezze). L’attacco manubrio è fisso, non può essere inclinato o rialzato come succedeva in passato. Non è possibile montare uno stem tradizionale.
La versione disc si è adottata la soluzione SpeedRelaise, per forcella e carro posteriore.
Così come il carro posteriore (foderi obliqui), anche la forcella ha i foderi che mettono in mostra una sorta di arcuatura verso l’esterno.
Le Prime Impressioni
Come scritto in precedenza l’abbiamo utilizzata per circa 50 km, nell’entroterra di Cannes, un percorso leggermente vallonato, segnato da giorni di pioggia e vento. abbiamo provato entrambe le versioni, disc e rim. Look 795 Blade RS è realmente una bicicletta che si rivolge ad un pubblico racing, che vuole un mezzo per la competizione. Bella e al di fuori dei comuni standard è una particolarmente pronta a rispondere alle sollecitazioni, agilissima e briosa. La versione con i freni tradizionali, anche per merito di un valore alla bilancia più contenuto, è un proiettile in salita, tanto quanto nei rilanci in pianura. La disc è leggermente più lunga nelle risposte secche (il carro posteriore più lungo si fa sentire) ma in discesa è garanzia di stabilità. Anche se per poco, ci ha colpito in modo positivo il suo comportamento, nell’una e nell’altra versione, all’uscita delle curve, dove il rilancio e la ripresa della pedalata diventa facile e immediata.
Per la nostra prova on bike abbiamo utilizzato un abbigliamento Look Cycle
calzature Infinito R1 Knit fizik.com
casco Mavic Comete Ultimate mavic.com
occhiali Bollé Shifter bolle.com
